".....visione magnifica , al tramonto del sole si vedevano sette laghi, credetemi si puo' percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni....."

22 ottobre 2006

Varese - Sassari Torres 2 - 1


TRATTO DA www.varesenews.it
Il Varese conquista il terzo successo stagionale superando 2-1 la Torres nell’ottavo turno di campionato. I biancorossi mantengono la propria imbattibilità e restano a tre punti da Nuorese e Pro Vercelli, appaiate in testa alla classifica.
Passata in svantaggio per opera del sardo Guariniello, la formazione biancorossa ribalta il risultato già nel primo tempo grazie alle reti di Lepore e La Marca. Nella ripresa poi Macchi e compagni si sono limitati a controllare il risultato davanti a una Torres in inferiorità numerica.

Devis Mangia rinuncia agli squalificati Dionisi e Troiano e all’infortunato Savoldi, vittima di un problema al ginocchio che lo relega in tribuna. Così al centro della difesa c’è spazio per l’inedita coppia formata da Miale e Dos Santos, con Silva terzino sinistro. Il 4-4-2 riproposto dal tecnico biancorosso vede giostrare in attacco Ferrario e Guazzo, entrambi a segno nella sfida di mercoledì scorso in Coppa Italia a Novara.
Sul fronte opposto, la Torres di mister Costantini si schiera con un 4-3-3 che esalta le qualità del trio d’attacco composto da Frau, Di Felice e Guariniello. I sardi lamentano le assenze dei difensori D’Aniello, Imparato e Monaco, ma recuperano il terzino destro Caterino.

L’inizio gara non è di quelli da ricordare, con le due squadre che si limitano a controllare senza scoprirsi più di tanto. Il risultato è un match poco spettacolare nel quale il Varese fatica a trovare spunti degni di nota. Merito anche di una Torres ben organizzata che tiene in costante apprensione la linea difensiva biancorossa, pur non creando seri pericoli alla porta difesa da Bindi.
I sardi, quest’oggi in tenuta grigia a bande rossoblu, prendono coraggio col passare dei minuti, e al ventiquattresimo trovano la rete di un vantaggio che non si può definire a sorpresa: un gol realizzato dal giovane talento Saverio Guariniello (ex Parma Primavera), bravissimo a ricevere palla in fascia sinistra, ad accentrarsi superando Miale di slancio e a infilare Bindi con un gran destro sul secondo palo. Grande l’esultanza degli ospiti e dei circa trenta tifosi sardi giunti da Sassari per sostenere i proprio beniamini.
Una volta in svantaggio, il Varese si scuote immediatamente collezionando punizioni e calci d’angolo in serie. Numerosi i palloni pericolosi che spiovono nell’area avversaria mettendo in difficoltà un Layeni piuttosto insicuro. E il pareggio è questione di poco, perché al 33’ ci pensa Franco Lepore a riequilibrare il risultato con un gran destro dalla lunga distanza che supera l’estremo difensore ospite, apparso peraltro un po’ fuori dai pali. Per l’esterno di centrocampo biancorosso si tratta del secondo gol in campionato, una rete che rimette subito in corsa gli uomini di Devis Mangia.
L’infortunio a Eros Pisano, costretto a uscire dallo stadio in ambulanza per via di un colpo alla testa (al suo posto dentro Macchi), non placa la furia varesina, che ancora con Lepore fallisce un buon contropiede prima di passare in vantaggio proprio al 45’: è Rosario La Marca a trovare la gioia del primo gol stagionale raccogliendo palla poco fuori dall’area e scagliando un destro che si infila all’incrocio dei pali.
Il raddoppio del biondo centrocampista palermitano è l’ultima emozione di un bel primo tempo, concluso con il Varese in vantaggio per 2-1.

La ripresa si apre con un cambio nelle file del Varese: Stucchi rileva Guazzo e il Varese torna al consueto 4-2-3-1 che vede il numero quindici biancorosso giostrare alle spalle dell’unica punta Ferrario.
I sardi, dopo aver concluso in malo modo la prima frazione di gioco, iniziano il secondo tempo ancora peggio, con La Rocca che in pochi minuti colleziona due cartellini gialli che lasciando i suoi in inferiorità numerica. Il Varese allora può approfittarne, ma per diversi minuti si limita a controllare il risultare senza rendersi troppo pericoloso.
Ci vuole allora una bella combinazione fra Ferrario e Stucchi a scaldare le mani di Layeni, bravo ad opporsi al destro del fantasista biancorosso. Di fronte a un match che non presenta grandi emozioni, da segnalare a metà ripresa l’arrivo in tribuna del senatur Umberto Bossi, giunto a godersi l’ultimo quarto di gara.
Intorno al quarantesimo gli ultimi lampi del Varese con le conclusioni di Ferrario e Stucchi che impegnano un Layeni attento, poi ci prova Furiani su punizione a rovinare la festa biancorossa, ma Bindi non si fa sorprendere e blocca senza problemi. Nei cinque minuti di recupero decretati da La Mura c’è spazio per i primi due corner ospiti (senza esito) e per l’espulsione di Lepore, autore di due falli di mano alquanto evitabili, con il direttore di gara che si è dimostrato però un po’ troppo fiscale.
Il match termina comunque con la terza vittoria in campionato di un Varese sempre più a ridosso della prima posizione, mentre la Torres resta nelle sabbie mobili del fondo classifica.

In sala stampa è polemico Maurizio Costantini, tecnico degli ospiti, inviperito per la conduzione di gara da parte dell’arbitro La Mura: «Siamo stati condizionati dall’arbitraggio: espulsione ingiusta e rigore non concesso dopo soli cinque minuti. Non ci sentiamo tutelati, e questo non ci sta bene. Se fossimo rimasti in undici contro undici saremmo qui a commentare un altro risultato».
Molto soddisfatto invece Devis Mangia, allenatore del Varese 1910: «Sono contento perché tutto quello che avevo chiesto ai miei giocatori l’ho visto in campo, senza contare che Bindi non è mai stato chiamato in causa. Magari facciamo fatica a chiudere le partite, ma dobbiamo tener presente che eravamo molto più giovani di loro».

19 ottobre 2006

in sardegna....

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