26 giugno 2008

DIETRO FRONT , NULLA E' DEFINITO.

Al contrario di quello che le voci riportavano , sembra che tutto non sia ancora definito.
Si sa sicuramente che Alberio sarebbe disponibile a rilevare il Varese e Milanese a fare da sponsor sostenitore ,ma contemporaneamente Luca Sogliano lascerebbe il Varese per il Perugia , e cosi' anche Giorgio Scapini "mente" del settore giovanile , e Silvio Papini potrebbe diventare il direttore generale.
Questo , pare legato dal fatto che Scapini e Sogliano non siano in buoni rapporti con Alberio , il quale ricordiamo ha il figlio nella squadra beretti del Varese.
Domani , venerdi' 27 alle ore 12 , probabilmente nascera' il nuovo Varese.

52 commenti:

  1. Anonimo13:32

    CHE ROTTURA DI COGLIONI..
    NON CAPISCO PERCHE'DEVONO ARRIVARE ALL'ULTIMO SECONDO DELL'ULTIMO GIORNO...IL VARESE LO PRENDONO O NON LO PRENDONO...
    CHE CAZZO AVRANNO MAI DA DISCUTERE..UNO CHE SI IMBATTE IN UNA AVVENTURA COME QUESTA SA GIA COSA DEVE FARE E NON FARE,,,

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  2. Anonimo14:52

    cazzo luca...cazzo alberio
    per il bene della maglia non litigate

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  3. Anonimo18:20

    boys e front ?

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  4. Anonimo19:02

    Boys Varese

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  5. Anonimo19:06

    ragazze ultrà

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  6. Anonimo08:46

    Ragazzi della galleria

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  7. Anonimo08:47

    Giovinezza

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  8. Anonimo09:07

    ANDICAPPATI NO?

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  9. Anonimo10:00

    andicappati? ci sono0 gia i bloood

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  10. Anonimo10:01

    lo striscione i ragazzi della galleria......era dei romani del basket...........ehehehehe

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  11. Anonimo10:05

    VENDER HA VENDUTO LA PROMERDA..

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  12. Anonimo18:00

    i RAGAZZI DELLA GALLERIA? appunto erano spacciatori.
    Leggiti bene la storia

    -.-

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  13. Anonimo13:59

    ma perke quella merda di pro patria trova subito dei nuovi proprietari e noi dobbiamo penare x mesi????

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  14. Anonimo14:06

    ma perchè fai domande idiote?

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  15. Anonimo16:35

    'sto Varese allora è nato o no, ieri alle 12?

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  16. Anonimo01:35

    nn mi pare una domanda tanto idiota... se x te è idiota vuol dire che sai i motivi..?

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  17. Anonimo21:20

    Vi dico solo una cosa: Billy Costacurta. Ricordatevi questo nome e vedrete!
    Vai varese1910!

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  18. Anonimo09:28

    ci mancava pure billy costacurta....

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  19. Anonimo12:39

    ricordatevi questo nome: Josè Mourinho

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  20. Anonimo14:17

    Gianni e Pinotto sono in procinto di rilevare il Varese

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  21. Anonimo16:48

    gianni si ma pinotto mi sa che e ancora in galera

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  22. Anonimo18:13

    Oggi Dibrogni a depositare la fidejussione. Ma il nuovo Varese non nascerà prima di domani, sembra.

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  23. Anonimo18:15

    ma che cazzo fanno i sogliano restano o vanno...boooh chi capisce e' bravo

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  24. Anonimo18:45

    il figlio resta cn una sua cordata di imprenditori il padre se ne và.....

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  25. Anonimo19:10

    Pesanti novità per il Varese 1910: domani sera - martedì - a Palazzo Estense sarà presentato il nuovo proprietario. Si tratta di Antonio Rosati, imprenditore di La Spezia, che confermerà Luca Sogliano alla guida del club biancorosso.

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  26. Anonimo19:16

    imprenditore Antonio Rosati (officine meccaniche Gonzaga a Cinesello Balsamo e cantiere navale Queens a Rosignano)
    Che tipo sarà? Voleva prendere lo Spezia con l'aiuto di moratti

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  27. Anonimo19:20

    Comunque sono troppo avanti sono stato il primo a dare la notizia!

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  28. Anonimo20:39

    Varese 1910, ecco il nuovo proprietario

    Un uomo nuovo al timone del Varese 1910. La metafora marinara non è campata per aria, in questo caso, visto che la proprietà del club biancorosso è passata ufficialmente oggi ad Antonio Rosati, imprenditore che arriva dal mare – è nato a Santa Margherita Ligure ma è di famiglia milanese – e che ha interessi nei cantieri navali oltre che nell’industria meccanica.

    Rosati, 39 anni, è stato per diverso tempo in predicato di rilevare lo Spezia che naviga in cattive acque; fallito quel progetto a causa del mancato supporto dell’Inter che avrebbe dovuto aiutare l’imprenditore a coprire il buco nel bilancio nel club ligure, ecco il contatto con Luca Sogliano e l’approdo in quel di Varese. Per la rinascita dello Spezia Rosati aveva pensato proprio a Sogliano nel ruolo di direttore generale, una possibilità che invece è diventata realtà nella Città Giardino con una curiosa capriola del destino. Il Varese dunque prosegue con la continuità garantita dal proprio massimo dirigente e con una novità societaria per certi versi clamorosa. Fino a venerdì infatti il pacchetto di maggioranza era vicino a passare al costruttore saronnese Damiano Alberio, un’eventualità poi capovoltasi con le novità provenienti da casa Sogliano dove è maturata in modo deciso l’offerta di Rosati.



    Il nuovo patron biancorosso è impegnato principalmente in due attività. Da un lato si occupa di carrelli elevatori con la OMG, azienda mantovana entrata nel 2004 nell’orbita della Errebì, la società della famiglia Rosati; dall’altro, come già accennato, ci sono invece i cantieri nautici della Queens Yacht con sede a Rosignano Solvay. Il centro direzionale delle attività della holding che ora annovera anche i colori del Varese è invece tra Milano e Cinisello Balsamo.
    Rosati non sarà però l’unico finanziatore del nuovo corso biancorosso: al suo fianco ci sarà ancora l’ingegner Fogliata (il finanziatore bresciano che insieme a Riccardo Sogliano ha portato avanti il progetto stadio XXI Secolo) il quale è in buoni rapporti con il nuovo proprietario e ha voluto proseguire con un investimento che oscillerebbe tra i 300 e i 500mila euro. Inoltre la mini-cordata messa in piedi dall’ex presidente Claudio Milanese dovrebbe confermare il proprio impegno da “supporter di lusso”. Insomma, un’iniezione importante che garantisce anzitutto il proseguimento dell’attività del Varese e, forse, anche qualche ambizione sul piano sportivo anche se questo sarà eventualmente Rosati a dirlo nella presentazione ufficiale, martedì pomeriggio a Palazzo Estense. Una scelta, quella della sede comunale, voluta dallo stesso imprenditore (forse su suggerimento di Sogliano), che pare un “bel gesto” nei confronti del sindaco Fontana per la sua attività di tessitore di trama e ordito biancorossi, portata avanti negli ultimi mesi.


    In concreto intanto c’è la consegna della fideiussione che permetterà al Varese di iscriversi al prossimo campionato. Operazione portata a termine dal segretario generale Massimo Dibrogni, che ha raggiunto la sede della Lega a Firenze con tutti i documenti necessari per concludere ogni pratica in questo senso. Una seconda buona notizia, forse scontata, ma che non guasta in un giorno comunque importante per la quasi centenaria storia del Varese.

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  29. Anonimo20:49

    speriamo in bene! buona fortuna rosati portaci in alto...forza Varese!

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  30. Anonimo21:15

    ma Rosati e quello che giocava nel Milan negli anni 60?

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  31. Anonimo21:34

    Quello è Rosato.

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  32. Anonimo21:52

    Io avrei preferito Alberio... questo mi puzza tanto di preziosi/zamparini e compagnia bella

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  33. Anonimo22:11

    Un grazie al sindaco che si è sbattuto di brutto per questa trattativa... e a quanto pare ora sembra che lo stadio si faccia veramente... però senza centro commerciale..

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  34. Anonimo07:59

    Se è amico dell'inter potrebbe portare qui un paio di rifiuti tipo recoba e adriano eheh..

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  35. Anonimo08:00

    Dai Ste sto aspettando un nuovo post!!!!

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  36. Anonimo08:02

    Conferenza stampa della nuova proprietà del Varese 1910

    Gentili Giornalisti,

    La presente per comunicare che domani, martedì 1° luglio, alle ore 17.30 presso la Sala Matrimoni del Comune di Varese la società A.S. VARESE 1910 terrà una conferenza stampa per la presentazione della nuova proprietà.

    La scelta di Palazzo Estense come sede dell’incontro è stata fortemente voluta dal nuovo proprietario del Varese 1910, che nella giornata odierna ha formalizzato l’acquisto dell’intero pacchetto azionario della società sportiva.

    Il comunicato vale come invito per giornalisti, operatori tv e fotografi.

    A.S. VARESE 1910

    Perchè non invitano anche i tifosi?????

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  37. Anonimo15:05

    aleeeee vareeeeseeee aleeee la noooord e quiiiiii con teeeeee

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  38. Anonimo19:32

    Tutti insieme a gridare FORZA VARESE!!!!

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  39. Anonimo19:40

    SPERIAMO BENE....

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  40. Anonimo20:41

    Alla faccia di tutti quelli che davano il Varese già per fallito!!!

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  41. Anonimo00:25

    A chi lo incalza sperando di sentire obiettivi altisonanti, Antonio Rosati risponde in modo semplice. «Prima ci salviamo, poi puntiamo a fare sempre meglio. Per adesso, iniziamo a lavorare». Il nuovo presidente del Varese evita proclami, quegli stessi proclami che nella medesima sala matrimoni di Palazzo Estense vennero sparati ai quattro venti da Stefano Tacconi sotto l'era Turri finendo a rotoli pochi mesi più avanti.

    Rosati preferisce la misura: il suo verbo, ripetuto sia nell'incontro ufficiale sia nella chiacchierata successiva è uno solo: «Sono un aziendalista: credo che ognuno all'interno di una società abbia dei ruoli da mantenere per far crescere tutto l'ambiente. Faccio così nel lavoro, mi ripeterò nello sport: non aspettatevi un presidente mangia-allenatori o una persona che vuole imporre questo o quel giocatore. Questo spetta al direttore sportivo, io devo sostenere gli oneri della squadra confrontandomi con gli altri dirigenti». Insomma Rosati, 39 anni, una moglie e due figli, predica equilibrio e mostra tranquillità nella sua primissima giornata varesina, illuminata dalla visita ai Giardini Estensi e riempita dall'incontro con il sindaco Fontana, poi accanto a lui durante la presentazione ufficiale.
    Ai ringraziamenti del primo cittadino, il nuovo patròn spiega la propria richiesta: «Ho saputo che ci sono diverse persone disposte a dare una mano al club: mi fa piacere e voglio dire che le porte sono aperte. Da domani sarò al lavoro per incontrare chi vorrà affiancarci e chiedo al sindaco di fare da tramite con loro». Il riferimento è al gruppo che fa capo a Claudio Milanese e allo sponsor DiVetture che dovrebbero portare un contributo alle casse del Varese, mentre è praticamente certo che a Rosati arriverà l'appoggio dell'ingegner Fogliata, visti i buoni rapporti già in atto tra i due.

    Se di proclami non ne arrivano, Rosati non manca però di piazzare qualche paletto sicuro. Il primo riguarda Luca Sogliano, formalmente in attesa di definire il rapporto con il nuovo "diretto superiore", ma pressoché certo del ruolo di numero uno operativo in via Bolchini. Un incarico che tempo fa era stato pensato per lo Spezia (obiettivo sfumato di Rosati alcuni mesi fa) e che ora si concretizza al Franco Ossola. «In una decina di giorno definiremo i quadri societari, per la rosa naturalmente ci vorrà un po' di più».
    Un altra certezza riguarda il settore giovanile: «L'ho detto, sono un aziendalista. Le risorse interne non devono mai essere lasciate indietro: nella mia attività gli attuali manager sono tutti cresciuti all'interno delle aziende. Lo stesso penso che possa valere per lo sport».
    Minuto dopo minuto, l'incontro con il neo-presidente assume toni più amichevoli, quasi scherzosi: «Se ho giocato a calcio? Sì, libero, ma non ero proprio capace: meglio amministrare una società». E a chi gli chiede perché, a quasi 40 anni, ha deciso di mettersi alla guida di un club pallonaro, Rosati risponde così: «Se non lo faccio ora, non lo faccio più. Ho avuto una breve ma gradevole esperienza a Vercelli ma solo da consigliere; adesso ho deciso di impegnarmi in prima persona. È la prima volta, sarete un po' le mie cavie - scherza di nuovo - ma ci teniamo a fare bene». Nei prossimi giorni quindi arriveranno i primi responsi: per adesso il popolo del web ha levato una voce unanime, a leggere i commenti arrivati a Varesenews: «In bocca al lupo, presidente».

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  42. Anonimo07:55

    Sport » Varese 1910:"Un tesoro di tradizione"
    |
    Dopo la notizia apparsa sui giornali, oggi, martedì 1 luglio, l'imprenditore milanese Antonio Rosati, 39 anni, originario di Santa Margherita Ligure e nuovo proprietario del Varese calcio, si è presentato alla stampa a Palazzo Estense.
    L'incontro è avvenuto al termine di un colloquio privato tra l'industriale e il sindaco di Varese Attilio Fontana, con il quale ha poi posato per i fotografi.
    Rosati è apparso molto contento per l'acquisto della società biancorossa, dicendosi felice di iniziare un'"avventura" con una società così gloriosa come il Varese.
    Ha subito tenuto a sottolineare la conferma nella società di Luca Sogliano, il quale molto probabilmente ricoprirà il ruolo di direttore sportivo.
    "Conosco le sue qualità e la persona - ha detto Rosati -, con la quale mi trovo molto bene "a pelle". Avevo già pensato a lui in questo ruolo quando ero in trattative per lo Spezia". Poi quella possibilità è sfumata e lui è stato ben felice di considerare il suo ingresso nel Varese 1910.
    "Proprio Luca mi aveva parlato dell'intenzione del padre di lasciare la proprietà - ha continuato Rosati -. E' stata un'opportunità che ho voluto cogliere, sopratutto pensando a quel tesoro di tradizione che rappresenta il nome del Varese calcio". Già, una società storica e gloriosa che tutti i tifosi sperano possa almeno riavvicinarsi, col tempo s'intende, ai fasti del passato.
    Ma per fare questo servirà un'ottima gestione della squadra e un sostegno finanziario non indifferente. Al momento si è detto che la società biancorossa potra contare sull'appoggio del gruppo varesino che ha come esponente principale Claudio Milanese e quello di Gabriele Fogliata.
    "Leggendo sulla stampa mi è sembrato di capire che il Varese conti diversi amici pronti a dare aiuto - ha detto Rosati - Spero davvero che si facciano avanti e che insieme si possa collaborare al progetto. Serve l'aiuto di tutti".
    Infine, nei prossimi giorni, al massimo un paio di settimane, saranno resi noti i nuovi incarichi sociali.

    RispondiElimina
  43. Anonimo09:32

    Sport » Varese 1910:"Un tesoro di tradizione"
    |
    Dopo la notizia apparsa sui giornali, oggi, martedì 1 luglio, l'imprenditore milanese Antonio Rosati, 39 anni, originario di Santa Margherita Ligure e nuovo proprietario del Varese calcio, si è presentato alla stampa a Palazzo Estense.
    L'incontro è avvenuto al termine di un colloquio privato tra l'industriale e il sindaco di Varese Attilio Fontana, con il quale ha poi posato per i fotografi.
    Rosati è apparso molto contento per l'acquisto della società biancorossa, dicendosi felice di iniziare un'"avventura" con una società così gloriosa come il Varese.
    Ha subito tenuto a sottolineare la conferma nella società di Luca Sogliano, il quale molto probabilmente ricoprirà il ruolo di direttore sportivo.
    "Conosco le sue qualità e la persona - ha detto Rosati -, con la quale mi trovo molto bene "a pelle". Avevo già pensato a lui in questo ruolo quando ero in trattative per lo Spezia". Poi quella possibilità è sfumata e lui è stato ben felice di considerare il suo ingresso nel Varese 1910.
    "Proprio Luca mi aveva parlato dell'intenzione del padre di lasciare la proprietà - ha continuato Rosati -. E' stata un'opportunità che ho voluto cogliere, sopratutto pensando a quel tesoro di tradizione che rappresenta il nome del Varese calcio". Già, una società storica e gloriosa che tutti i tifosi sperano possa almeno riavvicinarsi, col tempo s'intende, ai fasti del passato.
    Ma per fare questo servirà un'ottima gestione della squadra e un sostegno finanziario non indifferente. Al momento si è detto che la società biancorossa potra contare sull'appoggio del gruppo varesino che ha come esponente principale Claudio Milanese e quello di Gabriele Fogliata.
    "Leggendo sulla stampa mi è sembrato di capire che il Varese conti diversi amici pronti a dare aiuto - ha detto Rosati - Spero davvero che si facciano avanti e che insieme si possa collaborare al progetto. Serve l'aiuto di tutti".
    Infine, nei prossimi giorni, al massimo un paio di settimane, saranno resi noti i nuovi incarichi sociali.

    martedì 1 luglio 2008
    redazione@varesenotizie.it

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  44. Anonimo10:06

    speriamo ke tnt pikkoli immprenditori gli diano una mano più sono più soldi entrano e più possiamo ambire a non salvarci all'ultima giornata...C1......sarebbe una categoria minima per il nome del varese......!!!

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  45. Anonimo10:08

    cmq penso ke sia una persona affidabile...rosati....sogliano ha dimostrato tt l'attacamento al varese e nn vuole fare brutte figure...e poi magari anke il progetto stadio anke se molto lentamente può andare avanti...

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  46. Anonimo10:29

    mi da un fastidio della madonna vedere le parole scritte con la K

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  47. Anonimo10:31

    pure a me.
    Cancellare i messaggi con le k!

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  48. Anonimo10:45

    k.k.k
    questa ti piace?

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