
Finisce in parita' gara 1 della semifinale play-off , con la consapevolezza di essere usciti indenni dalla bocca del lupo , e pronti a fargli la pelle tra sette giorni , dove Masnago deve essere come non e' mai stata da trent'anni a questa parte.
In uno stadio finalmente degno di partita di calcio , dopo 900 km. di tensione , allo stadio di Benevento manca un'ora alla partita.
250 i supporters giunti da Varese sono gia' pronti da un'ora.
Esce il Varese con davanti mister Sannino , e un'ovazione sale dalla curva nord , mentre una bordata di fischi sommergono i biancorossi , da una curva sud altrettanto zeppa un' ora prima della partita.
Ricognizione sul campo e poi tutti negli spogliatoi , ma l'unico a rimanere sul terreno di gioco e' mister Sannino.
Attimi da brividi , momenti indimenticabili.
Tutto lo stadio che lo osserva e lui "parte" con le mani in tasca e si tutto il giro del perimetro di gioco , sotto i fischi di un pubblico caldissimo che gli lancia di tutto.
La sua sembra una sfida.
Non mi fate paura sembra dire , una botta di adrenalina sale a tutti noi che assistiamo a tutto cio'.
Arriva sotto il nostro settore e con una serie di inchini , ringrazia chi lo ha seguito e lo seguira' in capo al mondo , poi passando sotto un'inferocita tribuna torna negli spogliatoi a caricare i ragazzi.
A noi non resta che guardarci negli occhi e dirci :< e' carico ragazzi...e se e' carico lui siamo a posto...>.
Si parte e Pereira ha la prima occasione , lanciato in contropiede viene steso a tu per tu con il portiere , si dira' che era rigore ma intanto si riparte con una rimessa.
Il Varese subisce per qualche minuto poi inaspettatamente passa.
Zecchin stoppa da favola , si gira e crossa forte in mezzo , dove Ebagua arriva da dietro come un treno ed insacca.
Tipudio in curva nord , e i tiofsi di casa scioccati in silenzio.
Il Benevento sembra non subire il colpo e comincia a macinare gioco , la retroguardia biancorossa e' in difficolta e su una ribattuta sbagliata il Benevento pareggia.
Si fa male Gentili , ottimo fino ad allora ed entra Camisa.
Moreau e' in giornata e respinge un bel diagonale destinato in rete a fil di palo.
I biancorossi resistono al forcing giallorosso e si va al riposo.
Nella ripresa , neanche il tempo di intonare un coro che il Varese raddoppia.
Discesa di Carrozza , la palla passa tutta l'area dritta sui piedi di Zecchin che di prima intenzione , con un bel piatto preciso insacca.
Malori e mancamenti in curva nord gelo nella calda Benevento.
Questa volta il Varese tiene duro , sembra resistere agli affondi taglienti di Evacuo & c.
Pero' succede quello che tutti noi ci aspettavamo , "la sporcata" e' servita.
Su un crossi in area , si allungano mille magliette e tutti i giocatori giallorossi sembrano contemporaneamente avere una sincope o giocare a tutti giu' per terra.
L'arbitro con le palle farebbe correre , come sempre in questi casi , ma l'arbitro di questa gara le ha lasciate a casa (..le palle) oppure gli hanno promesso nel tunnel che sarebbe tornato a casa senza.
Sta di fatto che un bel rigore e' servito.
Nulla di scandaloso , ce lo aspettavamo.
Pareggio e mezz'ora per ribaltare il risultato.
Ma i conti si fanno alla fine e uno stoico Varese , acciaccato , con i crampi e con molto mestiere , imparato finalmente in campi come questi , porta a casa il pareggio.
Niente e' deciso e niente e' svanito.
Tutto da rifare e tutto da giocare , ma questa volta a casa nostra , nella nostra tana dove 5000 lupi sono pronti a sbranare.
COMPRATE I BIGLIETTI RAGAZZI LA STORIA E' ANCORA TUTTA DA SCRIVERE !!!!
foto E. Macchi