
Lo sapevamo , era una finale e un crocevia che sembrava poterci dare qualche certezza in piu' e cosi in fin dei conti e' andata, non come speravamo ma la risposta la abbiamo avuta.
Il piu' bel Varese di quest'anno ha giocato per novanta minuti a viso aperto contro la seconda della classe , ha preso due gol con due tiri in porta e due disattenzioni difensive, ha pero' continuato a crederci accorciando le distanze, in precedenza ha colpito un palo ed ha creato grandi apprensioni sulla linea di porta dei toscani, ma niente la pressione dei ragazzi di Castori non ha prodotto il risultato sperato, e nel recupero il tre a uno strabugiardo, ma cosi e' il calcio.
Ora da tifosi ,giunti a questo punto e' giusto crederci finche' la matematica lo rendera' possibile ( e non sembra poi cosi improbabile il nostro approccio ai play-off...) ma con la serenita' di chi non ha piu nulla da chiedere a questo campionato, ma con la speranza di arrivare a Brescia , l'ultima giornata, con in ballo qualcosa di importante.
I giocatori invece hanno ancora molto da fare, punti da conquistare per giocarsi quel treno al lotto che sono i play-off, dove tutto si sembra azzerarsi , i blasoni vanno a farsi benedire, i signori del campionato si cagano letteralmente addosso, e il futuro di qualche societa' poi potrebbe dipendere da quelle quattro partite.
Non per noi, oggi la societa' e' sana, in regola, il prossimo anno saremo ancora li insieme agli altri , fino all'inizio del prossimo campionato si sognera' prima di ricominciare a lottare, i giocatori se lo vogliono possono giocarsi il loro futuro e per noi tifosi potrebbe essere l'ennesimo mal di testa per quindici giorni.
Ieri il post-partita sotto il caraibico sole di Masnago e' stato un delirante intrigo di episodi raccontati, di visioni apocalittiche del futuro, ma tutti ci stiamo scordando per l'ennesima volta che tutto e' ancora da scrivere.
Dopo la partenza di Sogliano sembravamo sull'orlo di un baratro, in un colpo solo ci erano sfuggiti lui,Sannino e Mangia l'estate passo' come una drammatico conto alla rovescia verso la nostra fine , per poi dieci mesi dopo giocarci la serie A con mezza squadra di sconosciuti, con un Terlizzi da recuperare e un'impresa da compiere, oggi stiamo ripercorrendo lo stesso sentiero con un fastidioso brusio ogni volta che si parla del Varese.
Ecco la nostra colpa, si perche 'di colpa si tratta, cioe' di paragonare tutto al passato e il passato degli ultimi cinque anni ci ha fatto vivere emozioni positive con gli arretrati dei funesti trenta precedenti.
E questo allenatore e quell'altro e quel direttore e quel presidente e quello si e quello no....basta ragazzi il Varese oggi e' questo, gestito da un presidente che viene da fuori che sta cercando di fare diventare un'azienda, una societa' che forse non lo e' mai stata, con mille problematiche e mille osctacoli, con soci che arrivano da lontano che hanno fatto perdere un'altra occasione a chi nel nostro territorio avrebbe potuto buttarsi in questa avventura, noi siamo sempre stati una famiglia a pane e salame e forse e' stata la nostra forza, ma la trasformazione in azienda a tutti gli effetti , come lo standard di una serie B richiede oggi e' assolutamente un passo da affrontare con tutte le conseguenze che potra' causare ma che potra' dare futuro al Varese.
Piagnistei isterici accompagnano una squadra quinta in classifica verso il finale di stagione dove nulla e' scritto e tutto e' da decidere, le tre davanti dovrebbero salire ai punti direttamente in serie A, ma ai punti si vince al pugilato non al calcio, se poi si dovessero giocare i play-off il Novara vincerebbe a mani basse, ma anche qui le partite vanno giocate, (vi ricordate il Brescello contro il Pisa ?) e con i se e i ma non si va da nessuna parte.
C' e' tempo tutta l'estate per rivedere gli eventuali errori, per aspettare le mosse della societa' che DEVE assolutamente programmare il futuro se veramente ha serie intenzioni.
Sul campo chi sicuramente rimane siamo noi , siamo noi che abbiamo il dovere di sostenere fino all'ultimo la squadra, fino all'ultimo secondo di questo campionato.