".....visione magnifica , al tramonto del sole si vedevano sette laghi, credetemi si puo' percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni....."
30 settembre 2015
VARESE - SESTESE Domenica 04 ottobre ore 14:30
Quattro vittorie nelle prime quattro partite di campionato, di cui l’ultima nel derby in casa del Legnano, altra squadra tra le nobili decadute in questo calcio moderno e un ambiente carico come non mai: questo è il biglietto di visita del Varese che si appresta ad affrontare la Sestese di mister Ranoia, a caccia di punti salvezza al F. Ossola, ad 11 anni dal primo e unico match disputato dalle due società: era il dicembre del 2004, finì 1-0 per noi, stesso campionato, ma diverse ambizioni. Mister Melosi dovrà fare a meno di Gazo, Pià, Giovio e molto probabilmente anche di Pacifico; questo non deve preoccuparci, perché finora i rispettivi sostituti hanno ben figurato.
Si gioca domenica alle ore 14.30, un’ora prima rispetto al calendario, su disposizione della Questura di Varese (causa concomitanza con partita del Varese basket) e in occasione della festa dei nonni, la società ha organizzato una piacevole iniziativa: chi porta i propri nonni a vedere la partita, il biglietto gli verrà regalato.
27 settembre 2015
LEGNANO - VARESE 0 - 1
Grande vittoria per il Varese, che espugna anche il Mari di Legnano per 1-0 confermandosi capolista insieme all'Ardor Lazzate.
Partenza dominata dai lilla, che galvanizzati dal nostro blasone, ci attaccano fin dai primi minuti. A sorpresa e' il solito bomber Marrazzo che a metà del primo tempo porta in vantaggio i biancorossi, andando come di consueto ad esultare sotto il settore ospiti.
La ripresa e' all'insegna del Varese, che spreca alcune occasioni da rete, così come i padroni di casa.
Marrazzo si conferma trascinatore prendendo per mano la squadra, insieme a Capelloni e Luoni. Gheller e' una garanzia e vuole riportare il Varese dove lo aveva lasciato.
Al triplice fischio, tripudio in campo, ma soprattutto sugli spalti. Spettacolari i circa 500 tifosi giunti da Varese. Niente da aggiungere.
Ora torniamo coi piedi per terra e pensiamo alla Sestese, abbiamo un obbiettivo da raggiungere tutti insieme!
24 settembre 2015
23 settembre 2015
CISANESE - VARESE 0 - 1
Il Varese passa il turno di Coppa Italia con la rete di Becchio a pochi minuti dalla fine,nel primo tempo i biancorossi hanno la prevalenza sul possesso di palla ma nessuna delle due squadre ha creato chiare occasioni da rete.
Altra musica nella ripresa, con il Varese costantemente in avanti che spreca un paio di nitide occasioni prima di chiudere la gara.
Altra musica nella ripresa, con il Varese costantemente in avanti che spreca un paio di nitide occasioni prima di chiudere la gara.
20 settembre 2015
VARESE - FENEGRO' 1 - 0
Di rigore arriva la terza vittoria consecutiva, tanta fatica e poca incisivita' per i biancorossi in una partita a tratti noiosa con pochi lampi.
Un legno per tutte e due le squadre sullo zero a zero, poi un rigore con l'espulsione del portiere spalancano le porte della vittoria dei ragazzi di Melosi, con la rete dagli undici metri di Capelloni.
Un legno per tutte e due le squadre sullo zero a zero, poi un rigore con l'espulsione del portiere spalancano le porte della vittoria dei ragazzi di Melosi, con la rete dagli undici metri di Capelloni.
19 settembre 2015
13 settembre 2015
VARESE - PRO VIGEVANO 2 - 0
Si torna al Franco Ossola che nonostante la giornata uggiosa si riempie di tutti i mille e più abbonati, atmosfera differente dalla partita di Besozzo ,con lo stadio semideserto ma con il calore della Curva Nord e dei tifosi che si e' fatto sentire tanto quanto per una partita di serie B.
Ci sono voluti 65 minuti al Varese ,ai ragazzi di Melosi per avere ragione di un Vigevano molto attento e coperto, poi Viscomi e Giovio chiudono il discorso.
Qualche difficolta rispetto la partita contro il Verbano, tanto per capire che non e' un campionato dove si passeggia, con l'approccio alla gara colpevolmente "molle" da parte dei biancorossi che pero' hanno dalla loro una potenzialita' tecnica superiore a molte squadre di questa serie.
Da oliare il centrocampo e da rivedere qualche eccesso di sicurezza in difesa, ma per la prima in casa va bene cosi.
Ci sono voluti 65 minuti al Varese ,ai ragazzi di Melosi per avere ragione di un Vigevano molto attento e coperto, poi Viscomi e Giovio chiudono il discorso.
Qualche difficolta rispetto la partita contro il Verbano, tanto per capire che non e' un campionato dove si passeggia, con l'approccio alla gara colpevolmente "molle" da parte dei biancorossi che pero' hanno dalla loro una potenzialita' tecnica superiore a molte squadre di questa serie.
Da oliare il centrocampo e da rivedere qualche eccesso di sicurezza in difesa, ma per la prima in casa va bene cosi.
12 settembre 2015
06 settembre 2015
VERBANO - VARESE 0 - 6
C'e' qualcosa che non va...non e' possibile che dopo un salto mortale carpiato che ci ha portato dalla serie B all'eccellenza, ad un passo dal tracollo, ci ritroviamo in mille ad esultare,cantare e tifare forse come neanche abbiamo fatto in serie B.
Ci ritroviamo aggrappati alla rete del campo ad abbracciare bomber Marrazzo che ha gia' capito cosa vogliamo, cosa ci piace, un'esultanza morbosa, fisica, che siamo pronti a dispensare a chiunque con quella maglia indosso ne voglia provare il sapore e che potrebbe sembrare eccessiva, esagerata ma che e' l'essenza, la vita per un tifoso, e pensare che certi "campioni" si buttavano sulla bandierina facendo le gesta del toro, perdendosi questi attimi irripetibili, ma forse e' giusto cosi, non glieli avremmo concessi.
Passiamo i minuti prima della partita a salutarci, abbracciarci raccontarci di tutto e di più, ad essere tutti d'accordo che questo purgatorio era necessario, esageratamente qualcuno azzarda il pensiero di volerci rimanere in queste categorie dove, come oggi, sembra una sagra di cittadina, un minimondo Varesino racchiuso in un campetto di paese tinto di biancorosso.
Vediamo in campo una differenza abissale tra le due squadre e forse lo rivedremo spesso, forse inatteso o quantomeno non cosi evidente nelle aspettative, Bordin tra i pali e' sicuro, Viscomi lavora per due con Luoni pronto a metterci una pezza che mai mettera' per tutta la gara, Pacifico e Azzolin sono esterni ringhiosi e maratoneti, Gheller dall'alto della sua esperienza dirige a centrocampo forse facendo anche il di piu', Zazzi e Cavalcante dietro il reparto offensivo con Larcara che e' la spalla di Marrazzo e Giovio in un attacco devastante.
Il poker lo serve Marrazzo, il primo gol del Varese Calcio in campionato e' di Giovio, poi Cavalcante chiude il set, tutto e' pronto tra una settimana per il ritorno a casa nel nostro F.Ossola, contornato da salamella e birra della festa biancorossa.
Dicevamo, c'e' qualcosa che non va, con un filo di logica oggi poteva essere una normale partita del campionato di Eccellenza senza spiegamento di vigili, blocco delle strade e parcheggi selvaggi sulle curate aiuole delle belle villette nei dintorni del campo sportivo, invece e' andato tutto come noi eravamo sicuri che andasse, il fuoco non ce lo spegnera' nessuno, tantomeno oggi dove siamo talmete compatti da creare quell'alchimia che e' mancata negli ultimi anni, la molla e' tirata, tutti siamo coinvolti, un turbinio di impressioni, commenti, osservazioni,birra, cazzate, cazzo sono tornato con il mal di testa !!!
Ragazzi ma che bello e' questo mal di testa.
Ci ritroviamo aggrappati alla rete del campo ad abbracciare bomber Marrazzo che ha gia' capito cosa vogliamo, cosa ci piace, un'esultanza morbosa, fisica, che siamo pronti a dispensare a chiunque con quella maglia indosso ne voglia provare il sapore e che potrebbe sembrare eccessiva, esagerata ma che e' l'essenza, la vita per un tifoso, e pensare che certi "campioni" si buttavano sulla bandierina facendo le gesta del toro, perdendosi questi attimi irripetibili, ma forse e' giusto cosi, non glieli avremmo concessi.
Passiamo i minuti prima della partita a salutarci, abbracciarci raccontarci di tutto e di più, ad essere tutti d'accordo che questo purgatorio era necessario, esageratamente qualcuno azzarda il pensiero di volerci rimanere in queste categorie dove, come oggi, sembra una sagra di cittadina, un minimondo Varesino racchiuso in un campetto di paese tinto di biancorosso.
Vediamo in campo una differenza abissale tra le due squadre e forse lo rivedremo spesso, forse inatteso o quantomeno non cosi evidente nelle aspettative, Bordin tra i pali e' sicuro, Viscomi lavora per due con Luoni pronto a metterci una pezza che mai mettera' per tutta la gara, Pacifico e Azzolin sono esterni ringhiosi e maratoneti, Gheller dall'alto della sua esperienza dirige a centrocampo forse facendo anche il di piu', Zazzi e Cavalcante dietro il reparto offensivo con Larcara che e' la spalla di Marrazzo e Giovio in un attacco devastante.
Il poker lo serve Marrazzo, il primo gol del Varese Calcio in campionato e' di Giovio, poi Cavalcante chiude il set, tutto e' pronto tra una settimana per il ritorno a casa nel nostro F.Ossola, contornato da salamella e birra della festa biancorossa.
Dicevamo, c'e' qualcosa che non va, con un filo di logica oggi poteva essere una normale partita del campionato di Eccellenza senza spiegamento di vigili, blocco delle strade e parcheggi selvaggi sulle curate aiuole delle belle villette nei dintorni del campo sportivo, invece e' andato tutto come noi eravamo sicuri che andasse, il fuoco non ce lo spegnera' nessuno, tantomeno oggi dove siamo talmete compatti da creare quell'alchimia che e' mancata negli ultimi anni, la molla e' tirata, tutti siamo coinvolti, un turbinio di impressioni, commenti, osservazioni,birra, cazzate, cazzo sono tornato con il mal di testa !!!
Ragazzi ma che bello e' questo mal di testa.
05 settembre 2015
VERBANO - VARESE Domenica 6 settembre 2015 ore 15,30
Finalmente.
Dopo mesi di calcio chiacchierato, eccoci pronti a ripartire, in Eccellenza si, in un campionato che non ci appartiene ma che e' servito per purificare le anime.
Lo scotto da pagare ha dato un risultato assurdo, quello che potava essere di fatto la fine del calcio a Varese e' stato un propulsore invece per caricare un ambiente che ha solo voglia di esultare per un gol, ha solo voglia di vedere giovani calciatori ,mischiati a gente navigata che ha detto si alla proposta del Varese, senza battere ciglio per giocare sui campi della regione.
Un film gia' visto ma con protagonisti e modalita' ben diverse, oggi al contrario di 10 anni fa si parte meno allo sbaraglio, dal primo giono c'e' stato un Presidente, un allenatore una squadra.
Allora fu tutto messo in opera strada facendo oggi c'e' un Varese Calcio pronto alla battaglia, oggi ci sono almeno due giornali cittadini che ne parlano, allora c'era solo il giornale storico di Varese che colpevolmente snobbo' il Varese 1910, ci sono i social network che hanno preso piede molto più di allora, c'e' un passaparola, ci sono le notizie live e le foto subito (da ragazzo sul giornale rivedevi le stesse foto per decine di articoli...) insomma c'e' tutto e c'e' il pubblico, i tifosi.
In questo pre-campionato abbiamo ritrovato per fortuna quello che ci ha lasciato la serie B, chi si e' affezionato vedendo i biancorossi contro la Sampdoria il Bari o il Verona non puo' oggi tirarsi indietro, non puo' non sostenere questo Varese che tentera' di riaffacciarsi al calcio che conta.
Oggi si riparte ragazzi, la CURVA NORD e' gia' carica a mille, e' un dovere essere protagonisti di questa rinascita, giochiamoci questo campionato che come dice il buon Giorgio Scapini, "sara' un battaglia" ma sapendo in fondo in fondo che noi siamo il Varese.
Dopo mesi di calcio chiacchierato, eccoci pronti a ripartire, in Eccellenza si, in un campionato che non ci appartiene ma che e' servito per purificare le anime.
Lo scotto da pagare ha dato un risultato assurdo, quello che potava essere di fatto la fine del calcio a Varese e' stato un propulsore invece per caricare un ambiente che ha solo voglia di esultare per un gol, ha solo voglia di vedere giovani calciatori ,mischiati a gente navigata che ha detto si alla proposta del Varese, senza battere ciglio per giocare sui campi della regione.
Un film gia' visto ma con protagonisti e modalita' ben diverse, oggi al contrario di 10 anni fa si parte meno allo sbaraglio, dal primo giono c'e' stato un Presidente, un allenatore una squadra.
Allora fu tutto messo in opera strada facendo oggi c'e' un Varese Calcio pronto alla battaglia, oggi ci sono almeno due giornali cittadini che ne parlano, allora c'era solo il giornale storico di Varese che colpevolmente snobbo' il Varese 1910, ci sono i social network che hanno preso piede molto più di allora, c'e' un passaparola, ci sono le notizie live e le foto subito (da ragazzo sul giornale rivedevi le stesse foto per decine di articoli...) insomma c'e' tutto e c'e' il pubblico, i tifosi.
In questo pre-campionato abbiamo ritrovato per fortuna quello che ci ha lasciato la serie B, chi si e' affezionato vedendo i biancorossi contro la Sampdoria il Bari o il Verona non puo' oggi tirarsi indietro, non puo' non sostenere questo Varese che tentera' di riaffacciarsi al calcio che conta.
Oggi si riparte ragazzi, la CURVA NORD e' gia' carica a mille, e' un dovere essere protagonisti di questa rinascita, giochiamoci questo campionato che come dice il buon Giorgio Scapini, "sara' un battaglia" ma sapendo in fondo in fondo che noi siamo il Varese.
02 settembre 2015
LUCIANO MANARA - VARESE 1 - 4
01 settembre 2015
LUCIANO MANARA - VARESE Mercoledi 2 Settembre ore 20.30
Al campo sportivo di Cremella, dove gioca il Luciano Manara, squadra di Brazano', va in scena il terzo e decisivo turno di Coppa Italia, dopo la vittoria contro il Tradate e il pareggio di Trezzano, il Varese provera' ad aggiudicarsi il proprio girone.
Iscriviti a:
Post (Atom)