LA TRASFERTA PIU' IMPORTANTE DELL'ANNO.
CHI AMA IL VARESE NON PUO' MANCARE.
SE SEI INDECISO NON SEI UNO DI NOI.
I RAGAZZI DELLA CURVA NORD ORGANIZZANO LA TRASFERTA A BOLZANO IN PULLMAN.
IL RITROVO E' FISSATO ALLE ORE 8.30 AL PIAZZALE DELLO STADIO.
IL COSTO DELLA TRAFSERETA COMPRESO DI BIGLIETTO E' DI 35 EURO.
INFORMAZIONI AL N.3405827042
ANCHE "GLI AMICI DEL VARESE" E IL "GRUPPO COMODO" ORGANIZZANO LA TRASFERTA IN PULLMAN.
PER IL "GRUPPO COMODO" INFO AL N.3386996602.
DAI RAGAZZI !!! NON MANCATE IL VARESE HA BISOGNO DI NOI.
E SE DOPO AVER VISTO IL VIDEO DEL MISTER NON HAI I BRIVIDI RESTA A CASA...
http://www.primopianoitalia.tv/primo_piano_tv/interactive_canali.asp?n=Viva%20il%20Calcio&pr=4&canale=13
grande ROMANIELLO !!!
39 commenti:
Cazzo un po' di dignità... è tutto l'anno che la ... Cazzo un po' di dignità...
è tutto l'anno che la squadra gioca col cuore e il mister vive per la squadra e per la città, facciamo un pareggio in casa e già si parla di campionato falsato e si slala merda sul mister.... ma che cazzate sono queste!
Mi fido dei giocatori del mister e della società oggi come ieri!!
Vi spaccheremo il culo prima sul campo e poi anche sugli spalti... siamo il VARESE quindi siete voi ALESSANDRO-COMASCHI di merda che ve la dovete menare...
A Noi!
hahahaah la trasferta piu importante andate tutti per le altre ne bastano venti hahaha ma tutti cosa significa ? arrivate a 100 ?
venduti venduti venduti si sentirà fino ad alessandria sto coro che canterete il 17 ai vostri ragazzi
ma lasciali parlare amico mio lasciali parlare saranno poi i primi a festeggiare sti stronzi ma i veri tifosi sono quelli come me e te... che la settimana la vivono in base al varese
mister sei il numero 1
Franco Ossola e il Grande Torino: sessant'anni fa la tragedia
Il 4 maggio del '49 lo squadrone granata perì nello schianto di Superga. Morì anche uno dei più grandi atleti varesini, ricordato ieri nello stadio che porta il suo nome
Zoom Testo Stampa | Invia | Scrivi Commenti
La posa di un mazzo di fiori arancioni ha ricordato ieri, a pochi minuti dal fischio d'inizio di Varese-Carpenedolo, il sessantesimo anniversario della tragedia del Grande Torino e quindi della morte di uno dei grandi simboli della Varese sportiva, Franco Ossola.
Era il tardo pomeriggio del 4 maggio di sessant'anni fa, 1949, quando l'aereo che riportava alla base lo squadrone granata dopo un'amichevole a Lisbona si schiantò sulla collina di Superga, alla base della basilica che domina Torino.
Una tragedia immane per il calcio italiano, che perse tra la nebbia in una frazione di secondo la squadra più forte, reduce da una serie di quattro scudetti consecutivi (il quinto venne assegnato di lì a poco visto che il Toro stava dominando il campionato) e ossatura della nazionale. In un'occasione infatti - Italia-Ungheria del '47 - il selezionatore mandò in campo ben 10 granata su 11 titolari, con il solo portiere Bacigalupo escluso a favore dello juventino Sentimenti IV.
Un dramma che colpì al cuore anche Varese, proprio per la presenza di quell'ala, Franco Ossola, che già allora rappresentava un'icona per la nostra città. A segnalare Ossola (classe 1921) al Toro fu il tecnico biancorosso di allora, Antonio Janni, un ex granata che era restio a schierare il suo gioiello a Masnago per paura che venisse notato da un osservatore di Milan o Inter, alla caccia di talenti nella provincia lombarda. Il presidente del Torino, il mitico Ferruccio Novo, si fece convincere e acquistò Ossola per 55mila lire; dopo una stagione di apprendistato il calciatore varesino iniziò a giocare da titolare con la maglia numero 7 sulle spalle. La guerra interrompe ma non ferma la favola di Ossola e dello squadrone guidato da Ebri Erbstein: per Franco saranno 50 le reti con il Torino nelle stagioni dei cinque scudetti (77 in tutto compresa la Coppa Italia), un pezzo insostituibile dello scacchiere granata.
La vita nel capoluogo piemontese però non fece dimenticare a Ossola (foto tratte dal libro: "Varese una provincia con la cultura dello sport") le sue origini varesine: la famiglia e la città erano sempre nei suoi pensieri e famoso divenne un aneddoto che lo riguardava. Franco telefonava alla madre ogni mezzogiorno, un orario non scelto a caso: «Mamma fammi sentire i rintocchi del mio Bernascone» era la frase che chiudeva ogni chiamata del calciatore.
Quella degli Ossola, come è noto, è stata ed è tuttora una delle famiglie simbolo della nostra città. Dopo la tragedia di Superga infatti fu il secondo fratello a mettersi in luce sui campi da calcio. Era Luigi, per tutti Cicci, classe 1938: cresciuto al Varese come Franco (e anche nel vivaio cestistico della Robur) approdò anch'esso in serie A vestendo le maglie del Mantova e della Roma. Per lui si contano 76 presenze e 7 gol. Il terzetto degli Ossola è infine completato da Aldo, nato nel 1945 e diventato uno dei più forti playmaker di sempre del basket europeo. Cresciuto alla Robur "l'Aldino" tornò alla Ignis dopo una prima esperienza e una breve parentesi nell'All'Onestà Milano. Con la valanga gialloblu è stato protagonista di sette scudetti, cinque coppe dei Campioni e di una lunga serie di altri successi. La sua carriera è stata tra l'altro sempre "segnata" dalla tragedia di Superga: Aldo andò raramente in aereo, scegliendo quando possibile il treno come mezzo di trasporto.
Franco Ossola non fu l'unico riferimento "varesino" del Grande Torino tragicamente scomparso. Della squadra piemontese facevano infatti parte anche Virgilio Maroso e Rubens Fadini. Il primo era il fratello del popolare Peo (Pietro), una colonna del Varese come giocatore, allenatore e dirigente (attualmente è presidente onorario della società biancorossa). Non a caso il figlio di Peo porta il nome dello zio scomparso. Fiadini è meno conosciuto: era nato in provincia di Ferrara ma la sua crescita sportiva era avvenuta tra le fila della Gallaratese della quale fu gran trascinatore. Notato dai dirigenti granata fu portato a Torino nientemeno per fare da alter ego alla leggenda Valentino Mazzola. Quando morì aveva appena 22 anni.
PRESENTE !! Questo sogno ce lo stiamo sudando e sarà nostro ! E piantatela di infangare Mister e giocatori per poi andare a leccarli il culo tra due settimane !!
oh da dove vengono fuori tutti questi grigi?? si fanno vivi adesso che hanno asciugato le case?? merdacce andremo noi in C1
Tutti a Bolzano !!!!!!!
alessandria...smack...me lo baci
como...smack...me lo baci
Ricapitolando: sole a palla, 400paganti + inviti: 1700spettatori. Una vera merda. Ne facevamo di più con Lorenzini a Novembre, pazzesco.
buon colpo d'occhio all'ossola ieri 1400 spettatori c.ca € 6500 l'incasso e invece ad alessandria 2500 e € 21500...l'occhio era di BOCELLI(VARESE NEWS)
siete i più forti vincerete tutto....
andrete anche in champions......così farete la trasferta e l'aereo cadrà.....
uhi che botta zubin
Ma scusate la Gioventù Biancorossa nn può organizzare un pulmann visto che i Bh vanno sempre con un proprio pulmann nelle trasferte del basket più belle tipo Cantù!!Più siamo meglio è!!
Qualcuno ha idea in quanti saremo?...DAI ALMENO 300!!!!!!!!
05.05.2009 - In occasione della partita domenica, 10 maggio 2009 contro il Varese l' FC Südtirol organizzerà il cosidetto "Family Day". Tutte le famiglie sono invitati a venire allo Stadio Druso ad assistere alla partita casalinga dell' FC Südtirol. Come iniziativa speciale le donne e tutti i minorenni (ragazze e ragazzi) potranno accedere gratuitamente alla Tribuna Canazza. Inoltre il Druso verrà decorato con centinaia di palloncini bianco-rossi in modo da presentarsi nei colori della società FC Südtirol.
05.05.2009 - Brutte notizie per l’FC Südtirol: il 17enne attaccante Manuel Fischnaller si è fratturato domenica nella trasferta a Como nei minuti di recupero la clavicola ed è già stato operato ieri nella Clinica S. Maria di Bolzano dal dott. Moroder. Fischnaller dovrà stare fermo due mesi.
Domenica l’FC Südtirol nella partita casalinga contro la capolista Varese dovrà inoltre rinunciare al difensore Mauro Belotti ed al centrocampista Alessandro Campo. Entrambi sono stati puniti a Como con il quarto cartellino giallo e verranno squalificati dal Giudice Sportivo.
ECCEZIONALE il video con Sannino! E' un uomo con le palle d'acciaio e certa gente che osa fare insinuazioni su di lui dovrebbe prendersi a schiaffi da sola dalla mattina alla sera.
Pezzi di merda! Eravamo ULTIMI in classifica e grazie a lui siamo primi, dico PRIMI, a 2 giornate dalla fine!
FORZA VARESE,PER SEMPRE DEVOTI A SAN NINO
PRESENTE!
LIFE IS NOW !!!!
TUTTI A BOZENNN !!!!
ste.
come cantava la vecchia gioventu giallonera.....
a bolzano coltelli e bombe a mano....
e poi
eins zwei drei abbasso volkspartei
tirol tirol tirol la merda fino al col
ad oggi tre pullman...
fuori dalla bambagia !!!
ste.
Ma ci arriviamo a 200 o cosa? Cazzo GBR, dai. Anyway, se ripenso ai soli 1700 di 3gg. fa vomito.
ah ah ah la bambagia
Salve ragazzi scusate l'intromissione scrivo da alessandria.Ho un amico che vedo sempre al mare d'estate che segue costantemente il varese e mi ha detto che hanno addirritura confessato diciamo così i ragazzi che non prendono stipendi da dicembre o gennaio che sia.Detto questo chi abita vicino a Sannino ha notato movimenti strani nell ultimo periodo quindi mi spiacerebbe per voi se perdete il campionato apposta dopo la rimonta che avete fatto penso che comunque siamo state le due squadre più forti della stagione e tutte e due meritiamo la c1 quindi chi prima chi dopo speriamo di andarci tutt e due
scusate ancora
a presto
ALESSANDRIA
Sistemate lo striscione Front.
Scritte sui muri e minacce: il SUd Tirolo riscopre l'irredentismo. «Togliete i simboli fascisti»
Bolzano, riparte la campagna anti-italiani
La Provincia: «I terroristi degli anni Sessanta? Erano combattenti». Candidature solo tedesche nelle fila dell'Svp
davvero ottimo tre pullman per la gara che potrebbe portarvi in C1 roba da altre categorie
oh ma non scrive piu nessuno???
8.45 se non stai dicendo cazzate spiegali questi movimenti strani !! E poi io non ci credo e se non sarà dmn (a meno che non si faccia la partita della morte) nell'ultima partita in casa ci prenderemo questa C1 che ci meritiamo noi più di tutti gli altri !! Tutti a Bozen !
tutti a bolzano!
FANCULO AI COMASCHI ED AI MANDROGNI
Sia C1 e basta....ste cazzate si sentono in A, B, C1 ed Europa (vedi Marsiglia).
Chi si intende e ha mai giocato al calcio sa che tutto puo' succedre......ma nulla é lasciato al caso, si scende in campo solo per un obbiettivo:
VINCERE
E NOOIIIIIIIII
VVVVVVIINNNCEEEERRRRRREEEEEEEEEEEMMMMMMMMMMMMMMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
VARESE UNICO AMORE
Lucky
ma veramente, ma mi avete rotto il cazzo. è diventato impossibile leggere questo, che una volta era un bel forum, e grazie a voi non lo è più. ma chi scrive di campionati venduti ha mai visto una partita del varese? ha mai visto un allenamento al fianco dei ragazzi? ha mai parlato con sannino? ha mai sentito le sue parole piene di rabbia e vendetta? ha mai visto la sua voglia di vincere? ha mai condiviso il sogno di vincere nella città dov'è amato?'!! ecco, io questo cose le ho viste da vicino, ieri mattina all'allenamento prima della partenza. se non lo avete fatto, vi chiedo di non scrivere più queste scemate. se vinceremo il campionato è perchè siamo i più forti, se lo periamo è perchè chi adesso è dietro di noi è stato abile e forte a superarci, ma per favore, non inventiamo fanta storie...
m.p.
tutti a bolzano
Che Sannino se ne andrà è probabile, che vogliono perdere il campionato è una PUTTANATA.
Basta con ste stronzate
Bene valabresi vedo che siete già in c1! 6-0 oggi vero? AHAHAHAHAHA!
1 A 1 PUTTANA TROIA
Pezzi di merda, siete in C1 eh? AHAHAHA col cazzo...
9:44
Muori se non sei gia morto muori di nuovo
Ciao morto
Posta un commento