".....visione magnifica , al tramonto del sole si vedevano sette laghi, credetemi si puo' percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni....."

30 giugno 2013

La parola al Presidente.

Caro Stefano,
sono riuscito solo ora a ritagliare un po’ di tempo per rispondere come promesso alla tua “lettera aperta”.
Questa è una risposta tanto doverosa quanto sentita, perché, come ho detto in conferenza stampa mercoledì mattina, leggo sempre Orgoglio Varesino e, se prima lo facevo da semplice tifoso, ora è diventato per me un punto di riferimento, per capire se, secondo chi del Varese è davvero innamorato come lo sono io, sto facendo bene.
La tua lettera ha anticipato di poche ore l’annuncio ufficiale dell’apertura della casella mail caropresidente@varese1910.it alla quale state scrivendo in tantissimi e non posso che esserne soddisfatto ed entusiasta. Questa è stata la prima di una lunga serie di iniziative per attivare un canale di comunicazione con quello che io chiamo il Terzo Pilastro della Casa Varese, la tifoseria.
E le tue parole confermano che la voglia di un dialogo è reciproca ed il fine comune: il meglio per la NOSTRA squadra.
Non mi tirerò indietro quando mi vorrete dare una pacca sulla spalla, non è nella mia natura farlo, l’accetterò volentieri come l’avrei accettata quando del Varese ero solo un semplice tifoso. Non mi tirerò indietro ad un confronto perché, come continuo a sottolineare, anche le critiche costruttive sono fondamentali per migliorarsi e migliorare.
La mia disponibilità è infinita, il tempo purtroppo no e sarà sempre e solo questa la causa di un saluto più sbrigativo di un altro, saranno solo i miei mille impegni come presidente del Varese 1910 e di Oro in Euro e i miei meravigliosi doveri (e piaceri) di padre e marito a farmi accelerare il passo mentre esco da una riunione o a dover declinare una salamella al baracchino dopo la partita e, se il tempo si potesse fermare, io una birretta me la farei offrire più che volentieri dopo ogni incontro!
Ci saranno scelte condivise da tutti e altre meno, decisioni che potranno essere vincenti o rivelarsi un errore, ma l’importante è lottare, sudare, tenere la testa bassa e andare avanti, per poi alla fine della sfida poterla rialzare e tenerla alta di fronte a tutto e tutti! Ai nostri avversari e compagni di avventura, ma per primi a noi stessi quando ci guarderemo allo specchio o ci guarderemo dentro. Perché a noi stessi non possiamo mentire!
Ogni cambiamento, innovazione o conferma, non saranno mai lasciati al caso ma saranno frutto di lavoro e impegno, ponderati con la testa ma anche con il cuore, chiaramente biancorosso. Bianco per l'onestà sportiva che metteremo in campo e rosso per il coraggio che avremo nell'osare.
Tutto quello che sto facendo ora, a partire dall’impegno economico che come non ho mai nascosto è andato ben oltre le mie aspettative iniziali, è una nuova scommessa che non posso permettermi di perdere. E non potevo neanche permettere che la mia squadra finisse in mani sbagliate! Non me lo sarei mai perdonato.
Per questo spero che i miei appelli alle realtà economiche del territorio e alle istituzioni non rimangano inascoltati e che in molti scelgano di scommettere con me, a partire da voi.
Riempiamolo questo stadio! Io farò tutto il possibile per migliorarne l’ospitalità, ma voi dovete fare il possibile per dimostrare il vostro Orgoglio Varesino, perché la Squadra, quella con la S maiuscola, non è solo quella che scende in campo.
Vi aspetto il 19 luglio in piazza Monte Grappa per il mio “primo incontro ufficiale” con la città di Varese.
Un abbraccio e sempre e solo…Forza Varese!
Nicola Laurenza.

27 giugno 2013

E' morto Stefano Borgonovo.

Un uomo coraggioso fino in fondo, che ha lottato fino all'ultimo secondo della sua vita.
Addio Stefano Borgonovo.

25 giugno 2013

Caro Presidente.

Caro Presidente, parliamoci chiaro, come se ci conoscessimo da una vita.
Abbiamo passato qualche settimana dove tutto sembrava presagire le solite brutte cose che dalle nostre parti ricapitano ciclicamente, ma stavolta no, non ci sono forestieri senza anima a salvare le sorti del nostro amato Varese, sei arrivato tu , "vun di nostar" come dicono i vecchi tifosi a cui dovrai rendere conto tutte le volte che ne incrocerai uno, tutte le volte che ti criticheranno o tutte le volte che vorranno darti una pacca sulla spalla, ecco , tu sei dei nostri ,quindi non tirarti indietro fattela dare quella pacca sulla spalla, o fermati a sentire chi ti rimprovera qualcosa , non tirare dritto nel privee "stile beduini" che qualche fenomeno ha voluto piantare dietro la tribuna, il tuo ruolo comprendera' anche tutto questo.
Questa citta' sappiamo tutti che non vive di pane e salame, ma al contrario noi che viviamo per il Varese ci piace trovarci davanti ad una bella birra e un panino con la salamella prima e dopo la partita, comunque vada sul campo , che faccia freddo o caldo, ci trovi sempre al baracchino.
Ecco Presidente fatti un giro qualche volta a berti una birretta, stai tranquillo che a noi non farebbe altro che piacere e una birretta te la offriamo più che volentieri.
La tua Varesinita' deve essere un marchio di fabbrica, sappi scegliere chi ti circonda, ci sono persone che veramente hanno l'anima biancorossa o che comunque fanno il loro lavoro nel rispetto della nostra storia ,forse non tutte , ma ti accorgerai subito di chi tra i tuoi collaboratori e' solo un professionista buttato li da qualcuno.
Se anche tu vorrai tentare di far diventare il Varese una societa' che veste Dolce e Gabbana fai pure, ma sappi che il tuo predecessore non ci sarebbe mai riuscito, evita le presentazioni della squadra nelle meravigliose ville della nostra citta',  porta la squadra in piazza prima della coppa Italia con tutti nuovi arrivi ( non con chi poi ci lascera' nel calcio mercato...)  non arrabbiarti o non ingelosirti se sentirai spesso il nome di Sogliano, e' quello che ci ha portato fino a qui, prendi atto e fatti amare come ha fatto lui, hai le possibilita' di fare anche meglio, ascolta i tifosi , vivi la citta' (non in campagna elettorale...) fatti rispettare dai tuoi dipendenti che porteranno in giro il nome del Varese, fai si che qualsiasi volta qualcuno parli del Varese , soprattutto a  Varese,  societa' o squadra , lo faccia solo nel bene, fai prendere coscienza che certi tipi di giocatore non dovranno mai più indossare i nostri colori, come diceva Zecco tempo fa in una intervista, Varese non deve essere sempre e solo un trampolino di lancio , ma puo' essere anche un traguardo.
Insomma Presidente, come avrai capito siamo tutti dalla tua parte, la serie B per noi e' un traguardo assoluto, ci passeremmo volentieri i prossimi trent'anni, poi se ci scappa qualcosa di meglio ancor più' fiumi di birra rallegreranno le nostre serate.
In bocca al lupo Presidente.

20 giugno 2013

E' Stefano Sottili il nuovo tecnico del Varese 1910.
Protagonista in lega pro negli ultimi tre anni con Carrarese , Carpi e Venezia dove ha ottenuto due promozioni a Carpi e Venezia nell'ultima stagione dopo i play-off.
Allenatore emergente con l'esordio tra i professionisti della serie cadetta che avverra' sotto il Sacro Monte dove avra' il compito di riaprire un nuovo ciclo dopo i ribaltoni societari degli ultimi giorni.
Presentazione ufficiale i primi giorni di Luglio.

14 giugno 2013

La buona notizia che attendevamo....

Va bene che non c'era da preoccuparsi...va bene il nuovo presidente con il dieci per cento....ma il vincolo che ci legava al Genoa, tramite la persona di Rosati proprio non si digeriva.
In queste ore era lampante che qualcosa bruciava sotto le ceneri, e cosi e' stato, e finalmente abbiamo una buona notizia: il presidente del Varese, Nicola Laurenza sara' anche , come da logica, il socio di maggioranza del Varese 1910.
Che Laurenza sia un bravo e capace presidente lo valuteremo poi ,in base al suo lavoro, ma sta di fatto che da oggi non sara' il presidente di una societa' senza avere il minimo di poteri, ma sara' quello che e' stato Antonio Rosati fino a ieri, sara' quello che ci mettera' l'ultima parola su tutto, su qualsiasi deicisione da prendere e questo francamente ci fa dormire un po' piu tranquilli.
Se realmente questa sara' la linea definitiva, con Rosati ancora socio che portera' quel famoso "canale preferenziale" con il Genoa (visto in questo contesto e' un valore aggiunto...) e Vitiello e Fiabozzi  gli altri soci, con Montemurro e Milanese alla guida "amministrativa-tecnica" della societa', beh! crediamo ci sia poco da lamentarsi.
Se aggiungiamo poi il rinvigorimento di "Varesinita'" in societa' non ci resta che prendere con entusiasmo questa nuova ripartenza.
Ma ora parliamo di cose serie...
Sabato 22 allo stadi oci sara' una 24 ore di calcio a sette "citta' di Varese" in memoria di Cristiano Sole, che fara' da contorno a due giorni di divertimento per bambini , musica stand gastronomici, cabaret e molto altro e dove tutti i tifosi biancorossi sono invitati a farci una visita.
Tutto il ricavato sara' devoluto alla www.fondazionegiacomoascoli.it che ha come missione migliorare la qualità di vita dei bambini affetti da patologie oncoematologice e delle loro famiglie; La ricerca scientifica per lo studio e la cura dei linfomi in campo pediatrico.
VIETATO NON ESSERCI.

07 giugno 2013

NICOLA LAURENZA E' IL NUOVO PRESIDENTE.

"Ringrazio Antonio Rosati per l'occasione che mi offre. Sono stati due giorni di interrogativi. Ho fatto una scelta di cuore perché sono un grande tifoso biancorosso. La mia è però anche una scelta di testa, da uomo d'impresa, che vuole continuare a fare bene, dando continuità al lavoro iniziato 5 anni fa" afferma Laurenza.

"Sono onorato, è una grande sfida e darò tutto me stesso per essere all'altezza. Ho deciso di accettare perché so che lo zoccolo duro del Varese resta. Conosco il valore di Enzo Montemurro, è l'uomo chiave del progetto: ho accettato perché sarà al mio fianco". aggiunge il neo presidente biancorosso.
...
"Una casa per stare in piedi ha bisogno di quattro pilastri solidi: nella mia idea di Varese li ho identificati. Il primo è la Società e i suoi dipendenti che in silenzio e con passione lavorano per il bene dei biancorossi: chiederò loro il 110%. Il secondo pilastro è la squadra: voglio giocatori che hanno fame e amano i colori e la maglia che indossano. Il terzo pilastro è la tifoseria, che ci ha sempre sostenuto e che vorrei presente, con uno stadio pieno, con sostegno e appoggio. Il quarto punto sono i mass media: da loro voglio rispetto e anche critiche, costruttive. Per poter tenere in piedi la casa ci vogliono fondamenta solide: la nostra base è il territorio, da cui mi aspetto una linfa economica e finanziaria che Varese 1910 merita. Non ci sarà sempre il sole, avremo bisogno a volte di un tetto, rappresentato dalla fortuna, che aiuta gli audaci. Solo così possiamo arrivare a toccare il cielo" conclude Laurenza.

05 giugno 2013

TUTTI AL PALAZZETTO !!!

E' d'obbligo una parentesi per il basket , un appello probabilmente inutile visto che il tutto esaurito sara' un dato di fatto, dopo l'enorme impresa della Cimberio con sempre al suo fianco gli Arditi, che sono ormai una splendida realta' del mondo ultras Varesino spesso presenti anche allo stadio.
Dopo che i palazzi del potere ancora una volta ci hanno voltato le spalle , l'essere Varesino ci fa inorgoglire di queste vittorie come quella di stasera a Siena, e vedere su quegli spalti chi porta con orgoglio in giro per tutta Italia il nome di Varese e' una una sensazione indescrivibile.
Grande Varese , grandi gli Arditi e chi questa notte la passera' sulla via del ritorno nella nostra Varese, pronta a riabbracciare una squadra che potra 'ora regalare un grande sogno.
Questo e' l'orgoglio Varesino , questa e' la vera Varesinita'.

LETTERA AL BLOG.

Ciao,
Ci tengo a esprimerti una mia opinione. Il varese mi fa litigare con mio marito anche sulla data delle vacanze ma nonostante ciò ormai mi sono affezionata al varese Calcio. Voi avete un ruolo nella curva e non potete  e non dovete far trapelare un pessimismo che al momento, comunque, è ingiustificato. Non si sa nulla e non si saprà nulla di certo fino a venerdì per il Varese. Io sono una neofita del calcio e con il mio lavoro sono abituata a sentire tutti che sI lamentano, sempre. Francamente quest'anno è andata come è andata ma siamo rimasti 41 partite in zona play off; da quello che leggevo sembrava che il varese fosse retrocesso. Rosati a mio avviso non ha ricevuto grande appoggio considerato che anche lui era arrabbiato tanto quanto voi o forse di più visto che ci mette i soldi. Non sempre le cose vanno per il verso giusto. però farsi travolgere dal pessimismo oggi non porta a nulla di buono. Ricordo quando è andato via Sannino, Sean e i giocatori di quell'anno (Pisano, devo anche dire Pesoli perchè è così e gli altri) una tragedia. Il Varese sarebbe retrocesso (ricordo tutto quello che si è scritto in giugno, luglio, agosto) e invece il varese ha giocato la finale dei play off. Voi coinvolgete le masse e ci vuole un pò di sano ottimismo poi tutto arriva da sè. Rosati, a dire la verità, se devo dirla tutta, non ha trovato grande appoggio in Varese, vedi anche le elezioni: 1300 preferenze. E' vero che si è messo in politica per la prima volta però lui si aspettava un maggior supporto dalla città che alla fine non ha ricevuto e non lo ha ricevuto nemmeno quest'anno dove tanti hanno solo criticato, i giornalisti in primis. Allora al Vicenza cosa dovrebbero dire: ripescati dalla lega pro e ancora retrocessi. Io credo che troveranno una soluzione e comunque il tifo per il Varese rimarrà sempre uguale. Lo dite sempre: il Varese siete voi che seguite sempre la squadra e voi siete sempre vincitori supportandola.

Lettera firmata.

04 giugno 2013

SA PO' MIA STA' TRANQUILL .....

Quando credevamo di goderci un po' di riposo ecco qua.
E' di oggi la notizia che Antonio Rosati non sara' piu' il presidente del Varese, e fino a prova contraria e' la  sola ed unica vera notizia.
Rosati sara' il vicepresidente del Genoa di Preziosi e quindi non potra' avere cariche societarie nel Varese pur essendone il proprietario.
Una situazione abbastanza ingarbugliata, un fulmine a ciel sereno che ci porta a vivere queste ore in maniere poco serena, fino a venerdi quando in conferenza stampa verra' illustrato il futuro del Varese.
Di primo acchito la notizia pone in se' mille domande e mille dubbi che si spera vengano subito chiariti, anche perche' e' il momento di essere gia' al lavoro per la nuova stagione.

02 giugno 2013

Ragazzi il campionato per noi e' finito,,,dopo anni, e dico anni di prolungamenti della stagione, tra play-off e festeggiamenti vari, ci prendiamo un po' ti tempo per ricaricare le batterie.
Il blog verra' aggiornato solo in caso di notizie importanti , per poi dire la nostra ma nel frattempo ci fermiamo sia con i post che con i commenti.
Ci ritroveremo tra qualche giorno, proiettati gia' nella prossima stagione.
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