SPEZIA - VARESE 1 - 1

Il punto di ieri in terra Ligure contro lo Spezia che se avesse vinto oggi sarebbe sola al secondo posto in classifica, deve considerarsi un gran punto.

Se solo pensiamo che un mese fa si perdeva clamorosamente a Latina, mostrando tutti i nostri difetti, oggi possiamo dire che a parte qualche errore più che giustificabile, il Varese ha mostrato tutte le sue potenzialita' giocando alla pari con una squadra di ben altro spessore, almeno sulla carta.
Perucchini in porta, cosi come a Roma in coppa Italia, si e' fatto trovare prontissimo, Fiamozzi e De Vito non hanno mai concesso situazioni agevoli allo Spezia mentre Rea e Simic in mezzo all'area, anche sui calci piazzati si sono fatti trovare preparati e precisi, cosi come nelle ripartenze, mai approssimative ma sempre dettate da lucidita' e presenza.
A centrocampo Capezzi e Corti hanno proposto una vera e propria rete difficile da superare, mentre Zecchin si e' sacrificato molto nelle coperture.
Rivas invece ha riproposto il suo repertorio di palle perse e di difficolta' nel saltare l'uomo, molto meglio Falcone nella ripresa, anche se non determinante.
Neto, nonostante il problema al gionocchio ha giocato ai suoi livelli, cosi come Miracoli, che sembra sempre fuori dal gioco, ma che rimane fondamentale nelle coperture che comunque comportano un dispendio di energie che forse si pagano in lucidita' sotto porta, anche se Miracoli ha come caratteristica il "vedere" sempre la porta da qualsiasi posizione.
La classifica pur essendo corta puo' diventare pericolosa e sabato contro il Carpi di mister Castori, Bettinelli dovra' in tutti i modi  cercare di raccimolare punti anche perché, visto il margine di vantaggio sulla seconda in classifica, tra qualche mese quando anche un solo punto avra' una valenza determinante non e' detto che la capolista possa accontentarsi anche di qualche punticino "programmato" con una diretta concorrente alla salvezza.