".....visione magnifica , al tramonto del sole si vedevano sette laghi, credetemi si puo' percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni....."

16 settembre 2007

Alto Adige - Varese 2 -1


Seconda sconfitta dei biancorossi , che sotto di un gol e in 10 uomini pareggia con Grossi ma al 94 la beffa altoatesina.
Al termine dei novanta minuti il Varese e' rimasto in 8 giocatori con espulsi Luoni , Shakpoke e Corral.
Da segnalare nonostante il divieto d'accesso allo stadio , la presenza di due ultras da monumento:
Avigno e il Lele.
A loro tutta la nostra ammirazione !

21 commenti:

Anonimo ha detto...

GRAZIE STE. TROPPO BUONO.
PS: MAI VISTA UNA PARTITA COSì BRUTTA. SOLO UNA PAROLA; SCANDALOSA. SOLO 1 TIRO IN PORTA NEL 2 TEMPO... e nn aggiungo altro.
BUONA NOTTE

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=RFh_UiGC3U4

Anonimo ha detto...

Azz... ma se sapevo che si poteva spiare dal buco della rete venivo anch'io!
A parte gli scherzi, davvero epici!

Anonimo ha detto...

ok partita di merda come dite voi ma è possibile finire in 8 e prendere gol al 93esimo...non è che siamo poco simpatici come società alla lega? A me sembra strano poi leggendo i giornali c'è scritto che almeno 2 espulsioni sono esagerate Sogliano Lorenzini e i giocatori incazzati neri...la prossima partita da giocare praticamente senza difesa...la vedo male!

Anonimo ha detto...

A complimenti a Ap e Empoli x la trasferta pensavo che non si riusciva a vedere la partita

Anonimo ha detto...

Mi sa che non abbiamo i santi in paradiso... allora che cazzo aspettiamo ad andare a cercarli.
Sul giornale c'è scritto che c'erano gli ultras alto adige che sono entrati da un buco e vedevano tranquillamente la partita e un sacco di rompicoglioni in tribuna...
ma non era a porte chiuse???
Dobbiamo pesare di più politicamente...
NON MOLLO MAI

Anonimo ha detto...

chiamarli ultras è azzardato.
erano semplicemente 10 scemi appesi alle reti che cantavano...
Cmq non sono entrati, perchè appena ci hanno provato, sono stati portati fuori dagli sbirri.
C'erano piuttosto un po' di vecchi scalmanati in tribuna (dei cagacazzi!), entrati grazie a qualche sortilegio... PS: IN OGNI CASO, QUELLA NON ERA SICURAMENTE UNA PARTITA A PORTE CHIUSE! -ap-

Anonimo ha detto...

MACALLI FIGLIO DI :
TROIA, PUTTANA, BATTONA, PRODI E FLAVIA, SIFILITICA, PEDOFILA, PARTIGIANA, NEGRA, SCHIFOSA, PEZZENTE, PUZZOLENTE, CON LE CROSTE EMORROIDALI...

Anonimo ha detto...

cazzo raga,...svegliatevi ... domenica protesta... domenica dobbiamo far vedere che nn siamo coglioni..ma BH

Anonimo ha detto...

cazzo davvero fuori i coglioni, i Bh presi per il culo dai ragazzini

Anonimo ha detto...

COMUNICATO STAMPA del 16 settembre 2007

Sudtirol - Varese 2-1

Impossibile raccontare in poche righe, e senza fare commenti, quello che è successo domenica pomeriggio a Bressanone. Una partita di calcio ? Chi avrà la possibilità di rivedere il filmato della gara (organi competenti compresi) potrà giudicare... La cronaca riferisce di una partita giocata a porte chiuse solo sulla carta (chi era presente racconta di decine di accrediti distribuiti dalla società di casa - quindi tribuna semipiena - e di una gara seguita dai tifosi aggrappati ai cancelli dello stadio...). In svantaggio per 1-0 (rete degli altoatesini segnata nel primo tempo) i giovani biancorossi nell'ordine si sono visti espellere in rapida successione i difensori Shakpoke e Luoni negli ultimi minuti del secondo tempo e successivamente, dopo la rete del pareggio segnata da Grossi, c'è stata una terza espulsione, di Corral. Negli interminabili minuti di recupero il Sud Tirol, undici contro otto (!) ha segnato la rete del 2-1 che ha decretato la vittoria dei padroni di casa. Una partita che il Varese di Roberto Lorenzini non dimenticherà tanto facilmente, e sulla quale pendono ora le decisioni del giudice sportivo, per quanto successo dentro e fuori dal campo. Prossimo appuntamento, con tanta rabbia in corpo e nelle gambe, domenica prossima allo stadio "Franco Ossola" contro l'Olbia.

Anonimo ha detto...

fuori i coglioni domenica prossima, però, CAZZOO!!

Anonimo ha detto...

facciamo una striscione contro la lega..per la chiusura delle porte dello stadio solo per noi.......o se no visto che fanno tutti quel cazzo che vogliono.......domenica andiamo in curva

Anonimo ha detto...

contestiamo...contro chi? spero contro la lega.....sti ragazzini del varese in campo si impegnano........

Anonimo ha detto...

ANDATE A DORMIRE PER PIACERE.... SMETTIAMOLA CON STE CAZZATE PER FAVORE... E PENSIAMO A CANTARE DI PIU ALLO STADIO GRAZIE..

Anonimo ha detto...

scusa ma non avevo sonno..
partita a porte chiuse..( solo per noi)
3 espulsi
se queste per te sono cagate....per noi non lo sono

Anonimo ha detto...

NON HAI SONNO MA ALMENO SVEGLIATI...
LE CAGATE SONO DI CONTESTARE FARE DISFARE MA COSA VUOI FARE...
LA BATTAGLIE FACCIAMOLE QUANDO SERVE

Anonimo ha detto...

Questo Varese non è assoltamente da contestare!
Forza ragazzi!

Anonimo ha detto...

Vicini alla squadra!
Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare...
gli altri che vadano a vedere la Propatria.

Anonimo ha detto...

Tre giocatori squalificati per un turno, un'ammenda di duemila euro comminata dal giudice sportivo e tre punti persi in campionato a seguito di un arbitraggio "irreale". Il viaggio di domenica scorsa a Bressanone è costato carissimo al Varese 1910 che fino alla tarda serata di ieri, mercoledì, è stato seriamente tentato di presentare ricorso e con questo chiedere la ripetizione della partita. L'appiglio giuridico ci sarebbe stato: la Corte Federale, di grado superiore alla Lega di C, aveva intimato di disputare la gara allo stadio "Druso" di Bolzano. Il match è andato invece in scena a porte chiuse al campo sportivo di Bressanone come disposto dalla Lega del presidente Macalli.

Lunedì il Varese aveva presentato un preannuncio di reclamo e infatti il risultato era stato messo sub judice; il termine per presentare ricorso era fissato per mercoledì a mezzanotte ma dopo lunghe ore di meditazione il direttore generale Luca Sogliano (nella foto con Lorenzini) ha deciso di soprassedere.

Ora quindi la società pensa esclusivamente all'Olbia, di scena domenica al Franco Ossola. Certo che rimangono ferite brucianti sia le squalifiche prevedibili ai tre giocatori espulsi (Corral, Luoni e Shakpoke), sia la pesante ammenda comminata perché «Persona non identificata ma risalibile alla società, indebitamente presente negli spogliatoi, rivolgeva all'arbitro reiterate frasi offensive e minacciose», come recita il comunicato del giudice sportivo.
Il compito principale di mister Lorenzini, in questo momento, sarà quindi quello di ricostruire il reparto difensivo, decurtato per tre quarti dal giudice sportivo. A guidare la retroguardia dovrebbe essere Claudio Miale, rientrato settimana scorsa con una buona gara in Coppa contro la Pro Patria e pronto a fare l'esordio stagionale in campionato. Sulla fascia spazio a Scietti al posto di Corral mentre il nodo da sciogliere riguarda il secondo centrale: Dos Santos ha ancora problemi fisici quindi bisognerà pensare ad altre soluzioni

Anonimo ha detto...

CAZZOOOOOOO FORZA VARESEEREEEEEE