CATANIA - VARESE 2 - 1

Eccoci ripigliati dalla "lunghissima" trasferta in terra di Sicilia, cominciata quando i piu' sbarbati stanno tornando a casa dalla notte del venerdì sera e finita quando i piu' attempati sarebbero gia' a nanna da qualche ora.

Una sconfitta per i ragazzi di Bettinelli, ma piu' di una nota positiva e' uscita dalla sfida del "Massimino", dalla buona  prestazione del secondo tempo di Neto e compagni, dalla consapevolezza di aver trovato la via giusta e una continuita' sul piano del gioco e se, su un terreno al limite della praticabilita' al Catania e' servito un grandissimo gol in acrobazia di Calaio' , a detta dello stesso il più bello della sua carriera, per agguantare la vittoria, vuol dire che visto l'ottima reazione del Varese, se un pareggio si concretizzava alla fine dei 90 minuti nessuno avrebbe potuto recriminare nulla.

Miracoli , dopo una partita di lavoro sporco tra le grinfie della retroguardia Catanese ha sciupato il gol del pareggio dopo una stupenda azione, ma appunto la poca lucidita' e' stata dettata dalla prestazione di grande generosita' e sacrificio, forse la sua sostituzione per l'ultima ventina di minuti avrebbe potuto dare piu' freschezza al reparto offensivo.
Per il resto sotto di due reti, il Varese dei secondi 45 minuti e' stato prepotentemente il padrone del campo lasciando poco o nulla al Catania con il gol di Neto a quasi mezz'ora dal termina che ha riaperto la gara ma che il capitano e i suoi compagni non sono riusciti a raddrizzare.
Bastianoni trafitto due volte ma strepitoso sulla conclusione ravvicinata del Catania nel primo tempo, Luoni e Fiamozzi, in sofferenza in avvio hanno spinto e difeso invece per tutto il secondo tempo.
Borghese e Simic hanno limitato i danni nella zona centrale della difesa mentre Corti e Capezzi, quasi nulli nel primo tempo, si sono dimostrati tra i migliori in campo nella ripresa.
Con Zecco non in giornata, Falcone ha dimostrato per l'ennesima volta la sua crescita e la sua pericolosita' mentre Neto, come dicevamo in forma come non mai, nonostante tutti gli interventi sulle caviglie della retroguardia etnea ha sfoggiato un'altra prestazione super.
Petkovic buttato nella mischia ha aiutato moltissimo la squadra a restare molto alta, Tamas forse poteva giocare qualche minuto in più, mentre a Luca Forte in 7 minuti non si poteva chiedere di piu'.
La classifica, al netto dei punti di penalizzazione ufficiali e ufficiosi, non e' bellissima ma si rimane in piena lotta e domenica tocca al Perugia, con un altra sfida importante.