GROSSETO - VARESE domenica 13 novembre 2011 ore 15

Sono passati quattro anni da quella strana e cupa domenica di novembre, dove il Varese vinse contro il Lumezzane in serie c-2, lontani dagli altari di questi mesi, e come se fosse ieri mi ricordo la confusione delle notizie che arrivavano in qualche modo da quello che era successo in mattinata nell'area di servizio di Badia al Pino.
Si diceva che era stato ucciso un ragazzo , un ultras o comunque un tifoso, da un poliziotto.
Tra me pensavo, ma dai sara' partito un colpo, una disgrazia, la solita sfiga di chi si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Invece quello che non volevo e non credevo fosse successo, con il passare del tempo si delineo'.
Un pazzo, con la pistola in pugno ha deciso si sedare una rissa (?) sparando dall'altra parte dell'autostrada, con il proiettile che attraversa le due corsie e si va ad infilare nel collo del povero Gabriele Sandri.
Tutt'ora, non riesco a capire, mi sforzo di comprendere cosa potrebbe essere passato nella testa di una persona in quei momenti, ma credo veramente che solo un pazzo possa aver compiuto quella azione.
Mi sono completamente convinto di tutto cio' la prima volta che passai in quell'autogrill, in qualche trasferta dove scesi dall'auto in direzione sud e sbalordito mi chiesi: "ma che cazzo a fatto quello ?..."
Quattro anni sono passati, ci sono stati processi, sentenze, polemiche, e dibattiti, non sta a me giudicare , la cosa che ancora oggi mi sconvolge e' che quello che e' successo poteva capitare a chiunque di noi, in sosta ad un autogrill, in una piazzola o in un parcheggio.
Un attimo un incontro sbagliato, attimi di tensione uno sparo e un amico che non c'e' piu' per sempre.
"Mai piu' 11 novembre" e' scritto su un monolite finalmente posto sul luogo dove ha perso la vita uno come noi.
Questo mio ricordo non vuole essere una rivendicazione di qualcosa perche' il mio rispetto per le persone scomparse va oltre alla fazione di appartenenza, non ci sono buoni o cattivi sbirri o ultras, per me la morte di una persona non fa distinzione.

Intanto il campionato continua, a Grosseto e' d'obbligo fare punti, senza Neto e con Corti non al meglio, Maran dovra' decidere se schierare Pucino o Cacciatore , Terlizzi o Camisa.
Davanti l'azzuro De Luca sembra in pole per il ruolo da prima punta.