SALVARSI...

A quattro giorni dalla partita di ritorno contro il Novara e' gia' quasi dimenticata la serata euforica di venerdì scorso dove finalmente siamo tornati a gioire per una vittoria "vera", una vittoria pesante che puo' valere il futuro.
Sollievo, e serenita' tra mille volti amici, un esame superato, un groppo alla gola che durava forse da troppo tempo, una gioia che si e' fatta desiderare più del dovuto, le ultime settimane le possiamo mettere nel nostro passato ma non prima di venerdì sera perché c'e' tutto ancora da guadagnare.
Venerdì prossimo e' la gara decisiva, assolutamente la più difficile delle due, dove non si dovra' mollare di un centimetro e si lottera' forse più che a Novara, con i piemontesi allo sbando, che scriveranno il loro futuro cosi come lo dovremo scrivere noi, capaci di un'impresa a Novara che dovra' essere "consacrata" davanti alla nostra gente, quella che si merita una salvezza messa a drammaticamente a rischio in quest'anno sciagurato.
Lo abbiamo ripetuto noi per settimane che "i morti si mettono via quando sono freddi..." quando ogni fine settimana sembrava di sprofondare sempre più e qualche "caro" nemico (non ci dimentichiamo...) godeva nel vederci affondare, oggi sappiamo di cosa stiamo parlando, sappiamo che dell'avversario non si deve MAI avere paura ma si deve SEMPRE ripettare.
Umilta' e concentrazione.