".....visione magnifica , al tramonto del sole si vedevano sette laghi, credetemi si puo' percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni....."

21 aprile 2015

IL GOL...

Questa volta, come non capita spesso, ho voluto sentire, guardare e osservare le cose, le persone i giornali e i giornalisti i tifosi e i dirigenti, ho voluto assorbire tutto il contrario di tutto, di un week-end frenetico.
Ho sentito mille opinioni, altrettante versioni, chi di qua, chi di la, quello e' brutto e quello e' bello, tanto che alla fine mi e' venuto il mal di testa a sentire tutti, ho assistito a diversi modi di tifare, a volte rimanendo sconcertato da come alcune persone vivono la partita, con un disinteressamento e una superficialita' che non concepisco (sicuramente sbagliando...), io che mi ritengo un "Varese-patico", ho assistito dai distinti ad una partita per me surreale, dove il tifoso datato dietro di me, insultava l'arbitro come se fosse una finale di Champions ,il bambino davanti giocava a pallone come facevo io da piccolo, quando con mio padre passavo le domenica allo stadio senza nemmeno magari guardare la partita,  ho visto uno stadio vuoto , dove non ho potuto gioire del gol di Falcone e li d'un tratto mi sono reso conto di quanto, ma quanto, manca quell'esultanza, quell'adrenalina scaricata in dieci secondi, di quegli abbracci irruenti che ormai mi mancano da troppo tempo, da quella tensione che mi fa venire le palpitazioni e mi fa girare la testa ogni volta che gli avversari sfiorano il gol.
Ho sentito che nel calcio si puo' anche perdere o pareggiare, non lo sapevo, o meglio non l'ho mai concepito, sbagliando secondo molti, ma non si puo' mica essere tutti belli e intelligenti, qualche scemo deve girare senno' che mondo sarebbe ?...sta di fatto che tornando a casa l'unico pensiero che avevo per la testa non era quello che tutti avevano, ma era un altro, mi chiedevo quando ripotro' tornare ad esultare per un gol che vale ?...