".....visione magnifica , al tramonto del sole si vedevano sette laghi, credetemi si puo' percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni....."
23 febbraio 2010
LAZIO - VARESE 1982 : LA VERITA' DI VINCENZO DI GIOVANNI.
Ieri sera , dopo la bellissima serata dedicata ai cento anni del Varese ,con piu' di 800 persone ad assistere dove c'erano i vari Borghetti , Gorini , Gheller , Mandelli , Porro , Mangia , Tolotti , Bongiorni , i fratelli Pellegrini , Misuri , Scaglia , Gentile , Sorrentino , Marotta , Pizzul , Dionisi , Borghi , Claudio Milanese , Orrigoni Junior , e molti altri , e dopo i meritati fischi all'indirizzo del Sindaco , poi "scappato" dalla serata , ci siamo fermati un po' a chiaccherare tra intimi , quando Vito Romaniello ci ha invitati ad assistere all'intervista che avrebbe fatto a Vincenzo Di Giovanni , indimenticato idolo degli inizi anni ottanta.
Ebbene in un corridoio dell'hotel ormai deserto in un silenzio rotto dal sottofondo di musica soft , Vito Romaniello inizia la sua intervista alla presenza nostra e di Claudio Piovanelli , giornalista della Prealpina , in tutto 5- 6 persone.
Le prime domande "classiche" con classiche risposte , fino a quando , dove si voleva arrivare , la domanda sulla famosa "ladrata" di Roma , dove perdemmo una partita decisiva contro la Lazio per tre a due ,con due generosi rigori concessi dall'arbitro Agnolin ai biacocelesti , dopo essere stati in vantaggio due a zero.
Il "DIGIO" come allora tutti lo chiamavano , d'un tratto inizia il suo racconto di retroscena del prima durante e dopo gara , un fiume in piena una persona toccata nell'animo fino quasi a togliersi un peso che ormai da quasi trent'anni si porta dentro.
Dichiarazioni forti , che tutti noi ascoltiamo in un silenzio tombale , come una verita' di quelle Italiane che mai nessuno verra' a scoprire , ci sentiamo privilegiati di essere li ad ascoltare , un racconto che sembra essere passato da un giorno , con dettagli e stati d'animo indescrivibili , la senzazione di aver scoperto la verita' su una cosa che tutti sanno esserci stata , ma che nessuno ne vuole parlare.
Tutto questo io che c'ero non lo dimentichero' mai , e domani sulla prealpina potrete rivivere credo un a parte di questa intervista , perche' raccontarla tutta non credo sia possibile.
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13 commenti:
ma avete visto le foto di fontana ieri alla festa sorridente ? face da cul!!!! strunz...
Ladri laziali...lo si sapeva da sempre come andò quella giornata, peccato parlarne solo ora a distanza di 30 anni...
Ste, la verità é che ci hanno rubato la A!!!
Saluti a tutti
Lucky...vero ultras da tastiera con pero' un paio di diffide alle spalle e 30 anni di curva che comunque non ha esitato di esser presente col Como ed ad Arezzo durante 1 mese di ferie dopo soli 8 mesi passati fuori Italia.
Davvero poca mentalità...
100 anni : l'odore della curva Nord, i colori, i nostri colori, sono nelle nostre vene per la vita !
Forza Vares !!!!!
azz all'ora avevo 8 anni e non seguivo il calcio se fosseoggi mi incazzerei di bruttooooooo
Minchia Ste hai fatto un post troppo thriller....
ti prego dicci come va a finire!!!!
Ti dico solo una battuta , ma forse la piu' importante:
"il sabato pre-partita era gia' tutto deciso , Varese , Lazio e arbitro erano gia' tutti d'accordo".
ste.
Enorme tristezza davvero per quel Lazio- Varese 1982...poi con Agnolin, ai tempi uno dei migliori arbitri...
Non me lo dimenticherò mai...sulla Prealpina la foto di capitan Cerantola che piangeva...
tanto i LAZIALI BASTARDI RITORNANO in B quest'anno, giusto QUANDO IL VARESE RITORNERA' IN B a sua volta
viva nerone...
Stagione '84-'85 l'ultima in serie B, sembra un secolo, dopo tante umiliazioni, da quest'anno si torna a vivere, 100 anni e un nuovo stadio CAZZO !!! Solo Vares costa Azzurra con voi
ma dai che senso ha il Varese...ladri laziali so parole proprio grosse godetevi la vostra serie B che è come una champions league.BU BU BU
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