BRESCIA - VARESE 4 - 2

Dopo 24 ore ci riesce ancora piu' difficile digerire una sconfitta come quella di Brescia.
La formazione  messa in campo da mister Gautieri e' il meglio che si poteva offrire anche perché e' la stessa che una settimana fa a rifilato 4 pere allo Spezia, con la sola eccezione di Ricci al posto di Rea squalificato, percio' era lecito attendersi una buona prova dei biancorossi e in parte così e' stato, purtroppo pero' da quando la partita si e' decisamente messa male, ovvero dopo la doppietta di Caracciolo.
Sul due a zero e' cominciata la partita del Varese, complice l'arretramento logico del Brescia, che ovviamente giocava di rimessa e dopo il gol di Pavoletti, per accorciare le distanze, a partita riaperta il Varese e' rimasto in dieci per l'espulsione (stupida) rimediata da Franco.
Ma nonostante l'inferiorita' numerica ad inizio ripresa abbiamo visto un Varese gagliardo, capace di tenere nella loro meta' campo il Brescia e sfiorando, sempre con il tandem Zecchin - Pavoletti il pareggio, per poi soccombere dagli errori di Blasi e Laverone che hanno spianato la strada al Brescia.
Gravi gli errori in partenza con gli esterni troppo allegri in difesa ed i centrali in bambola su Caracciolo, Forte non in giornata ha latitato sia davanti che in fase difensiva mentre il terzo e quarto gol sono cause di errori clamorosi.
Nonostante tutto cio' pero', l'impressione di chi ha assistito alla partita e' stata unanime , ossia che c'e' stata una reazione importante del Varese,  sotto di un gol e di un uomo a Brescia, nel momento migliore, dove il pareggio sembrava a portata di mano, l'errore devastante di Blasi ha in pratica chiuso i discorsi.
Quindi ennesima sconfitta esterna, dove si dovrebbe cominciare a ragionare sulla possibilita' di partire piu' coperti per cercare di riportare a Varese almeno il punticino, migliorare sulla parte che riguarda la concentrazione per tutti i 90 minuti e da oggi pensare gia'al delicato match di S.Stefano contro il Novara, partita delicata prima di affrontare la trasferta impegnativa di Siena.
Ora pero' come amministratore di questo blog, come non e' quasi mai successo, uso il post di prima pagina perché credo sia giunto il momento di mettere in chiaro alcune cose....
Vorrei prima di tutto dire che mi sono letteralmente rotto le palle di leggere commenti "demenziali" su quello che riguardano la societa' e la squadra, questo e' un blog di tifosi che IO gestisco orgogliosamente , sicuramente con molti errori e senza la precisione di un sito professionale, ma senza pressioni ,senza sostegni, se non da parte di tutti gli amici della Curva, senza pubblicita'  che riempie gli spazi di mille altri blog e siti nati con la rinascita del Varese, senza accrediti e vivendo TUTTE le partite e le trasferte dal vivo per poi raccontare le emozioni e i fatti legati alla partita al contrario di chi si limita magari al sentito dire o seduto tranquillo davanti alla TV per poi sparare tante di quelle "vaccate" che sono pari alle bestemmie in piazza San Pietro, e credetemi sono molti questi personaggi, vivono di ricordi seppelliti e saranno i primi a sparire nei momenti bui, come molti hanno gia' fatto, quindi ho la facolta' d'ora in avanti di eliminare tutti quei messaggi di chi usa in modo quantomeno maldestro e controproducente gli spazi che questo blog in modo mette a disposizione.
Noi siamo dalla parte del Varese, e di Laurenza, sin dal primo minuto, credo in questo Presidente che si e' sobbarcato prima i debiti, poi ha dovuto gestire il calcio mercato e il cambio dell'allenatore e quindi l'attacco mediatico dell'ultimo mese e mezzo che ha solo fatto del male al Varese e dal quale questo Presidente ne sta uscendo da signore, non replicando a chi gli sta mettendo i bastoni tra le ruote e continuando a lavorare per il bene del Varese.
Certo ora ci saranno mille problemi, le casse che piangono, una stagione da concludere e una salvezza da conquistare ma cio' che conta ora e' esserci, mugugnare si per le sconfitte, ma ricordiamoci che abbiamo perso a Brescia, Empoli, Cesena....e non a Carpenedolo o Montichiari oppure Mariano Comense, siamo in una categoria dove mezza Italia calcistica vorrebbe essere, siamo dove molti dei nostri nemici farebbero carte false per starci.
E' il momento di fermarsi, di guardarsi intorno e di godere di quello che c'e', di viverlo e sostenerlo, siamo ormai da anni in serie B aspettata da decenni e non vogliamo porre limiti alla provvidenza, quello che sara' sara' ma ora, sostegno incondizionato.