VARESE - JUVE STABIA 2 - 1

E' il Varese di Maran, quello velenoso che ti punge quando credi di sottometterlo, mai morto, fino alla fine.
Una difesa tosta e attenta, un centrocampo oggi molto "operaio" e l'attacco che ha sfoggiato la migliore prestazione degli esterni da un anno a questa parte.
Zecchin e Carrozza in queste condizioni possono mettere il turbo a questa squadra.
E' un bel Varese che parte alla grande e dopo un minuto il Carrozza che conosciamo fa secco il portiere gialloblu' con un missile all'incrocio.
Si parte bene, ma i campani non ci stanno e pressano, il Varese soffre la reazione ma in qualche maniera se la cava.
La folata ospite lascia spazio a Zecchin, vero direttore d'orchestra che se Madjer era il tacco di Allah e Maradona aveva la mano di Dio, il nostro Zecco e' come la visuale dal Sacro Monte in una limpida giornata di Gennaio dove si puo' vedere tutto.
Cross, assist, calci D'angolo, aperture straordinarie come quella che portera' Cellini a tu per tu con il portiere nel secondo tempo, un'apertura che ti fa godere di quello che hai visto.
Una dozzina di ottime situazioni sottoporta che pero' non vengono finalizzate.
Chi sbaglia paga, e' la prima regola del calcio e la Juve Stabia pareggia con un bel tiro dal limite che trafigge Bressan.
La ripresa vede il Varese soffrire, Zecchin si spegne e l'innesto di Neto non da risultati, anzi il pallino del gioco e' campano ma la benzina inizia a scarseggiare anche per i gialloblu' e nel momento dove sembra regnare la calma, Carrozza mette in area un cross che Neto spizzica di testa, il portiere compie il miracolo e respinge d'istinto ma Cellini si catapulta sul pallone e insacca un gol di rapina da vero bomber da area di rigore.
La Juve Stabia pero' c'e', inizia lo show di Bressan che propone tutto il suo repertorio, fino a salvare su un colpo di testa ravvicinatissimo.
Vale un gol.
Finisce tra gli appalusi dei tifosi, il sesto posto in classifica a parimerito con la Sampdoria e martedi' si scende a Pescara.
La squadra si allenera' domattina alle ore 10,30 poi nel pomeriggio in aereo a Pescara, ma si allenera' a Chieti per preparare la partita.
La nota stonata viene dagli spalti dove come sempre lo "zoccolo duro" dei tifosi ha dato il suo contributo e forse di piu', ma ci viene spontaneo chiedere come si possa perdere 1000 persone (non tifosi...) nel giro 6 mesi, con una squadra che gira meglio dello scorso anno e in una categoria aspettata da 30 anni.
Che Varese non meriti tutto cio' ? che la nostra dimensione sia la serie C ?
Intanto chi e' sugli spalti e' perche' ci crede, ama e amera' il Varese e puo' oggi godere di un palcoscenico prestigioso come la seconda serie Italiana, il resto potremmo dire che non ci importa nulla, ma non e' vero, lo stadio con molta gente e' uno spettacolo nello spettacolo.
Intanto i ragazzi della primavera rifilano quattro pere al Verona, e mandano a segno Momente' apparso pero' ancora appesantito, ma quasi pronto per dare il suo contributo nelle prossime gare.