VARESE - PESCARA 2 - 1

Una battaglia, una gara che e' durata fino all'ultimo secondo.
In un catino di Masnago che lasciava poche speranze agli avversari, tanta era l'adrenalina sugli spalti, con boati e cori come forse neanche per la semifinale dello scorso anno si sentivano.
Il Varese batte il Pescara con una prova di cuore e di grinta,  rischia subito con un pasticcio di Bressan che poi salva tutto deviando sul palo un tiro del liberissimo Immobile.
Alla mezz'ora pero' capitola con una bella azione del Pescara al limite del fuorigioco.
Ci pensa Granoche che si lascia alle spalle la "sindrome Cellini" accalappia un lancio di Filipe e con una rapida girata in piena area a pareggiare.
Nel  secondo tempo l'uruguaiano si avventa su un maldestro disimpegno dell'ultimo uomo Pescarese e a tu per tu con il portiere ospite porta in vantaggio i biancorossi.
Nel frattempo lo stesso Granoche si mangia l'impossibile e De Luca non ci arriva per poco, con un bel paio di pali del Pescara, forte come ci aspettavamo ma poco umile a differenza del Varese di Maran.
Come dicevo ieri sera, spero che Pescara e Torino salgano dirette, il Toro perhe' non puo' piu stare in B e sappiamo tutti a cosa alludo e il Pescara perche' credo nelle due partite sia potenzialmente piu' forte e quindi meglio le altre pretendenti alla promozione, sempre che comunque si centri l'obbiettivo play-off.
Nei singoli Grillo ha probabilmente giocato la miglior partita dell'anno e migliore del Varese, con finalmente Granoche che fa doppietta e Neto con Kurtic che saranno il nostro propulsore.
Trelizzi e Troest abbiamo visto a Castellamare che soffrono la velocita', Cacciatore ha subito ripagato la brutta prestazione in terra campana e la sorpresa Pucino che all'inizio fatica ad ingranare ma poi esegue alla perfezione la mossa tattica di Maran.
Filipe comincia ad essere una presenza importante, con una prestazione di alto livello.