Le S.B.R. pagelle.

BRESSAN 6: sembra un paradosso, ma in una partita di fuoco resta praticamente inoperoso. Probabilmente imparabili entrambi i gol, per il resto per lui soltanto ordinaria amministrazione
PUCINO 5,5 : mi dispiace tantissimo per Raffaele di cui sono un grande estimatore, ma non riesce a riprendersi dallo sfortunato intervento da cui, dopo pochi secondi dal via, nasce il primo gol bresciano. Meno fluido nella corsa e meno incisivo lì davanti rispetto alle sue possibilitá.
TROEST 6,5 : un gol carico di rabbia accumulata negli ultimi tempi gli vale un buon voto. Ha però lasciato troppo spazio all'attaccante bresciano nell'occasione della prima rete.
REA 6+ : qualche responsabilitá nel raddoppio delle rondinelle, ma per oggi aveva giá deciso di lasciare ai compagni le luci della ribalta.
GRILLO 6,5 : dietro a quella faccia pulita da bravo ragazzo che ogni buon padre di famiglia vorrebbe avere come genero si nasconde una vera e propria bestia da combattimento. Instancabile per tutti i 96 minuti, sempre presente, reagisce alla grande alle iniziali difficoltá legate all'assenza di Nada, col quale dialogava cosí bene. È un giocatore di grande spessore e affidamento.
ZECCHIN 6,5: chissá perché, anche nel giorno in cui sembra caracollarsi per il campo con qualche difficoltá, due dei nostri tre gol scaturiscono dai suoi precisi lanci...
KONE 6: attento e diligente, ma dal suo tasso tecnico e dalla freschezza della sua giovane etá è lecito aspettarsi maggior prorompenza con la palla al piede.

CORTI 7: molta corsa e qualche ottima verticalizzazione. Una di esse libera da lontano Neto in area per la conclusione parata dal portiere. Circa a un quarto d'ora dalla fine, sull' 1 a 2, con un rabbioso recupero sulla tre quarti offensiva manda ai compagni una forte esortazione a non mollare e carica cosí tutta la squadra.
LAZAAR 6= : voto un tantino di manica larga visto che oggi era il suo compleanno (auguri!). Forse esterno alto non è proprio il suo ruolo, o forse, piú semplicemente, non è riuscito a trovare il bandolo della matassa di fronte a una signora squadra ben messa in campo. Non riesce mai a saltare l'uomo per andare al cross... Ma avrá tante altre occasioni per riproporsi alla grande!
LEONIDAS PEREIRA O REI DO NASCIMIENTO NETO DE SOUSA (NETO) 8,5: piú di Pelè ha la visione generale del gioco, la predisposizione all'assist e lo spirito di sacrificio nel continuo sforzo in copertura. Come aveva Pelè, anche Neto ha il dono del dribbling in acrobazia e la capacitá di emozionarti ogni volta che tocca la palla.
Come quei condottieri che al loro passaggio lasciavano terra bruciata, oggi al suo passaggio spuntavano innumerevoli cartellini gialli per i disperati tentativi avversari di fermarlo. E uno di quei cartellini è poi maturato in rosso! Numeri a non finire di alta scuola gli valgono finalmente l'assegnazione del prestigioso...PREMIO UOMO YU-GI-OH !!!!!
GIULIONE EBAGUA 6,5 : fa una gara di grandissima fisicitá contro il 25 azzurro. Una trattenuta clamorosa in piena area di rigore, con maglietta tirata per 70 cm, gli impedisce nella ripresa di raggiungere la doppia cifra. Piccola riflessione: a volte ho l'impressione che, per eccesso di generositá, ripieghi indietro fin troppo...
ODU 7: rileva Lazaar all'inizio della ripresa. Per 42 minuti mi sembra quasi che si preoccupi di piú di farci capire che sa giocare a calcio piuttosto che di essere di concreta utilitá per la squadra. Ma poi, al 43', col suo straordinario gol vittoria mi fa partire l'embolo e per la spossatezza dell'eccessivo gioire mi fa poi accasciare sui freddi gradoni dell'Ossola, (  foto )sotto allo sguardo preoccupato di qualche tifoso...
MARTINETTI 7,5 : entra a metá ripresa al posto di Pucino e si presenta con un tiro da fuori, scagliato alto con il giusto egoismo dell'attaccante di razza. A lui ogni elogio per il bellissimo gol in tuffo di testa, in mezzo a un mare di magliette azzurre!
LORD SCAPUZZI 8: subentra a Moussa a un quarto d'ora dalla fine. Pochi minuti gli valgono probabilmente il posto da titolare in squadra e la chiamata in Nazionale di Devis Mangia, oggi in tribuna. Al primo pallone che tocca, a centrocampo, molti di noi capiscono al volo: È NATA UNA STELLA !