VARESE - VICENZA 3 - 0

A 13 giornate alla fine del campionato il Varese e' da considerarsi praticamente salvo, i dubbio e lo scetticismo di TUTTO l'ambiente dal pre-campionato fino alle prime giornate di campionato, si e' trasformato in un'euforico momento magico in cui tutto l'ambiente biancorosso sta entrando in queste ultime settimane. Il lavoro della societa', ad oggi non ammette repliche, perche' dopo la sfortunata parentesi di inizio stagione, e' stato un susseguirsi di movimenti perfetti sul mercato e nella comunicazione, frutto di una regia curata e puntigliosa. La sensazione di squadra FORTE e la sensazione di UNIONE tra il VARESE, i tifosi e citta' sembra rifiorire forse in un momento della stagione tempisticamente perfetto, un periodo dove le squadre forti escono allo scoperto, e dove si giocano due campionati, davanti e dietro. Questa sensazione che ha impregnato ormai i gradoni del Franco Ossola, si e' materializzata nel grande tifo sugli spalti, con una CURVA NORD che e' sempre piu' compatta, e con l'arrivo di nuove (vecchie....) facce si e' rimpolpata anche sotto l'aspetto dell'esperienza, e il resto dello stadio che non si tira indietro nel riscaldare ancora di piu' l'ambiente. Con la vittoria di ieri sera, il Varese ha scoperto le carte, ammesso che qualcuno ancora non le avesse intuite. L'obiettivo ora, e' puntare a riprendere le fuggitive in testa alla classifica che, con appunto 39 punti ancora in palio dovranno indiscutibilmente fare i conti anche con noi. La qualita' dei giocatori biancorossi, sta uscendo anche come qualita' nel complesso. Una difesa senza sbavature e con una tempistica disarmante si sta rivelando quello che forse nessuno si aspettava e con la riscoperta di Felipe a centrocampo, che da un valore aggiunto al duo Corti-Kurtic, i biancorossi hanno gia' alzato il loro potenziale. Se poi aggiungiamo un reparto offensivo di una qualita' estrema, dove Neto e' il Sole e tutti gli girano intorno, e' lecito pensare in grande. Neto Pereira appunto, un giocatore che mariterebbe almeno una volta di confrontarsi con la massima serie perche' il contrario sarebbe un'offesa al gioco del calcio. Non scendiamo nel particolare della partita contro il Vicenza perche', la differenza in campo e' stata imbarazzante, ma il merito deve essere solo del Varese, preparato a puntino da mister Maran, colui che fino ad oggi e' stato la chiave di volta della stagione. Ora aspettando i risultati dagli altri campi, gustiamoci questa settimana di attesa, prima della seconda partita casalinga contro l'Empoli.