".....visione magnifica , al tramonto del sole si vedevano sette laghi, credetemi si puo' percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni....."

11 dicembre 2012

Le S.B.R. pagelle.

BRESSAN 6+: l'unica grande parata alla quale viene chiamato gli viene annullata dall'arbitro per fuorigioco avversario segnalato dal guardalinee. Per il resto, sempre molto preciso anche se in lavoro di sola ordinaria ammimistrazione.
FIAMOZZI 6,5: oggi è piú di sciabola che di fioretto.
LIONEL REA 8,5: grande prestazione difensiva, impreziosita da una perla offensiva di rara bellezza. Da centrale difensivo si trasforma in punta centrale, bevendosi in percussione da solo tutta la difesa avversaria e realizzando, a tu per tu col portiere, con un tocco sotto di gran classe. Lo scabroso episodio gli vale il PREMIO YU-GY-OH !!!
TROEST 7,5: finalmente freddo e implacabile il nostro centrale venuto dal profondo nord.
GRILLO 6,5: patisce piú di tutti l'assenza di Nada e quel lanciarsi con lui a vicenda sulla fascia sinistra.
ZECCHIÑO 8,5: partita strepitosa per 95 minuti. Inizia con grandi assist in area d'attacco e termina recuperando alla grande palloni in difesa. Dal suo piede parte l'azione del gol che (atroce beffa!) gli costa però l'ambito premio yu-gy-oh in favore di Angelo.
CORTI 7+: la fascia di capitano gli dá molti "punti energia" in piú. Di partita in partita le sue prestazioni stanno lievitando come una torta margherita nel forno. Sará lui il nostro top player per il girone di ritorno?
FILIPE GOMES 6,5: gioca con piglio e con ordine. Forse dovrebbe proporsi di piú per far capire ai compagni che ha TUTTI i numeri per prendere in mano le redini della squadra.
TARMO KINK 6,5: parte forte, cerca con insistenza il gol "you tube style", poi però quando la gara diventa una vera battaglia si defila un po'...
EBAGUA 6,5 : lotta come un leone, si propone piú volte al tiro, anche con grande pericolositá, ma questa volta il ruggito finale gli resta in gola.
MARTINETTI 7-: ancora una prestazione del tutto convincente, ma una punta deve fare gol, il palo non fa risultato... (premio sfi-ga-oh ?)
DAMONTE 6+: entrato a ripresa iniziata, tiene bene il campo quando il match è al massimo dell'incandescenza.
TRIPOLI 6+: non gli entra il primo dribbling, ma non ne viene condizionato, fornendo comunque 20 minuti positivi, sempre nel vivo delle azioni offensive.
MOMENTÉ 6+: per lui solo pochi minuti. Non va alla conclusione ma gestisce sempre con grande sagacia ogni pallone, tenendo alta la squadra e dando respiro alla difesa nei momenti piú palpitanti della contesa.
ANGELO REA NON SARÁ MAI IN PROVINCIA DI COMO !!!

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo, e mi dispiace, troppo alti i voti al Momentè e al Kink, il primo dovrebbe fare 10 minuti a correre come un ossesso e invece non si muove un granchè, il secondo è ancora troppo spaesato e fuori dal gioco, se osservi solo lui per un paio di minuti ti accorgi che non sa mai cosa fare...
Dai SBR che se Odino vuole, domenica avrai da valutare il Campione con la N maiuscola...
Marcolino

Anonimo ha detto...

É più probabile che ci azzecchino i Maia piuttosto che sbr dia un voto insufficiente ai giocatori in maglia biancorossa...IMPARZIALE

Ste Gallarate

Anonimo ha detto...

Momente'giocatore da categoria inferiore giriamolo subito alla Cremonese e portiamo a casa Juan Antonio talentuoso giocatore ex Brescia e ora alla Doria.
Aggiungiamo Sgrigna e Perra e si va ai playoff..............
Via pure Carrozzieri meglio che fa il carrozziere e peschiamone uno dai piedi buoni come centrale difensivo........

Anonimo ha detto...

Marcolino il commento sul campione con la enne maiuscola è già pronto nel cassetto. . .Ti devi tenere forte. .
SBR

Anonimo ha detto...

Momentè 6+??????
Si prega di non bere molto alcol prima della partita.

Anonimo ha detto...

Un grazie al Cittamerdas, e ovviamente nel culo all'Hellasmerdas !
Scacco Biancorosso V.S

Anonimo ha detto...

Sabato non si giochera' causa neve.
Forza Varese

Anonimo ha detto...

terminato il breve match tra Cittadella e Verona, recupero della partita rinviata qualche settimana fa per nebbia. C’erano 8 minuti da recuperare e con il recupero siamo arrivati anche a 14 QUATTORDICI MINUTI!!, ma gli scaliGGGeri non sono riusciti nell’impresa di segnare un gol in così poco tempo.
Mancava solo che davano 2 rigori al VERONaCACCA.
Sean mer(DA)cenario & ex C.(OGLIONS): STIAMO ARRIVANDO, MERDES STIAMO ARRIVANDO!

Anonimo ha detto...

Concedere sette minuti di recupero su 7 è come dare 3 RIGORI.
C.......a......ZZZ..OOOOO!!!!!

Anonimo ha detto...

Rivas sei più merda di Caniggia

Anonimo ha detto...

I minuti da giocare erano 8,il recupero tiene conto anche del tempo perso e delle sostituzioni dell altra parte di tempo giocata tempo fa...comunque 3 di recupero +1 per ulteriori perdite di tempo...totale 12 min

Anonimo ha detto...

Sabato non nevica alle 15

Anonimo ha detto...

Juan Antonio prende 500'000 euro annui, e la Samp ne coprirebbe solo il 20-30%, cosi' Pedulla' su Provincia di ieri consiglia Pasquato, Morrone e Gabionetta, oltre a Sansone (magari arrivasse qualcuno di questi, dico io).
Di difensori poi dice che ce ne sono quanti se ne vogliono, a me piacerebbe il ritorno di Rinaudo.
Comunque x ora chiudiamo bene l'anno e poi ne vedremo delle belle, massima fiducia alla nostra dirigenza.
Giorgio

varesenelcuore90 ha detto...

sabato non danno neve!!qwuindi tutti allo stadio!!!sperando puliscano la curva..non come l'anno scorso col gubbio....cmq per la difesa si parla di uno scambio carrozzieri terlizzi....ma speriamo!!!per juan antonio sarebbe un buon acquisto...

Tratt ha detto...

Rivoglio Spanio al centro della difesa.

Anonimo ha detto...

L'importante è che il finocchio se ne vada a gennaio!

Anonimo ha detto...

Sabato veniamo su e vi prendiamo a palle di neve, svizzeri!

Anonimo ha detto...

rivoglio i boys e i viking allo stadio e al palazzetto: non siamo una curva in lutto!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

morrone e gabionetta piu' terlizzi????????

si vabbè, a parte terlizzi infortunato in quel di genova (mahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh????)che non rivorrei per nessun motivo al mondo, gli altri due sono grandissimi.....alè varese alè!!!!!!

Anonimo ha detto...

chi l'è ul finocc?

Anonimo ha detto...

Dopo il commento delle ore 18:56 ho la certezza che qualche pirla si diverte a seminare zizzania, ne avevo il sospetto leggendo i messaggi di pseudo tifosi del cittadella ne ho avuto la conferma ora: conosco personalmente e molto bene qualche tifoso che sabato verrà al'Ossola e so quale é il loro pensiero sui tifosi varesini.
Per cui, il pirla che dietro l'anonimato si diverte a scrivere cazzate per vedere l'effetto che fa può andare ad imbrattare qualche altro muro di tifosi (Novara, Como, Livorno a sua scelta)
Ste Gallarate

Anonimo ha detto...

Sabato non si gioca.
Al fiocca

Anonimo ha detto...

Dalle ultime previsioni sara' neve fino a domani mattina, su Varese.
Puo' essere che non venga disputata, anche x gli spalti
non agibili.

Anonimo ha detto...

Castori e Sannino si danno del tu: diversissimi tra loro ma allo stesso tempo più simili di quanto credessero, uniti da un cuore che batte allo stesso modo ogni volta che si affaccia su un campo di pallone. Uniti da un passato comune, fatto di fango e gavetta, fatto di lotte per conquistarsi ogni maledetto metro.

Ti conquista con l'umanità
«Io e Castori - ricorda Sannino - ci siamo conosciuti sul campo quando lui allenava ad Ascoli e il Varese andò là a giocare. Non ci eravamo mai parlati, e durante il riscaldamento lui abbandonò la sua squadra e venne verso di noi: mi strinse la mano e mi disse “Sannino lei mi piace, perché è venuto dalla merda come me”. Io ci rimasi e non risposi nulla, ma in quel preciso momento quell'uomo mi aveva conquistato».

Uomini rudi, abituati a guardare in faccia le persone e dire quel che pensano anche a costo di farsi del male. «Sapete - continua Sannino - cosa odio di più? Le etichette. Perché quando si appiccica un'etichetta addosso a una persona, nessuno gliela leva più: e questa cosa fa schifo. Castori ha addosso un'etichetta, perché ogni volta che si parla di lui automaticamente si parla del fattaccio di Lumezzane-Cesena: e quest'etichetta se la porterà dietro tutta la vita. Io conosco un altro Fabrizio: una persona seria, onesta e passionale».

Non impone, ma trasmette
Poi, il Castori allenatore è tutto un altro paio di maniche. «E qui - dice Sannino - parlano il campo e i risultati. E allora dico che Fabrizio è un allenatore intelligente perché è arrivato a Varese e non ha imposto nulla, ma ha sposato un modulo diverso da quello a cui era abituato. Perché ha capito che snaturare questa squadra sarebbe stato un boomerang».

E a sentirla così sembra che Castori non abbia portato nulla di nuovo, invece no: «Per fortuna il calcio è altro, non è solo un modulo e non è solo uno schema. Si gioca con il 4-4-2, ma dietro c'è il mondo: ed è in questo mondo che si muove l'allenatore. Quando sono andato a Siena non ho cercato di imitare il gioco di Conte, ma ho fatto il Sannino. Fabrizio ha messo il suo: il carattere, l'aggressività, la battaglia. Ecco: quando dice che si rivede nel mio Varese credo si riferisca proprio a questo, e la cosa mi riempie di orgoglio. E poi, guardiamo i risultati: Castori è quarto, e tutte quelle critiche attorno a lui e al suo Varese mi fanno sorridere. Perché non hanno senso».
Sannino, oggi. «È un uomo che gira per il mondo a guardare il calcio. Sono stato in Qatar dall'amico Spillo Altobelli a conoscere una realtà nuova, a vedere un paese che si prepara ai mondiali del 2022. Sono stato a Londra ma anche una settimana a Chiavari per seguire l'Entella dove c'è un giovane allenatore che si chiama Luca Prina, che sta cercando di inventare qualcosa».

A volte vorrei gridare
E gli occhi di Sannino si velano un po': «Vedo poche partite, ma tantissimi allenamenti: amo guardare gli allenatori emergenti perché amo i loro occhi sognanti, la loro voglia di arrivare, la loro verginità. Li guardo, faccio un salto indietro di trent'anni e mi rivedo in loro. La verità è che mi manca il campo: sono in giro a correre, e spesso passo di fianco a campetti dove gruppi di ragazzini si stanno allenando. E mi verrebbe voglia di gridare “Oh, io sono Sannino, fatemi entrare che faccio allenamento con voi”. Ma non lo faccio mai». E Varese. «È casa mia. Tre settimane fa sono arrivato da Londra alle dieci del mattino, e alle nove di sera avevo il volo per andare in Quatar: mi sono fatto lasciare al Palace, mi sono cambiato, e sono andato di corsa allo stadio. Ho corso per dieci chilometri sulla pista, al gelo, e idealmente ho rivisto gli spalti pieni e sentito il rumore: poi sono tornato in albergo, che già faceva buio».
SANNINO NUMBER ONE!!!

Anonimo ha detto...

Dali ultimi aggiornamenti, neve fino circa alle 10 di sabato mattina.

Anonimo ha detto...

Ma va la si gioca sicuramente domani all'alba già non nevica più, hanno messo i teloni sul campo e gli spalti verrano puliti in mattinata. Alle 15 tutto agibile!

Anonimo ha detto...

Tutti bravi a parole.
La vedo molto dura che si possa giocare domani.
Sforzini e' diffidato.
Appena lo ammoniscono recuperiamo la partita :-)

Forza Varese