VARESE - PRO VERCELLI 1 - 1

Doveva essere una vittoria, non lo e' stata per una ingenuita' difensiva che ha lasciato libero il miglior marcatore piemontese di insaccare di testa solo soletto a due metri dalla porta, una punizione, uno schema della Pro Vercelli eseguito perfettamente, e non e' stato solo questo l'espisodio chiave, se Forte e Capezzi non si fossero sbranati due reti il Varese avrebbe vinto largamente questa gara, con o senza attaccante, perché da due metri tutti i giocatori di calcio di tutti i ruoli hanno l'obbligo di realizzare da quelle posizioni.

La Pro Vercelli, nonostante la traversa con Di Roberto si e' limitata a calciare da fuori area con Perucchini sempre pronto, mentre i biancorossi hanno sempre cercato la via del gol ripartendo da un'azione "voluta" senza mai buttarla la in mezzo, sintomo comunque di personalita' e che dimostra comunque una impostazione di gioco.
Poi possiamo stare a parlare quanto vogliamo di Varela che doveva essere messo in campo dal primo minuto, che comunque una punta ci deve essere perché senza punte di ruolo, e si e' visto nel primo tempo, la davanti il solito e meraviglioso Neto non puo' sostenere sulle spalle tutta il reparto offensivo.
La classifica e' assurdamente corta e ancora non proibitiva, un campionato di livello basso come non mai deve essere giocato fino in fondo, il Livorno che sabato si presentera' a Varese deve ritrovarsi di fronte un Varese con il coltello tra i denti, pronto alla battaglia fino in fondo.
Foto Davide T.