VARESE - VICENZA 1 - 1

Nulla da fare, ancora una volta una prestazione non all'altezza dei biancorossi che solo per fortuna , non si e' trasformata in una disfatta.
Il gioco e la reazione che doveva esserci non c'e' stata nonostante le scelte "alternative" dell'undici di partenza, e dopo il gol di Ebagua , l'illusione di portare a casa la vittoria e' durata ben poco con il pareggio del Vicenza che poi ha colpito una traversa ed un palo nell'arco della partita.
Mancanza di idee e fluidita' del gioco sono mancate per tutta la partita, una fatica estrema nelle ripartenze e molti errori a centrocampo con la conseguenza di non aver palloni giocabili per le punte che corrono piu' del dovuto senza creare vere occasioni se non su calci piazzati, ma anche qui nulla di concreto con un'infinita' di traversoni mai sfruttati.
La rassegnazione di vedere questo spettacolo probabilmente ha preso il sopravvento , con la consapevolezza di avere una squadra fuori giri e senza un assetto definito, con Castori che sembra non avere in pugno la situazione e probabilmente non riesce a trovare una soluzione ideale per i giocatori che ha a disposizione.
Il tempo, a meno di grossi ribaltoni sembra essere finito, la squadra non ha il feeling con il tecnico e come sappiamo il calcio in queste situazioni ha una regola non scritta, ma e' anche vero che una vittoria puo' cambiare la rotta e tutto si puo' rimettere in gioco.
La classifica ancora non ci castiga ma di questo passo si affonda come un piombo....

...SOTTO LA CURVA !!!

Da anni non e' mancata partita , vinta o persa bella o brutta, in cui i ragazzi in campo venivano chiamati sotto la curva, spesso senza chiamarli , nei momenti di feeling, era un gesto spontaneo, a Novara pero' , dopo anni appunto, questo rituale non c'e' stato, frutto di un momento critico, dove tutto sembra girare strano, stavolta la curva non ha voluto condividere il saluto finale, non ha voluto condividere una scialba prestazione priva d' anima.
L'impegno siamo sicuri non manca, perche' giocare a calcio vuol dire impegnarsi e lottare, viene una cosa naturale, quello che manca oggi e' la serenita', la mente libera la cattiveria di mettere alle corde qualsiasi avversario come chi ha fame di gloria riesce a fare.
Vogliamo tornare gia' da martedi ad applaudire sotto la curva una squadra "vera" .
Lo scorso anno dopo un avvio balordo , la partita casalinga con il Padova fu un primo "strappo" verso una nuova strada, un tre a zero cattivo, come cattiva deve essere la partita di martedi sera.
Vogliamo gli occhi sbarrati e la bava alla bocca, lasciate il gel e la crema profumata nell'armadietto, vi vogliamo brutti e cattivi, senza estetica ma tanto cuore, fatelo per voi che vi reputate giocatori, dimostrateci cosa sapete fare e se lo sapete fare, fatelo per noi che ci rappresentate in tutta Italia, spazziamo via una volta per tutte questa cupa nuvola di mediocrita' che ci portiamo dietro.
Chi non si sente il fuoco dentro che resti pure a guardare, ci sono giovani che scalpitano, pieni di entusiasmo e tanta umilta' pronti a buttarsi le fuoco pur di calpestare il prato di Masnago.

NOVARA - VARESE 1 - 1

Allo scadere Bressan lancia con un rinvio di mano Nadarevic, il Varese e' in netta superiorita' numerica la palla arriva a Momente' che sparacchia sul portiere , il rimpallo favorisce i biancorossi con la palla che arriva a Nadarevic, che sparacchia tre metri fuori dalla porta.
Questo no ragazzi, adesso basta , non si scherza piu', altro che lanciare le maglie e raccogliere  applausi dalla curva, solo Buzzegoli li prende, perche' per primo ci cerca e ci applaude, questi gesti di riconoscimento sono quello che ci piace, perche' quando e' stato un biancorosso e' stato coccolato e osannato, ora e' lui a ripagarci.
Bressan viene chiamato a rappresentare il gruppo, le prende per tutti, ascolta e annuisce ma non basta, basta bella vita , basta allegria, da oggi umilta' e concentrazione, mai piu' prestazioni di questo genere , 60 minuti con un uomo in piu' e nessuna reazione , i subentrati dalla panchina che irritano piu' di quelli in campo, la felicita' solo per Troest, gladiatore in difficolta' che oggi ci ha regalato un punto che sembra un brodino per gli ammalati.
Castori e' in bilico ? bene, magari lo si fara' fuori al piu' presto , ma che non sia mai che un nuovo arrivato riesca a far giocare bene gli stessi giocatori, come Maran lo scorso anno dopo l'esonero di Carbone, vuol dire prenderci e prendersi per il culo.
Stavolta, almeno da questo blog non si faranno sconti a nessuno, quello che si dovra' dire si dira' alla faccia dei favoritismi e le simpatie, qua non si guarda in faccia a nessuno , la maglia e' la nostra priorita' e il resto va guadagnato.
Prima cosa martedì tre punti senza ne se ne ma, siamo a meta' classifica ? non ci interessa , avanti cosi' non si puo' andare, ci dobbiamo salvare e quindi salviamoci al piu' presto.
La curva e' con voi e sempre lo sara' , ma le carezze sono finite.

COMUNICAZIONE IMPORTANTE.

A. S. Varese 1910 comunica che è stata individuata, in concerto con la società e la questura di Novara, una soluzione per quanti volessero assistere alla partita di sabato, ma non riuscissero ad acquistare un biglietto del settore ospiti pur se titolari di regolare tessera del tifoso.

E' necessario che quanti siano in questa situazione si rechino, in orario d'ufficio, presso la sede di via Sempione 2 a Varese con la propria tessera del tifoso e un documento di identità. Esclusivamente in tal modo sarà possibile riuscire ad avere il biglietto per la partita.
Non saranno possibili deroghe in nessun caso e di alcun tipo. Il termine ultimo per presentarsi in sede è di venerdì alle ore 13.00
Sul sito ufficiale tutti i particolari ... Forza Varese !!!

TUTTI A NOVARA !!!!

In occasione della trasferta di sabato 27 ottobre 2012 a Novara, la i ragazzi della CURVA NORD organizzano la trasferta in pullman.
Il ritrovo e' fissato alle ore 12 al piazzale dello stadio e le info e le prenotazioni e' importante effettuarle al n.347 6354073.
I biglietti per la partita si possono acquistare alla CASA DEL DISCO entro venerdi 26 alle ore 19.
Anche il CALCINATE GROUP organizza la trasferta in pullman con info al n.340 8131193.

VARESE - SPEZIA 0 - 0

Un punto per uno non fa male a nessuno, peccato che in campo ci sia stata una sola squadra a giocarsi la partita, perche' lo Spezia ha rinunciato a giocare fin dal ritriro pre partita.
Il Varese doveva offrire una buona prestazione e cosi e' stato, aggressivo e tonico sia a centrocampo che sulle fasce e attento in difesa, dove dopo l'uscita di Carrozzieri abbiamo visto una retroguardia giovanissima con Fiamozzi , Lazaar , Pucino e Troest che ha ben figurato senza correre mai veri pericoli.
Purtroppo il gol ancora una volta e' stato il vero problema con Ebagua e Neto puntualmente chiusi con le buone o con le cattive maniere e la conta delle occasioni la possiamo fare con le mischie in area e qualche tiraccio da fuori che non ha mai impensierito il portiere ligure.
Il passo avanti non e' stato completato con la vittoria , ma netti miglioramenti li abbiamo visti sopratutto sull'approccio alla partita anche se forse solo a Cesena e in casa contro il Verona  i biancorossi non hanno offerto una prestazione sufficiente.
Tra i singoli non e' mancata la solita papera di Bressan che evidentemente sta passando un momento "strano" cosi come pure Troest insicuro nella prima parte poi molto piu' deciso nel proseguimento della gara, mentre Fiamozzi e Lazaar sono gioia per gli occhi di noi tifosi, giovani ruspanti cresciuti in casa che buttati nella mischia offrono una garanzia totale.
Carrozzieri stiamo aspettanto che diventi, se mai ci possa riuscire, il faro della difesa, ma per adesso non puo' far altro che restare nella mediocrita'.
Kone si spara la sua deose domenicale di chilometri e contrasti cosi come Corti che ci e' seembrato in netta ripresa e la strada da percorrere e' questa.
Zecchin stremato e' parso il solito, cosi come il solito generoso Ebagua che purtroppo saltera' Novara per una ammonizione che non doveva prendere e Neto picchiato per tutta la partita non ha potuto fare altro che schivare le scarpate avversarie prima di interessarsi alla palla.
Finalmente Nadarevic sulla sua fascia ha fatto la differenza fino a quando aveva benzina mentre Momente e Damonte non possono approciarsi alla partita partendo dalla panchina ed essere i piu' mosci dell'undici in campo.
A Novara rientrera' Rea ma si giochera' senza Ebagua, con un posto da attaccante tutto da definire in una partita che sara' l'ennesima battaglia visto le difficolta' che anche i piemontesi stanno incontrando.
Intanto sono gia' oltre 200 le adesioni tra club e ultras per la trasferta e nelle prossime ore saranno definiti anche i dettagli per prenotarsi.

CASTORI COME CARBONE.

Oggi nella conferenza stampa indetta dal Varese , con Castori e Montemurro, la societa' ha dato piena fiducia all'allenatore e stasera voglio dire la mia, come editore di questo blog.
Io credo che Castori e', e spero sara', l'allenatore giusto per questo Varese, perche' come mi aspettavo, al contrario di molti, quest'anno potrebbe essere colmo di situazioni critiche, con un mercato al ribasso se guardiamo i sostituti dei partenti, non poteva che portarci ad un campionato di seconda fascia, con la consapevolezza pero' di ritrovarci a Varese, dove tutti chi piu' e chi meno riescono ad esprimere al massimo le loro potenzialita'.
Un allenatore che "sguazza" con questo tipo di situazione e' sicuramente Castori che ha fatto miracoli due anni fa ad Ascoli con una societa' e una squadra allo sbaraglio e il suo passato e' fatto di queste imprese e il paragone con Carbone non ci sta prorpio.
Carbone, allenatore alle prime armi, nella situazione dello scorso anno non sapeva dove sbattere la testa mentre Castori credo sappia cosa fare, certo una partenza anomala come la nostra, rende le ultime prestazioni piu' orrende di quello che sono, il gioco e' quello che i giocatori a disposizione possono dare pero' il Varese di domenica a Modena mi e' sembrato un bel Varese, con la sfortuna di prendere un palo sullo zero a zero e una traversa quando poteva fruttare il pareggio.
Il tracollo finale e' brutto , ma ci puo' stare, con un uomo in meno , un tiraccio all'incrocio e il quarto gol a Varese ormai steso.
A Cesena l'infortunio di Bressan  e con l'Empoli la difesa in massima emergenza, tutto contornato da un Neto non in campo, non sono certo giustificazioni ma grossi problemi difficili da risolvere...
Ora si riparte con lo Spezia dai grandi soldoni e il Varese in ritiro, consapevoli che una bella prestazione con la vittoria finale e' l'unica medicina per guarire dal mal di pancia.
Intanto stasera Devis Mangia con la sua nazionale ha fatto venire un groppo alla gola a tutta Varese quando dopo la qualificazione per la fase finale dell'europeo ha voluto dedicare questa grande vittoria all'indimenticabile Peo Maroso.

SASSUOLO - VARESE 4 - 0

A Modena il Varese ci lascia le penne e torna a casa con quattro "pappine" frutto di quindici minuti in inferiorita' numerica e di una resa totale dopo il rigore del 2-0, ma andiamo in ordine.
I biancorossi trovano il giusto piglio per la partita, la giocano nonostante si trovino in casa della prima in classifica, ma alla prima occasione i Modenesi passano in vantaggio con n diagonale da dentro l'area che trafigge Bressan.
Peccato fino ad allora il Varese aveva fatto la sua parte e continuera' a farla per tutta la partita con un paio di nitide occasioni da rete non sfruttate e si sa', la regola del calcio non da scampo.
Fino al settantacinquesimo i ragazzi di Castori sono li, mettono alle corde la prima della classe, hanno la possibilita' di usufruire di  molti calci d'angolo e spesso sono dalle parti del portiere di casa Pomini, ma nulla, la palla non riesace ad entrare.
Castori prova a risovere la partita con l'innesto di Martinetti e la partita effettivamente si chiude.
Su un generoso contrasto in scivolata a centrocampo proprio Martinetti offre un pallone filtrante agli avanti del Sassuolo, Bressan battuto e palla verso la sicura rete, Grillo con la mano salva.
Espulsione, rigore, due a zero e il buio cala sopra il Varese.
C'e' tempo per altri due gol emiliani per un bugiardo quattro a zero.
Ora la crisi sembra aperta, ed e' giunta l'ora di guardarsi negli occhi, il problema c'e' ed e' evidente, la palla non entra la difesa sembra un emmenthal svizzero ed il 4-4-2 che e' stata l'arma in piu' del nostro Varese viene messo in discussione, qualcuno spende piu' fiato per parlare che per giocare mentre gli unici al loro posto e che vincono sempre sono sempre loro , quelli sugli spalti.
Oggi il divario in campo come dice la classifica non sembra esserci stato per almeno settantacinque minuti, un base per ripartire e uscire da questo vortice che non puo' far altro che portarci a fondo.
Sabato con lo Spezia il Varese ha un altro esame e i biancorossi di gran parte della partita di oggi possono far bene.
I momenti bui come questi dovevano arrivare e sono arrivati e si potra' usciorne con tanta umilta' e compattezza, situazioni difficili che Castori conosce molto bene.

SASSUOLO - VARESE domenica14 ottobre 2012 ore 15

Ancora poche ore per acquistare il tagliando per assistere alla partita dei biancorossi sul difficile campo di Modena, dove pero' i biancorossi negli ultimi anni hanno sempre messo in difficolta' la squadra di casa.
Fino alle 19 di sabato sera infatti si potranno acquistare i bilgietti presso la CASA DEL DISCO a Varese.
Nel Varese ancora assente Rea in difesa, resuperera' Zecchin e Nadarevic dagli infortuni e Martinetti dalla giorntata di squalifica scontata.
La probabile formazione con in porta Bressan, dovrebbero schierarsi al centro della difesa Carrozzieri e Troest, con Pucino e Grillo laterali.
A centrocampo si potrebbe rivedere Filipe, Corti e Kone esterno con Zecchin o Nadarevic a supporto di Neto e Ebgaua.
Intanto sono almeno quattro i pullman che seguiranno i biancorossi in terra Emiliana dove contro la corazzata Sassuolo il Varese di Castori vendera' molto cara la pelle.

TUTTI A MODENA !!!!!

• Oggi come non mai i tifosi del Varese DEVONO essere presenti, in questi momenti bisogna  stare vicini alla squadra e far diventare lo stadio di Modena casa nostra.

I ragazzi della CURVA NORD VARESE organizzano la trasferta a Modena in pullman.
Il ritrovo e' fissato alle ore 10.30 al piazzale dello stadio per info: 347 6354073.
Non abbiate timore, la curva vi accogliera' a braccia aperte !!!
Anche i ragazzi del CALCINATE GROUP organizzano il viaggio in pullman con le info al n. 340 8131193.
Infine i mitici sempre presenti AMICI DEL VARESE con info 339 7951202.

VARESE - EMPOLI 2 - 2

Il cielo e' sereno sopra Varese,
Potremmo parlare scrivere  e discutere della partita, dell'ennesimo punto buttato, dell'ennesima prestazione scialba di Kink, della buona partita di Fiamozzi, di un altra cappellata di Bressan e delle sue bizze estive per tornare a Varese, ma non lo facciano, lo lasciamo fare ad altri ai giornalisti quelli veri, quelli che studiano e lo fanno per lavoro.
Oggi noi nel NOSTRO spazio diciamo che da oggi il cielo sopra Varese e' molto piu' sereno.
I "malandrini" della CURVA NORD hannno fatto la pace con il "torero" Giulio Ebagua, si proprio quelli che per un coro di rabbia si sono presi "palate" di merda arrivate da tutte le parti, e per giorni messi alla gogna da tutti i mass media e da molti frequentatori e non del Franco Ossola, oggi hanno vinto.
Ha vinto la ragione di chi ha chiesto rispetto, di chi ha chiesto scusa ma non si e' fatto togliere il diritto di contestare.
Ha vinto Giulio Ebagua, che finalmente ha fatto il passo indietro che doveva fare, si perche' la CURVA NORD e' solo per un amore viscerale dei colori biancorossi che lo ha contestato, gli ha fatto prendere atto del malessere di chi non si sentiva preso in considerazione come parte "viva" di questo Varese.
Ebagua ha capito che la curva e i suoi ragazzi servono a lui e al Varese e prima ancora i ragazzi della curva avevano capito che Ebagua e' fondamentale per la squadra di Castori.
Questi mesi da separati in casa sono stati un ostacolo, un dissapore una barricata che non poteva fare altro che male,nel dopo partita i ragazzi della curva hanno fatto presente a Ebagua che il suo gesto e' stato molto apprezzato e con una stretta di mano e un sorriso di liberatorio del giocatore tutto e' finito li , come gli uomini sanno fare.
E oggi che il sereno e' tornato , la gentaglia che ha sentenziato cosa dira' ? contestera' Ebagua perche' ha fatto pace con i suoi contestatori ? avanti signori il circo e' aperto......

VARESE - EMPOLI sabato 6 ottobre 2012 ore 15

Castori prima dell sfida casalinga contro il Verona disse che era una partita "spartiacque" per i biancorossi che potevano decidere il proprio futuro.
Assestarsi ai piani alti lottando contro le prime della classe oppure continuare il prorpio campionato vivendo alla giornata.
Dopo la battuta d'arresto contro i veneti c'e' stata la sconfitta di Cesena, in una strana partita troppo brutta per essere vera.
Sabato arriva l'Empoli, in ripresa, e il Varese dovra' spazzare via tutte le perplessita' di questi ultimi dieci giorni, con le solite critiche che alla fine dei conti ci portiamo dietro da anni ma che puntualmente vengono spazzate via da prestazioni fantasctiche alla fine del campionato.
Prima o poi si paghera' dazio, e' una ruota che gira come si dice, ma crediamo che ancora per quest'anno i ragazzi di Castori abbiano ancora molte cose da dire.
Il campionato entra nel vivo e siamo gia' quasi alla meta' del girone di andata dove il Sassuolo contro i pronostici viaggia a vele spiegate mentre dietro ancora e' tutto da definire, con le solita milionarie a fare i conti con le lotte sul campo e il Varese che lo scorso anno alla stessa giornata andava a vincere a Vicenza dopo la sconfitta in casa contro il Sassuolo e l'esonero di Carbone, e in classifica era con tre punti in meno...
Neto,  luce della squadra che sembra pronto per il rientro anche se non al top , e' una presenza indispensabile.
Allarme invece in difesa dove i due centrali titolari non saranno della partita e ci sara' da decidere chi fara' reparto insieme a Troest, con la pazza idea di un Pucino centrale rimpiazzato da Fiamozzi oppure l'alternatica Corti al fianco del danese con Kone e Filipe o Damonte a centrocampo.
In fascia il solito insostituibile Zecchin con Nadarevic e Ebagua - Neto davanti.
Intanto per chi se lo sia scordato i biancorossi sono saldamente al quarto posto in classifica e non saranno certo due sconfitte a smorzare l'entusiasmo chi chi vive per il biancorosso, le solite facce si troveranno al solito posto e chi non ci sara' , come sempre e anche oggi lo ribadiamo, sara' l'unico a perdere.

CESENA - VARESE 2 - 0

Brutta serata, brutta partita e brutto Varese.
In romagna i ragazzi di Castori subiscono la seconda sconfitta in campionato in una partita che poteva essere il piu' classico zero a zero, con poche occasioni, pochissimo gioco e molti errori da tutte e due le parti.
Purtroppo la seconda sconfitta avviene con il secondo errore di Bressan in due partite, dopo il clamoroso gol subito contro il Verona, questa sera e' una punizione forte, ma centrale a causare il vantaggio bianconero con il numero uno del Varese che non trattiene e offre la palla del vantaggio al Cesena su un piatto d'argento, complice anche una difesa poco reattiva.
Nella ripresa il Varese prende campo , e Martinetti entra al posto di Eusepi ancora una volta combattente ma poco incisivo.
E' proprio Martinetti a crearsi la palla del pareggio ma il portiere respinge la sua ravvicinata conclusione.
Rea , gia' ammonito si fa espellere per un fallo plateale a gioco fermo, poi ancora Martinetti viene espulso un po' frettolosamente dall'arbitro per un fallo da dietro ma assolutamente involontario.
Intanto Castori cambia il centrocampo mettendo Filipe e Damonte ma non  cambia nulla, il raddoppio avviene allo scadere nel classico contropiede.
Male come dicevamo Bressan, che effettua due paratone nel finale ma e' suo l'errore decisivo.
Carrozzieri e' possente in difesa e Rea non fa male ma cade nelle provocazioni di Comotto e l'arbitro certo non aiuta i biancorossi.
Pucino molto impreciso mentre Grillo dall'altra parte e' limitato nella fase offensiva.
Kone sembra il lontano parente di quello delle prime partite e Corti e' molto impreciso.
Zecco in serata decisamente negativa con il solito Nadarevic tutto fumo e niente arrosto.
Ebagua fa la sua parte, ma senza Neto e' il deserto.
Eusepi il solito lottatore ma al Varese servono i gol.
Bene Martinetti che per quel poco che ha giocato si e' creato anche l'occasione del pareggio, mentre Damonte e Filipe in nove contro undici non hanno avuto nessuna possibilita' di creare.
Sabato arriva l'Empoli, il Varese dovra' fare a meno di Carrozzieri e Rea squalificati, ma potrebbe rivedersi Neto, del quale se ne e' gia' sentita fin troppo la mancanza.
Unica nota positiva della giornata, la decisione del comune di Varese di intitolare la Curva Nord a Pietro Maroso.
FOTO C. BARZAGHI