S.B.R. IN LIBERTA'.....

Egr. Direttore Ste,
gli ignobili cori dei tifosi della Fiorentina,
contro i nostri ragazzi della Primavera, hanno infranto l'ultima legge
del tifo, quella per la quale, anche nell'odio (MAI BELLO!), debbano
vigere dei codici di comportamento, delle regole di onore da seguire.
Solo disprezzo, delusione e tanta, tantissima tristezza e pieta' nei
confronti degli 800 che hanno insultato dei bravissimi ragazzi, che con
cosi' tanta lealta' cosi' bene hanno fatto e ancora faranno nel
prosieguo della stagione. Non hanno capito che con i loro insulti hanno
infangato la loro stessa citta', da molti considerata la piu' bella del
mondo.
Questo fatto cosi' grave ha mosso l'animo del Poeta, che cosi'
di seguito Le riferisce.

LA DEL TIFOSO VIOLA COMMEDIA (la distronzo
commedia number two)

(Intro. Dal Sommo:" io mi rivolsi dal mio destro
lato per vedere in Beatrice il mio dovere o per volere o per atto
segnato....")

Io mi rivolsi allo specchio in fondo
e pe' vedello
meglio ci andai proprio vicino
e mettendomi davanti ci trovai 'no
stronzo
di molto terreno e di assai poco divino.

In preda al
disappunto volli farlo fuori
decisi di spalmarlo per ben con la
cazzuola
ma...come per incanto tra tutti li colori
lo stronzolo cattivo
divenne color viola!

Fu allora che capii qualcosa di grottesco:
fa
poca differenza che vinca oppur che perda
il tifoso viola nel su giron
dantesco
svetta specialmente come 'na somma merda.

Pe' darmi del
conforto un c'eran piu' parole
nemmen dalla mi mamma ben nota en la
contrada
che essendo ormai da un pezzo tramontato il sole
stava
professando sul bordo della strada.

Stefano Dante di Saronno