".....visione magnifica , al tramonto del sole si vedevano sette laghi, credetemi si puo' percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni....."

09 settembre 2013

LATINA - VARESE 0 - 3

Di meglio non potevamo aspettarci, i nuovi acquisti gia' protagonisti, una vittoria netta e indiscutibile e si comincia a vedere il Varese che ci piace, cinico e determinato, lottatore a tutto campo e fino alla fine sempre concentrato.
A Latina dopo un inizio cosi cosi, i biancorossi hanno preso in mano la partita e dopo la pennellata di Zecchin su punizione, hanno steso i padroni di casa con Calil che ha finalizzato un'azione da manuale del calcio insaccando il due a zero, con Neto che si e' fatto circondare da tutta la difesa del Latina per poi smarcare il compagno brasiliano e Pavoletti che senza palla si muove come un vero bomber e propone spazi ai suoi compagni.
Il tre a zero e' la cigliegina sulla torta, con Pavoletti che trova la rete che ostinatamente ha cercato per tutti i novanta minuti, giocati con grande intensita' lottando su ogni pallone, sacrificandosi spesso anche in copertura.
Bastianoni ha cominciato a lavorare quando il Varese era avanti di due reti, Rea e Ely non si fanno sfuggire nessuno mentre Franco e Lavarone riescono a trovare anche qualche cavalcate sulle fasce.
Damonte e Zecchin a centrocampo se la cavano alla grande e Fiamozzi grande sorpresa nel nuovo ruolo , protagonista sulla sua fascia.
Calil non si  vede molto ma punge eccome, mentre Neto riesce in più di una occasione a tirarsi dietro tutta la difesa per poi scappare via tra mille gambe.
Infine Pavoletti, dopo l'odissea della firma sul contratto ha dimostrato di essere un vero attaccante , di quelli testardi e potenti che non ti lasciano mai tranquillo.
Ora tutto inizia ad avere una certa quadratura, la rosa che ha allestito Milanese e' al completo in ogni ruolo , la qualita' tra chi parte e chi sta in panca e' sostanzialmente la stessa e il gioco espresso ieri e' quello che vuole il mister.
Non ci manca nulla, nemmeno chi non ci crede e non rinnova l'abbonamento.
Sabato il Pescara, per tastare il polso al Varese, la strada e' quella giusta.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

che fine hanno fatto il pane,salame ,vino..?? prosciutto e melone che tristezza..

Anonimo ha detto...

Dove sono i criticoni e i pianta zizzania? A vedere il Como e la Pro Patria ? Ah già, aspettano i primi passi falsi...forza Varese

Anonimo ha detto...

imborghesiti! :D

Anonimo ha detto...

Prosciutto e popone, anzi e 3 poponi, ficcati di dietro al al laziale per benino. . .

Anonimo ha detto...

PAVO GOOOOL

Anonimo ha detto...

. . . Fiamozzi in nazionale e nelle giovanili del milan ha sempre giocato in quel ruolo . . il terzino se lo è inventato castori . . in marcatura è buono ma si è adattato al ruolo. . quindi ancor più bravo. . FIDUCIA AL RAGAZZO. . FORZA RIKI

Anonimo ha detto...

Bella prestazione grintosa e iniziamo anche a creare.. Si vedeva che i ragazzi volevano vincere, bravi continuate così!
Complimenti alla CN, tifo incessante!

Anonimo ha detto...

Un pensierino per Gaetano AUTERI, scaricato come "una latina vuota"...

Anonimo ha detto...

Complimenti Ragazzi!!!! La squadra ce ora sta al pubblico di Varese trasformare il Franco Ossola in un calderone già sabato contro il Pescara. Tutti quelli senza abbonamento svegliatevi cucu'''!!!!!!

Anonimo ha detto...

sarebbe bello portare in giro lo striscione dei Blood-Honour per tutta l'Italia...cazzo ma fatene uno da trasferta e togliete sto CN-98 che mi sembrate gli ultras dell' Int.........(ops)!!!!!!

Anonimo ha detto...

Quando si hanno gli uomini giusti si può sognare», scrive un tifoso sulla pagina ufficiale del Varese, all’interno di un noto social network. È solo uno dei tanti commenti al primo gol di Leonardo Pavoletti che, al debutto in biancorosso, non si è lasciato sfuggire l’occasione di segnare, firmando, con un preciso sinistro allo scadere, il gol del 3-0 con cui si è chiusa la trasferta di Latina. L’attaccante si è sbloccato subito, facendo sbocciare l’amore della piazza che lo aveva aspettato con trepidazione per tutta l’estate, e, guarda caso, il Varese è tornato a vincere.

«Grande Pavoletti anche se non avesse segnato - scrive un altro appassionato su Internet - perché ha creato occasioni e la punizione per l’1-0 di Zecchin se l’è procurata lui, dopo aver recuperato palla». L’entusiasmo è alto e una tifosa è pronta ad azzardare questo paragone: «Pavoletti da lontano assomiglia a Trezeguet... sarà forse per il pizzetto?».

« Non il singolo, ma il gruppo»

Sembra che il Varese abbia trovato un tesoro in Pavoletti e il centravanti livornese è un campione nel rimanere con i piedi per terra.

Quando si era presentato martedì scorso, per il primo allenamento, aveva dichiarato: «Sono qui per mettermi a disposizione». E domenica, dopo il successo di Latina ha ringraziato i compagni: «Sono stati grandi perché hanno tentato in tutti i modi di facilitare il mio inserimento».

Aggiungendo, subito dopo: «Quando le cose vanno bene e si vince, il merito non è mai di un singolo ma del gruppo».

Sarà, ma il suo arrivo ha messo le ali all’attacco biancorosso, spento nelle prime due giornate in cui aveva segnato solo grazie a un’autorete.

Appena Pavoletti ha messo piede in campo, è arrivata però una tripletta, firmata, oltre che da Pavoletti e Zecchin, anche da Caetano, finalmente incisivo. Pavoletti non si sente comunque l’uomo chiave: «Ho trovato subito il gol ma non ho ancora la migliore condizione, che spero di trovare presto. E poi nel mio 3-0 ci sono le firme di Neto Pereira, da cui è partita l’azione, e di Corti, che ci ha provato la prima volta: il mio merito è stato solo quello di arrivare per primo sulla respinta del portiere e buttare in porta la palla».

«Lavorerò sodo»

Pavoletti non è un tipo che si esalta più del dovuto è anche per questo è da Varese, squadra che, adesso, è il suo solo pensiero fisso.

«Ho vinto il campionato di B con il Sassuolo e ho assaggiato la Serie A ad agosto ma non mi spaventa scendere di categoria per ripartire - afferma -. Punto ad arrivare il più in alto possibile con il Varese. La A? È il sogno di ogni calciatore e cercherò di riconquistarla appena possibile, lavorando sodo e impegnandomi al massimo per crescere».

L'unica sua macchia e' che e' nato a Livorno al pari di SBR........

Anonimo ha detto...

Rivolgiamo il lardo,e il vino da 13 gradi..prosciutto e melone immagini che fanno male al calcio..diffidate subito il salutista..

Anonimo ha detto...

magari sarebbe utile segnalare, ancora una volta, dove possono comprare il biglietto in prevendita.
Gia' me li vedo i non abbonati a lamentarsi delle code lunedì...

dai vares!

Anonimo ha detto...

Il prosciutto e melone per dirla tutta, e' stata una portata delle tante che comprendevano:
Antipasto con olive piccanti grana, salame piccante e caprese, vino rosso , bianco e ovviamente birra a fiumi, poi mortadella taleggio con tre teglie giganti di pizza e focaccia.
Il ritorno , abbondante salsiccia con il sugo con scarpetta incorporata.
Tutto questo in un clima temperato e poco umido, circa 38 gradi all'98% di umidita'.
Alla faccia dei salutisti....
ste.

Anonimo ha detto...

Porco giuda,.,e che è avete fatto il cenone di natale sul pullman.

Anonimo ha detto...

Hahaha... Ma che coraggio avete...?
Rivogliamo il lardo e il vino ...
Cambiate striscione...
Ma ci volete insegnare a Noi ad andare in trasferta?? Venite con noi anziché scrivere stronzate ( se ce la fate...hahahaha)

AVANTI C.N 98.

Anonimo ha detto...

La salsiccia faceva cagare...

Anonimo ha detto...

rivogliamo l'autoservizi GENCO!!