Lunch match al F.Ossola dove i biancorossi, reduci dal buon pareggio di Palermo, dovranno cercare la vittoria contro i campani, caduti in un vortice di risultati negativi che li fa stazionare all'ultimo posto in classifica, con soli 5 reti realizzate e ben 21 al passivo.
Dare continuita' ai risultati positivi il primo obiettivo, cercando di cancellare le ombre di Empoli, deve essere l'imperativo per i ragazzi di Sottili, cercando di riproporre il bel gioco visto contro il Trapani.
Con il rientro di Damonte a fianco di Corti, la formazione iniziale dovrebbe tornare ad essere con Bressan in porta , Franco e Fiamozzi esterni e la coppia Rea - Ely centrali.
Zecco e Lazaar sulle fasce con il ritorno di Neto dall'inizio dietro a Pavoletti.
Ennesima iniziativa del Varese, con l'invito dei bambini di scuole e oratori a partecipare sugli spalti, che ha avuto un grande successo con l'adesione di circa 2500 adolescenti, e che di conseguenza porteranno un buon afflusso di spettatori allo stadio.
In verita' si vocifera tra gli ambienti del calcio provinciale che l'iniziativa sia legata alla unica se non rara occasione di "ammirare" il nostro "pagellaro" S.B.R. calciare il rigore sotto la Curva Nord durante l'intervallo.
Notizie certe lo danno in assoluta forma fisica, e soprattutto da un paio di giorni, oltre alla dieta alimentare che la moglie lo obbliga a seguire ,sembra si stia allenando a calciare, obbligando i figli a parargli i rigori usando come porta la serranda della sua autorimessa, ormai ridotta ad un ammasso di lamiera contorta.
Non ci resta che aspettare l'intervallo dell'incontro, per vedere se, dopo essere riuscito a segnare, si cimentera' nella corsa sotto la curva , riuscendo come lui dice a "scavalcare" i cartelloni pubblicitari come l'uomo dell'olio cuore faceva qualche anno fa....
".....visione magnifica , al tramonto del sole si vedevano sette laghi, credetemi si puo' percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni....."
31 ottobre 2013
28 ottobre 2013
PALERMO - VARESE LE PAGELLE.
Assente giustificato visto la partecipazione al funerale di Alex, il nostro S.B.R. non ha potuto, per questa volta stilare le pagelle che, prontamente abbiamo fatto noi.
BRESSAN 7-Il buon Walter e' tornato a tutti gli effetti la sicurezza che tutti conosciamo, buona parte dei punti in cascina li dobbiamo anche a lui.A Palermo sempre attento non si fa mai sorprendere.
FRANCO 6,5- Con il freno a mano tirato per tutta la partita, ma quando riesce a proporsi il cross in area non manca mai.
LAVERONE 6,5-Come Franco, la fase difensiva e' la sua prorita', tiene bene la sua fascia.
REA 6.5-Preciso come sempre lo vorremmo vedere, puntuale su ogni pallone da sicurezza alla difesa.
ELY 7-Possente sulle palle alte, con Rea contengono le folate offensive dei rosanero, mai pericolosi grazie ai due colossi biancorossi.
CORTI 6,5- Talmente in palla da proporsi spesso in fascia con dribbling spregiudicati, peccato che a volte vuole strafare, come sempre molti chilometri, fraseggi e recuperi.
ZECCHIN 6,5-A centrocampo si spreme come sempre, quelle poche volte che puo' impostare lo fa al meglio.
FIAMOZZI 6-Il ragazzo e' possente e Sottili lo deve sfruttare al massimo per questo, a Palermo ci e' sembrato non al meglio e quando e' stato poco preciso ha sempre rimediato.
LAZAAR 6,5- Un portento ancora grezzo, puo' solo migliorare e dalle sue parti non passa nessuno, in avanti si danna finche' riesce.
FORTE 6.5-Spregiudicato, non guarda in faccia a nessuno, come a Padova quando punta l'uomo sono attimi di terrore per la retroguardia avversaria.Si merita piu' spazio.
PAVOLETTI 6-Il nostro bomber come al solito lotta, le prende e le da, come al solito ingaggia un vero e proprio duello con la difesa siciliana, ha una grossa occasione ma la spara a lato.
BJELANOVIC 5- Non incide, anche perché non arrivano palle come piacciono a lui.
RICCI s.v.-
NETO 5.5- Lo abbiamo aspettato per la seconda parte della ripresa, ma anche lui non ha saputo trovare il giusto feeling con la gara, usciti Forte e Pavoletti il Varese non si e' mai più reso pericoloso.
SOTTILI 6,5 - Formazione perfetta, e' riuscito mettere in difficolta' Iachini e il Palermo, venerdì contro la Juve Stabia ci aspettiamo il bis.
BRESSAN 7-Il buon Walter e' tornato a tutti gli effetti la sicurezza che tutti conosciamo, buona parte dei punti in cascina li dobbiamo anche a lui.A Palermo sempre attento non si fa mai sorprendere.
FRANCO 6,5- Con il freno a mano tirato per tutta la partita, ma quando riesce a proporsi il cross in area non manca mai.
LAVERONE 6,5-Come Franco, la fase difensiva e' la sua prorita', tiene bene la sua fascia.
REA 6.5-Preciso come sempre lo vorremmo vedere, puntuale su ogni pallone da sicurezza alla difesa.
ELY 7-Possente sulle palle alte, con Rea contengono le folate offensive dei rosanero, mai pericolosi grazie ai due colossi biancorossi.
CORTI 6,5- Talmente in palla da proporsi spesso in fascia con dribbling spregiudicati, peccato che a volte vuole strafare, come sempre molti chilometri, fraseggi e recuperi.
ZECCHIN 6,5-A centrocampo si spreme come sempre, quelle poche volte che puo' impostare lo fa al meglio.
FIAMOZZI 6-Il ragazzo e' possente e Sottili lo deve sfruttare al massimo per questo, a Palermo ci e' sembrato non al meglio e quando e' stato poco preciso ha sempre rimediato.
LAZAAR 6,5- Un portento ancora grezzo, puo' solo migliorare e dalle sue parti non passa nessuno, in avanti si danna finche' riesce.
FORTE 6.5-Spregiudicato, non guarda in faccia a nessuno, come a Padova quando punta l'uomo sono attimi di terrore per la retroguardia avversaria.Si merita piu' spazio.
PAVOLETTI 6-Il nostro bomber come al solito lotta, le prende e le da, come al solito ingaggia un vero e proprio duello con la difesa siciliana, ha una grossa occasione ma la spara a lato.
BJELANOVIC 5- Non incide, anche perché non arrivano palle come piacciono a lui.
RICCI s.v.-
NETO 5.5- Lo abbiamo aspettato per la seconda parte della ripresa, ma anche lui non ha saputo trovare il giusto feeling con la gara, usciti Forte e Pavoletti il Varese non si e' mai più reso pericoloso.
SOTTILI 6,5 - Formazione perfetta, e' riuscito mettere in difficolta' Iachini e il Palermo, venerdì contro la Juve Stabia ci aspettiamo il bis.
27 ottobre 2013
PALERMO - VARESE 0 - 0
IL SALUTO AD ALEX.
Manca poco al fischio d'inizio, noi e i giocatori ci ritroviamo vicini, uniti sotto il settore che ci hanno riservato, parte un applauso commosso di tutti dal campo agli spalti...e' l'ultimo saluto al "Bergamasco".
LA PARTITA.
Finisce a reti inviolate tra i rosanero di casa e il Varese in un match non bellissimo, con poche occasioni per parte tra le quali la piu' ghiotta sui piedi di Pavoletti, al quale rimane il colpo in canna, mandando a lato una facile occasione nel primo tempo.
Bressan anche in questa partita ha lasciato la sua firma con un intervento d'istinto su un tiro deviato malignamente, diretto in porta.
Bene Laverone e Franco che riescono a limitare tantissimo gli esterni del Palermo mentre la coppia centrale Ely e Rea e' tornata ad essere precisa e puntuale su tutti i palloni, con il brasiliano gladiatore sulle palle alte.
Lazaar ha vinto il duello con Pisano, passato e presente del Varese, mentre Fiamozzi ha tentennato in qualche occasione riuscendo pero' sempre a rimediare agli errori.
Corti e Zecchin hanno finalmente dato profondita' in più di una occasione alle azioni del Varese, oltre alla solita e generosa prestazione misurata in chilometri percorsi.
Davanti ci e' piaciuto ancora una volta il giovane Forte, spregiudicato nel puntare l'uomo nonostante i pochi minuti in serie B, ma che e' sembrato essere una spina nel fianco della difesa siciliana, mentre Pavoletti questa volta da mettere dietro alla lavagna con quell'occasione che era proprio da buttare in fondo al sacco.
Neto, entrato nell'ultima mezz'ora al posto di Forte ,non e' riuscito a dare il passo in piu', cosi come Bjelanovic al posto di Pavoletti.
LA TRASFERTA.
E' presto a Malpensa quando il volo delle 7 si appresta a portare il popolo biancorosso a Palermo, diviso pero' in scaglioni, con partenze da Bergamo e qualcuno addirittura il venerdì sera.
Ci si ritrova tutti allo stadio sotto un sole estivo che da queste parti lo vediamo a fine giugno...
Ma c'e' qualcosa in piu' questa volta...
Matteo e' quello che non vuole volare, proprio non ci riesce, pero' e' anche quello che vedete li davanti a tutti a lanciare i cori, a dare indicazioni ad organizzare le trasferte, e anche ieri era al suo posto li davanti a fare il suo mestiere.
Venerdì sera alle 18 , lui e la sua fede hanno preso il treno da Milano, viaggiato tutta la notte per arrivare a Palermo alle 9 del mattino.
Raccattato dai "comodi" in aereo e vista la partita, ha ripreso il suo bel treno per ritornare a Varese, sempre con la sua immancabile fede...
IL PRESIDENTE
E' l'ora del rientro, l'aereoporto pullula di sciarpe e colori biancorossi, qualche coro, qualche birra e poi all'imbarco.
A pochi minuti dalla partenza compare il Presidente con il suo trolley, e' una gara a stringergli la mano e d'un tratto come ultimamente spesso accade, si ritrova circondato da mille personaggi che gli sparano a raffica mille domande a cui incredibilmente lui riesce a rispondere e ribattere senza perdere mai il controllo della situazione in attimi frenetici e frastornanti solo per chi rimane ad ascoltare.
Parte qualche coro in un bellissimo clima di goliardia e felicita', per la curiosita' dei presenti , e poi ci si incammina verso l'aereo attraverso la pista dell'aereoporto.
Ci ritroviamo a camminare sulla pista di un aereoporto lontano da casa, in una serata calda ed estiva ma a fine ottobre, fianco a fianco ad un ragazzo con il giubbotto in pelle e camicia bianca , che pero' e' il Presidente del Varese, che al posto di essere gia' in volo con la squadra si ritrova a sentire le nostre cazzate e riderne a crepapelle come se fosse in trasferta con noi....
Qualcuno si chiede il perché di questa bella e strana situazione....
Non tutte le domande hanno delle risposte (cit.Franco da Gemonio)
Manca poco al fischio d'inizio, noi e i giocatori ci ritroviamo vicini, uniti sotto il settore che ci hanno riservato, parte un applauso commosso di tutti dal campo agli spalti...e' l'ultimo saluto al "Bergamasco".
LA PARTITA.
Finisce a reti inviolate tra i rosanero di casa e il Varese in un match non bellissimo, con poche occasioni per parte tra le quali la piu' ghiotta sui piedi di Pavoletti, al quale rimane il colpo in canna, mandando a lato una facile occasione nel primo tempo.
Bressan anche in questa partita ha lasciato la sua firma con un intervento d'istinto su un tiro deviato malignamente, diretto in porta.
Bene Laverone e Franco che riescono a limitare tantissimo gli esterni del Palermo mentre la coppia centrale Ely e Rea e' tornata ad essere precisa e puntuale su tutti i palloni, con il brasiliano gladiatore sulle palle alte.
Lazaar ha vinto il duello con Pisano, passato e presente del Varese, mentre Fiamozzi ha tentennato in qualche occasione riuscendo pero' sempre a rimediare agli errori.
Corti e Zecchin hanno finalmente dato profondita' in più di una occasione alle azioni del Varese, oltre alla solita e generosa prestazione misurata in chilometri percorsi.
Davanti ci e' piaciuto ancora una volta il giovane Forte, spregiudicato nel puntare l'uomo nonostante i pochi minuti in serie B, ma che e' sembrato essere una spina nel fianco della difesa siciliana, mentre Pavoletti questa volta da mettere dietro alla lavagna con quell'occasione che era proprio da buttare in fondo al sacco.
Neto, entrato nell'ultima mezz'ora al posto di Forte ,non e' riuscito a dare il passo in piu', cosi come Bjelanovic al posto di Pavoletti.
LA TRASFERTA.
E' presto a Malpensa quando il volo delle 7 si appresta a portare il popolo biancorosso a Palermo, diviso pero' in scaglioni, con partenze da Bergamo e qualcuno addirittura il venerdì sera.
Ci si ritrova tutti allo stadio sotto un sole estivo che da queste parti lo vediamo a fine giugno...
Ma c'e' qualcosa in piu' questa volta...
Matteo e' quello che non vuole volare, proprio non ci riesce, pero' e' anche quello che vedete li davanti a tutti a lanciare i cori, a dare indicazioni ad organizzare le trasferte, e anche ieri era al suo posto li davanti a fare il suo mestiere.
Venerdì sera alle 18 , lui e la sua fede hanno preso il treno da Milano, viaggiato tutta la notte per arrivare a Palermo alle 9 del mattino.
Raccattato dai "comodi" in aereo e vista la partita, ha ripreso il suo bel treno per ritornare a Varese, sempre con la sua immancabile fede...
IL PRESIDENTE
E' l'ora del rientro, l'aereoporto pullula di sciarpe e colori biancorossi, qualche coro, qualche birra e poi all'imbarco.
A pochi minuti dalla partenza compare il Presidente con il suo trolley, e' una gara a stringergli la mano e d'un tratto come ultimamente spesso accade, si ritrova circondato da mille personaggi che gli sparano a raffica mille domande a cui incredibilmente lui riesce a rispondere e ribattere senza perdere mai il controllo della situazione in attimi frenetici e frastornanti solo per chi rimane ad ascoltare.
Parte qualche coro in un bellissimo clima di goliardia e felicita', per la curiosita' dei presenti , e poi ci si incammina verso l'aereo attraverso la pista dell'aereoporto.
Ci ritroviamo a camminare sulla pista di un aereoporto lontano da casa, in una serata calda ed estiva ma a fine ottobre, fianco a fianco ad un ragazzo con il giubbotto in pelle e camicia bianca , che pero' e' il Presidente del Varese, che al posto di essere gia' in volo con la squadra si ritrova a sentire le nostre cazzate e riderne a crepapelle come se fosse in trasferta con noi....
Qualcuno si chiede il perché di questa bella e strana situazione....
Non tutte le domande hanno delle risposte (cit.Franco da Gemonio)
25 ottobre 2013
L'ULTIMO SALUTO AL BERGAMASCO.
Si svolgeranno sabato pomeriggio alle ore 14,15 presso la cappella dell'ospedale ci Circolo, i funerali del "Bergamasco", purtroppo in concomitanza con la trasferta di Palermo.
Chi sara' in Sicilia avra' modo di ricordarlo allo stadio invece chi non potra' partecipare alla partita e' invitato a presenziare alla funzione.
Una sciarpa del Varese al collo non deve mancare...lui avrebbe fatto lo stesso.
Chi sara' in Sicilia avra' modo di ricordarlo allo stadio invece chi non potra' partecipare alla partita e' invitato a presenziare alla funzione.
Una sciarpa del Varese al collo non deve mancare...lui avrebbe fatto lo stesso.
23 ottobre 2013
CIAO BERGAMASCO...
Ancora una volta, un altra maledetta volta, uno di noi ci ha lasciato...
Tutti, compresi i muri del F.Ossola lo conoscevano cosi', il Bergamasco, inimitabile e unico con il suo gilet in pelle e la sua "Harley" , da almeno 25 anni presente nel mondo biancorosso.
Anche lui purtroppo oggi se ne e' andato troppo in fretta...
Troppo...
Tutti, compresi i muri del F.Ossola lo conoscevano cosi', il Bergamasco, inimitabile e unico con il suo gilet in pelle e la sua "Harley" , da almeno 25 anni presente nel mondo biancorosso.
Anche lui purtroppo oggi se ne e' andato troppo in fretta...
Troppo...
22 ottobre 2013
Le S.B.R. pagelle.
LE S.B.R. PAGELLE
EMPOLI-VARESE 2-0
BRESSAN 6: questa volta non riesce a parare l'impossibile. A fine gara ci salva dal 3 a 0 con una parata davvero difficile. LAVERONE 6= : ci mette buona lena ma le sue incursioni si dissolvono quasi regolarmente tra le gambe avversarie. Soffre in difesa contro quei due satanassi di attaccanti empolesi.
RICCI 5,5 : i due gol avversari arrivano dal centro e il fatto gli toglie la sufficienza in una prestazione per il resto onorevole.
ELY 5: continua il suo momento di appannamento. Tavano e Maccarone risultano troppo al dente per i suoi gusti. Meglio in attacco che in difesa.
IL PIRATA LAZAAR 6,5 : il piú tonico, il piú lucido, sempre presente con grande attenzione. È l'unico della retroguardia che riesce a digerire bene Maccarone & C. Nel giorno dell'amara sconfitta, senza alcun squillo di tromba gli assegnamo il pur sempre ambitissimo PREMIO UOMO GARIBALDINO!
DAMONTE 5,5 : non mi è per niente dispiaciuto, fino al momento del raddoppio, in cui perde clamorosamente la posizione consegnando a Tavano la porta di Bressan con la relativa chiave. CORTI 5,5 : corre un po' a vuoto, azzarda addirittura un dribbling stretto a centrocampo. Piuttosto inconcludente quando si spinge in avanti.
ZECCHIN 5 : sotto allo striscione dei desperados entra nel gruppo dei desaparecidos.
IL CAPITANO NETO 6 : una delle poche note positive della giornata. Intendiamoci, niente di trascendentale, ma fa delle belle giocate in velocitá e va anche al tiro pericolosamente.
L'IDOLO DI MASNAGO 5,5 : non gli buttano lá davanti neanche una palla come si deve e il tritone di Calafuria si arena sulla spiaggia di Cecina.
IL SULTANO CALIL 5 : oggi il suo tappeto magico non si alza in volo e lui resta annichilito al suolo. Soprattutto nel primo tempo non ne azzecca una...
FIAMOZZI E FRANCO s.v. : non entrano in campo e non capisco perchè...
Entrati nel corso della ripresa:
BARBERIS 6 : nel giorno del grigiore generale risulta abbastanza pimpante e piú intraprendente del solito. Bravo, continua cosí !
TREMOLADA 5,5 : prestazione normale senza acuti, quando però si doveva provare a imprimere una svolta alla gara.
LUPOLI 6 : attivo quanto basta per arrivare alla sufficienza.
EMPOLI-VARESE 2-0
BRESSAN 6: questa volta non riesce a parare l'impossibile. A fine gara ci salva dal 3 a 0 con una parata davvero difficile. LAVERONE 6= : ci mette buona lena ma le sue incursioni si dissolvono quasi regolarmente tra le gambe avversarie. Soffre in difesa contro quei due satanassi di attaccanti empolesi.
RICCI 5,5 : i due gol avversari arrivano dal centro e il fatto gli toglie la sufficienza in una prestazione per il resto onorevole.
ELY 5: continua il suo momento di appannamento. Tavano e Maccarone risultano troppo al dente per i suoi gusti. Meglio in attacco che in difesa.
IL PIRATA LAZAAR 6,5 : il piú tonico, il piú lucido, sempre presente con grande attenzione. È l'unico della retroguardia che riesce a digerire bene Maccarone & C. Nel giorno dell'amara sconfitta, senza alcun squillo di tromba gli assegnamo il pur sempre ambitissimo PREMIO UOMO GARIBALDINO!
DAMONTE 5,5 : non mi è per niente dispiaciuto, fino al momento del raddoppio, in cui perde clamorosamente la posizione consegnando a Tavano la porta di Bressan con la relativa chiave. CORTI 5,5 : corre un po' a vuoto, azzarda addirittura un dribbling stretto a centrocampo. Piuttosto inconcludente quando si spinge in avanti.
ZECCHIN 5 : sotto allo striscione dei desperados entra nel gruppo dei desaparecidos.
IL CAPITANO NETO 6 : una delle poche note positive della giornata. Intendiamoci, niente di trascendentale, ma fa delle belle giocate in velocitá e va anche al tiro pericolosamente.
L'IDOLO DI MASNAGO 5,5 : non gli buttano lá davanti neanche una palla come si deve e il tritone di Calafuria si arena sulla spiaggia di Cecina.
IL SULTANO CALIL 5 : oggi il suo tappeto magico non si alza in volo e lui resta annichilito al suolo. Soprattutto nel primo tempo non ne azzecca una...
FIAMOZZI E FRANCO s.v. : non entrano in campo e non capisco perchè...
Entrati nel corso della ripresa:
BARBERIS 6 : nel giorno del grigiore generale risulta abbastanza pimpante e piú intraprendente del solito. Bravo, continua cosí !
TREMOLADA 5,5 : prestazione normale senza acuti, quando però si doveva provare a imprimere una svolta alla gara.
LUPOLI 6 : attivo quanto basta per arrivare alla sufficienza.
20 ottobre 2013
EMPOLI - VARESE 2 - 0
Il giorno delle bacchettate e' arrivato...purtroppo.
Per misurare la prestazione della squadra ieri a Empoli possiamo dire che sul pullman, durante il viaggio di ritorno , l'esclamazione piu' ricorrente e' stata :"...che partita di merda !!!".
Solo Lazaar sembra salvarsi dal tracollo di Empoli, si perché con tutta onesta' e' stato un vero e proprio tracollo, probabilmente un passo falso (speriamo...) perché il Varese visto ieri non puo' essere cosi brutto, privo di agonismo, privo del bel gioco che abbiamo ammirato solo sette giorni fa a Masnago contro il Trapani e privo degli spunti dei suoi uomini cardine.
Di fronte c'era l'Empoli che e' apparso di gran lunga superiore con una grande capacita' di palleggio a centrocampo e capace di aspettare il momento propizio per infilare la retroguardia biancorossa, come nel caso della rete del vantaggio toscano.
Nella ripresa un pizzico di reazione l'abbiamo vista ma e' svanita giusto il tempo di battere un paio di calci d'angolo, poi i biancoblu' hanno ripreso in mano la situazione chiudendo la partita con Tavano, lasciato libero di calciare un rigore in movimento.
Sottili, fedele al suo modo di lavorare, aspetta fino al 65° per effettuare il primo cambio, purtroppo con il Varese sotto di due reti, Tremolada e Barberis al posto di Calil e Damonte, i peggiori della giornata insieme a Laverone, poi dentro anche Lupoli per uno spento Neto ma nulla cambia.
Lampanti le lacune dell'undici messo in campo ieri, con il centrocampo incapace di costruire la superiorita' numerica e quindi di impostare, sempre in affanno dal pressing toscano, Laverone che e' tornato con il mal di testa per quanto lo hanno fatto ballare gli attaccanti Empolesi e l'attacco dove Neto sembra arrugginito, Zecchin affranto e desolato dal constatare che per tutto il secondo tempo si e' ritrovato a pressare i portatori Empolesi con il solo apporto di Pavoletti, solo e sperduto tra le maglie difensive dei padroni di casa.
Unica nota positiva come dicevamo, e' la prestazione di un super Lazaar che in qualche occasione si e' ritrovato a fare reparto da solo.
Ora Palermo, difficilissima trasferta, con una settimana per rivedere e rivedersi, per lavorare e per preparare una partita delicatissima.
Dallo scivolone di Padova qualcuno forse non si e' ripreso, forse qualcuno ha bisogno di riposare e qualcuno ha bisogno di giocare, mister Sottili sapra' fare il suo.
Per misurare la prestazione della squadra ieri a Empoli possiamo dire che sul pullman, durante il viaggio di ritorno , l'esclamazione piu' ricorrente e' stata :"...che partita di merda !!!".
Solo Lazaar sembra salvarsi dal tracollo di Empoli, si perché con tutta onesta' e' stato un vero e proprio tracollo, probabilmente un passo falso (speriamo...) perché il Varese visto ieri non puo' essere cosi brutto, privo di agonismo, privo del bel gioco che abbiamo ammirato solo sette giorni fa a Masnago contro il Trapani e privo degli spunti dei suoi uomini cardine.
Di fronte c'era l'Empoli che e' apparso di gran lunga superiore con una grande capacita' di palleggio a centrocampo e capace di aspettare il momento propizio per infilare la retroguardia biancorossa, come nel caso della rete del vantaggio toscano.
Nella ripresa un pizzico di reazione l'abbiamo vista ma e' svanita giusto il tempo di battere un paio di calci d'angolo, poi i biancoblu' hanno ripreso in mano la situazione chiudendo la partita con Tavano, lasciato libero di calciare un rigore in movimento.
Sottili, fedele al suo modo di lavorare, aspetta fino al 65° per effettuare il primo cambio, purtroppo con il Varese sotto di due reti, Tremolada e Barberis al posto di Calil e Damonte, i peggiori della giornata insieme a Laverone, poi dentro anche Lupoli per uno spento Neto ma nulla cambia.
Lampanti le lacune dell'undici messo in campo ieri, con il centrocampo incapace di costruire la superiorita' numerica e quindi di impostare, sempre in affanno dal pressing toscano, Laverone che e' tornato con il mal di testa per quanto lo hanno fatto ballare gli attaccanti Empolesi e l'attacco dove Neto sembra arrugginito, Zecchin affranto e desolato dal constatare che per tutto il secondo tempo si e' ritrovato a pressare i portatori Empolesi con il solo apporto di Pavoletti, solo e sperduto tra le maglie difensive dei padroni di casa.
Unica nota positiva come dicevamo, e' la prestazione di un super Lazaar che in qualche occasione si e' ritrovato a fare reparto da solo.
Ora Palermo, difficilissima trasferta, con una settimana per rivedere e rivedersi, per lavorare e per preparare una partita delicatissima.
Dallo scivolone di Padova qualcuno forse non si e' ripreso, forse qualcuno ha bisogno di riposare e qualcuno ha bisogno di giocare, mister Sottili sapra' fare il suo.
18 ottobre 2013
EMPOLI - VARESE sabato 19 ottobre 2013 ore 15.
E chi se la scorda Empoli dell'anno scorso ? una partita disastrosa che confermo' lo stato "malato" di una formazione zeppa di problemi che il mercato di gennaio doveva rinvigorire ma che sfortunatamente si rivelo' una catastrofe.
L'Empoli era in stato di grazia e il Varese ne subi' tutte le conseguenze con un tre a uno, senza attenuanti, dei padroni di casa mentre oggi in questa prima meta' del girone di andata le due squadre si sono equivalse ritrovandosi nell'alta classifica, con il Varese reduce dal passo falso casalingo contro il Trapani e l'Empoli di Maccarone e Tavano che e' stato sconfitto a Reggio Calabria.
Rea squalificato potrebbe essere rimpiazzato da Spendlhofer o da Ricci nel fare coppia centrale con Ely, tra i pali Bressan e Lazaar con Laverone che potrebbe tornare titolare, come terzini.
Corti e Damonte a centrocampo con Zecchin e Calil a fare le ali per la solita coppia d'attacco Neto-Pavoletti.
Determinante portare a casa un risultato positivo in vista della trasferta di Palermo della prossima giornata, con due trasferte che sentenzieranno lo stato di forma dei biancorossi e piazzeranno l'asticella sulle potenzialita' dei ragazzi di Sottili.
L'Empoli era in stato di grazia e il Varese ne subi' tutte le conseguenze con un tre a uno, senza attenuanti, dei padroni di casa mentre oggi in questa prima meta' del girone di andata le due squadre si sono equivalse ritrovandosi nell'alta classifica, con il Varese reduce dal passo falso casalingo contro il Trapani e l'Empoli di Maccarone e Tavano che e' stato sconfitto a Reggio Calabria.
Rea squalificato potrebbe essere rimpiazzato da Spendlhofer o da Ricci nel fare coppia centrale con Ely, tra i pali Bressan e Lazaar con Laverone che potrebbe tornare titolare, come terzini.
Corti e Damonte a centrocampo con Zecchin e Calil a fare le ali per la solita coppia d'attacco Neto-Pavoletti.
Determinante portare a casa un risultato positivo in vista della trasferta di Palermo della prossima giornata, con due trasferte che sentenzieranno lo stato di forma dei biancorossi e piazzeranno l'asticella sulle potenzialita' dei ragazzi di Sottili.
17 ottobre 2013
TUTTI A EMPOLI !!!
La Curva Nord chiama a raccolta i ragazzi e organizza la trasferta in pullman per la prossima partita a Empoli, il ritrovo e' fissato alle ore 9 al piazzale dello stadio !!!
Empoli e Palermo sono due trasferte importanti dove e' vietato mancare , dove chi ha il dubbio se lo deve togliere partecipando.
D'obbligo la presenza.
Info e adesioni al numero 347 6354073.
Empoli e Palermo sono due trasferte importanti dove e' vietato mancare , dove chi ha il dubbio se lo deve togliere partecipando.
D'obbligo la presenza.
Info e adesioni al numero 347 6354073.
14 ottobre 2013
Le S.B.R. pagelle.
LE S.B.R. PAGELLE
VARESE-TRAPANI 0-0
BATMAN 10: se solo Prandelli seguisse un po' la serie B eurobet... Semplicemente fantascientifico. BRES-SAN-TO SUBITO! BRES-SAN-TO SUBITO! BRES-SAN-TO SUBITO! STANDING OVATION PLEASE!!! UAN, TU, TRI...ALL TOGETHER...YEAH! YEAH! YEAH! YEAH! YEAH! VORREI DAR-GLI LA MA- NO O VE-DER-LO DA VI-CIIIIII-NO, A LUI L' AM-BI-TO PREMIO UO-MO GA-RI-BAL-DIIIIIIIINO ! RIPETILO CON ME ! VORREI DAR-GLI LA MA-NO O VE-DER-LO DA VI-CIIIIIIINO, A LUI L' AM-BI-TO PREMIO UO-MO GA-RI-BAL-DIIIIIIINO ! RIPETILO CON ME !!!
FIAMOZZI 6,5: si propone bene in avanti nel primo tempo, poi le difficoltá dell'incontro lo tengono piú in copertura dove ha il suo bel da fare.
ANGELONE REA 6,5: qualche breve attimo di black out questa volta non porta a conseguenze nefaste. Pericolosissimo in attacco. Peccato per l'espulsione comminatagli con troppa severitá.
ELY 6,5: sempre presente nel pieno delle folate offensive del Trapani. Un po' meno sicuro del solito in impostazione, a volte preferisce passare indietro al portiere.
IL PIRATA LAZAAR 6+: solita prestazione a 100 all'ora, ma a volte si complica la vita da solo. Purtroppo impreciso al passaggio.
BARBERIS 6: appare un po' legato nella corsa e nelle giocate. Dovrebbe provare a osare di piú, anche perché ha tutti i numeri per poterlo fare.
DAMONTE 6+: vicino al gol a inizio contesa, si prodiga in un gran lavoro, privo sì di grandi acuti, ma pieno di tanta sostanza.
ZECCHIÑO 6+: prende per mano il gioco del centrocampo, gioca molti palloni ma stavolta non incide in maniera determinante. Da una casa marchigiana si leva il grido "delinguende!" quando nel primo tempo lascia a Barberis la battuta di una punizione che era prorpio dalla sua mattonella.
IL CAPITANO NETO 6,5: tiene in continua apprensione la difesa siciliana. La sua corsa è di nuovo bella e rapida, ora ci aspettiamo che vada in gol.
L'IDOLO DI MASNAGO 6,5: come le possenti onde della sua Calafuria si infrangono sugli scogli nei giorni di libeccio, i tiri dei due possibili gol gli si infrangono prima sui piedi del portiere, quindi su quelli del difensore granata appostato sulla linea di porta. Fin troppo altruista alla scadere in un'azione di contropiede.
IL SULTANO CALIL 7: è ormai un vero piacere guardarlo con la
palla al piede. Presidia molto bene la fascia sinistra, tira, ispira, copre bene. Bravo! Continua cosí!
LUCA "BUM BUM CARRRRICA" ALFANO 30 e lode: in un lungo servizio sul nostro top supporter apparso sui telegiornali di RAI 3 e di RAI 2, in prima serata, dice "quando vado allo stadio, io ci potrei rimanere anche senza ossigeno...". Come tutti noi. Ma detto da lui, che l'ossigeno se lo deve portare appresso anche a nanna, il concetto vale molto di piú! Qualcuno mi ha anche suggerito, per Luca, il bacio accademico ma...insomma...non esageriamo! E poi non si è nemmeno fatto la barba!
Entrati nella ripresa
CORTI 6,5: gioca tutto il secondo tempo, in sostituzione di Barberis. Con lui il nostro gioco guadagana in dinamismo e in interdizione. Insomma, a fare la riserva non ci sta proprio!
MICHELE FRANCO 7: gioca solo alcuni minuti, abbastanza per vederlo in continue discese prorompenti.
RICCI 6: per lui solo pochi scampoli di partita, merita il voto per un bel colpo di testa in attacco e per come tiene bene la posizione.
VARESE-TRAPANI 0-0
BATMAN 10: se solo Prandelli seguisse un po' la serie B eurobet... Semplicemente fantascientifico. BRES-SAN-TO SUBITO! BRES-SAN-TO SUBITO! BRES-SAN-TO SUBITO! STANDING OVATION PLEASE!!! UAN, TU, TRI...ALL TOGETHER...YEAH! YEAH! YEAH! YEAH! YEAH! VORREI DAR-GLI LA MA- NO O VE-DER-LO DA VI-CIIIIII-NO, A LUI L' AM-BI-TO PREMIO UO-MO GA-RI-BAL-DIIIIIIIINO ! RIPETILO CON ME ! VORREI DAR-GLI LA MA-NO O VE-DER-LO DA VI-CIIIIIIINO, A LUI L' AM-BI-TO PREMIO UO-MO GA-RI-BAL-DIIIIIIINO ! RIPETILO CON ME !!!
FIAMOZZI 6,5: si propone bene in avanti nel primo tempo, poi le difficoltá dell'incontro lo tengono piú in copertura dove ha il suo bel da fare.
ANGELONE REA 6,5: qualche breve attimo di black out questa volta non porta a conseguenze nefaste. Pericolosissimo in attacco. Peccato per l'espulsione comminatagli con troppa severitá.
ELY 6,5: sempre presente nel pieno delle folate offensive del Trapani. Un po' meno sicuro del solito in impostazione, a volte preferisce passare indietro al portiere.
IL PIRATA LAZAAR 6+: solita prestazione a 100 all'ora, ma a volte si complica la vita da solo. Purtroppo impreciso al passaggio.
BARBERIS 6: appare un po' legato nella corsa e nelle giocate. Dovrebbe provare a osare di piú, anche perché ha tutti i numeri per poterlo fare.
DAMONTE 6+: vicino al gol a inizio contesa, si prodiga in un gran lavoro, privo sì di grandi acuti, ma pieno di tanta sostanza.
ZECCHIÑO 6+: prende per mano il gioco del centrocampo, gioca molti palloni ma stavolta non incide in maniera determinante. Da una casa marchigiana si leva il grido "delinguende!" quando nel primo tempo lascia a Barberis la battuta di una punizione che era prorpio dalla sua mattonella.
IL CAPITANO NETO 6,5: tiene in continua apprensione la difesa siciliana. La sua corsa è di nuovo bella e rapida, ora ci aspettiamo che vada in gol.
L'IDOLO DI MASNAGO 6,5: come le possenti onde della sua Calafuria si infrangono sugli scogli nei giorni di libeccio, i tiri dei due possibili gol gli si infrangono prima sui piedi del portiere, quindi su quelli del difensore granata appostato sulla linea di porta. Fin troppo altruista alla scadere in un'azione di contropiede.
IL SULTANO CALIL 7: è ormai un vero piacere guardarlo con la
palla al piede. Presidia molto bene la fascia sinistra, tira, ispira, copre bene. Bravo! Continua cosí!
LUCA "BUM BUM CARRRRICA" ALFANO 30 e lode: in un lungo servizio sul nostro top supporter apparso sui telegiornali di RAI 3 e di RAI 2, in prima serata, dice "quando vado allo stadio, io ci potrei rimanere anche senza ossigeno...". Come tutti noi. Ma detto da lui, che l'ossigeno se lo deve portare appresso anche a nanna, il concetto vale molto di piú! Qualcuno mi ha anche suggerito, per Luca, il bacio accademico ma...insomma...non esageriamo! E poi non si è nemmeno fatto la barba!
Entrati nella ripresa
CORTI 6,5: gioca tutto il secondo tempo, in sostituzione di Barberis. Con lui il nostro gioco guadagana in dinamismo e in interdizione. Insomma, a fare la riserva non ci sta proprio!
MICHELE FRANCO 7: gioca solo alcuni minuti, abbastanza per vederlo in continue discese prorompenti.
RICCI 6: per lui solo pochi scampoli di partita, merita il voto per un bel colpo di testa in attacco e per come tiene bene la posizione.
13 ottobre 2013
VARESE - TRAPANI 0 - 0
Il Varese c'e', il solito Varese che macina gioco e crea occasioni si e' lasciato alle spalle il brutto venerdì Padovano, ma oggi c'e' anche il Trapani, neo promossa che fa la sua bella figura a Masnago e che altrettanto crea molte occasioni da rete mettendo spesso in apprensione la linea difensiva biancorossa.
Grandi protagonisti i portieri delle due squadre che vincono il loro duelli con gli attaccanti, con Bressan strepitoso ha forse compiuto la migliore partita degli ultimi due anni , diventando determinante con almeno un paio di interventi che valgono una doppietta.
Nota negativa l'espulsione di Rea per doppia ammonizione che gli fara' saltare Empoli la prossima settimana, e ennesimo cartellino rosso dall'inizio del campionato a livello di squadra.
Come dicevamo benissimo Bressan, Fiamozzi molto limitato nella fase offensiva a causa la pericolosita' dell'attacco siciliano molto veloce e spesso per le vie laterali, Lazaar portentoso con i suoi inserimenti in fascia , con qualche imprecisione ma sempre pericoloso con i suoi cross.
Rea meglio rispetto a Padova, sfiora la rete del vantaggio di testa allo scadere del primo tempo ma peccato per i due cartellini in pochi minuti, anche se il secondo ci e' sembrato alquanto discutibile.
Ely non eccelso ma compie il suo dovere con poche sbavature, anche lui di testa sfiora il vantaggio con la palla che esce a fil di palo.
Il centrocampo ancora una volta, purtroppo, privo si ispirazione con Barberis ancora in difficolta' che insieme a Damonte svolgono il loro compito fin troppo bene, ma un pizzico di disinvoltura e fantasia possono cambiare le partite.
Corti nella ripresa da piu' vivacita' e velocita' nelle ripartenze ma non si sblocca nulla.
Calil bene , ripete la bella prestazione di Padova, mette in allarme la difesa del Trapani ogni volta che scende sulla sinistra.
Zecco ai suoi livelli ma oggi niente bacchetta magica, ammonito anche oggi deve stare attento nelle prossime due gare.
Neto e Pavoletti sono complementari, bene anche oggi, molte occasioni create e solo la bravura del portiere ospite nega il gol al duo delle meraviglie.
Franco non porta fortuna come in altre occasioni, Ricci fa il suo esordio a Varese prendendo il posto di Rea in mezzo alla difesa.
Quindi un bel Varese che si appresta a due impegnative trasferte di Empoli e Palermo,
dove sara' messa alla prova la forza di questa squadra, mentre il campionato sta ancora delineando le posizioni con molte squadre li davanti ma nessuna che sembra superiore alle altre.
Grandi protagonisti i portieri delle due squadre che vincono il loro duelli con gli attaccanti, con Bressan strepitoso ha forse compiuto la migliore partita degli ultimi due anni , diventando determinante con almeno un paio di interventi che valgono una doppietta.
Nota negativa l'espulsione di Rea per doppia ammonizione che gli fara' saltare Empoli la prossima settimana, e ennesimo cartellino rosso dall'inizio del campionato a livello di squadra.
Come dicevamo benissimo Bressan, Fiamozzi molto limitato nella fase offensiva a causa la pericolosita' dell'attacco siciliano molto veloce e spesso per le vie laterali, Lazaar portentoso con i suoi inserimenti in fascia , con qualche imprecisione ma sempre pericoloso con i suoi cross.
Rea meglio rispetto a Padova, sfiora la rete del vantaggio di testa allo scadere del primo tempo ma peccato per i due cartellini in pochi minuti, anche se il secondo ci e' sembrato alquanto discutibile.
Ely non eccelso ma compie il suo dovere con poche sbavature, anche lui di testa sfiora il vantaggio con la palla che esce a fil di palo.
Il centrocampo ancora una volta, purtroppo, privo si ispirazione con Barberis ancora in difficolta' che insieme a Damonte svolgono il loro compito fin troppo bene, ma un pizzico di disinvoltura e fantasia possono cambiare le partite.
Corti nella ripresa da piu' vivacita' e velocita' nelle ripartenze ma non si sblocca nulla.
Calil bene , ripete la bella prestazione di Padova, mette in allarme la difesa del Trapani ogni volta che scende sulla sinistra.
Zecco ai suoi livelli ma oggi niente bacchetta magica, ammonito anche oggi deve stare attento nelle prossime due gare.
Neto e Pavoletti sono complementari, bene anche oggi, molte occasioni create e solo la bravura del portiere ospite nega il gol al duo delle meraviglie.
Franco non porta fortuna come in altre occasioni, Ricci fa il suo esordio a Varese prendendo il posto di Rea in mezzo alla difesa.
Quindi un bel Varese che si appresta a due impegnative trasferte di Empoli e Palermo,
dove sara' messa alla prova la forza di questa squadra, mentre il campionato sta ancora delineando le posizioni con molte squadre li davanti ma nessuna che sembra superiore alle altre.
12 ottobre 2013
IL NOSTRO MINUTO DI SILENZIO.
Ciao ragazzi.
Bella ed intelligente iniziativa!
Sarò dei vostri ed osserverò anch'io il minuto di silenzio, ovunque mi troverò.
Probabilmente sarò in tribuna con dei possibili sponsor, ma mi alzerò e mi unirò a voi, sperando mi seguano in molti.
Personalmente il mio pensiero sarà anche per tutti quegli imprenditori ancora vivi, ma agonizzanti, con le loro aziende, le loro risorse economiche ed i loro sogni di fare impresa e di offrire posti di lavoro ormai in fin di vita!
Come imprenditore é anni che sto letteralmente lottando per fare impresa in questo stato che, per come sta (non) affrontando la crisi e (non) supportando le imprese (anche attraverso il meccanismo dei controlli e degli accertamenti a ripetizione!), spesso é il primo e più grosso competitor col quale devo confrontarmi!
Vediamo se le istituzioni, l'opinione pubblica ed i mass media raccoglieranno con la giusta forza ed attenzione il nostro grido silenzioso!
Tutti siamo uguali ed il razzismo é un valore negativo da debellare con forza e convinzione, ma da uomo a volte ho l'impressione che per eccessivo zelo nei confronti di qualche categoria più sfortunata di persone, si finisca per fare del "razzismo al contrario".
Tutti gli uomini sono uguali davanti alla morte e davanti alla legge, morale e costituzionale!
Se é giusto sostenere la presa di posizione contro le assurde stragi di "uomini disperati", che ricercano fino alla morte il sogno di una vita migliore (o perlomeno dignitosa), inseguendo il "sogno italiano", é altrettanto importante ed urgente sostenere tutti gli italiani (imprenditori, disoccupati, pensionati ed in generale meno abbienti e più sfortunati) che stanno pian piano morendo, anche a causa di uno stato (attraverso i suoi politicanti) che questo sogno lo sta letteralmente soffocando nel silenzio e nel buio di una notte che non sembra avere una nuova, luminosa e promettente alba!!!
Il Pres
Nicola Laurenza
Bella ed intelligente iniziativa!
Sarò dei vostri ed osserverò anch'io il minuto di silenzio, ovunque mi troverò.
Probabilmente sarò in tribuna con dei possibili sponsor, ma mi alzerò e mi unirò a voi, sperando mi seguano in molti.
Personalmente il mio pensiero sarà anche per tutti quegli imprenditori ancora vivi, ma agonizzanti, con le loro aziende, le loro risorse economiche ed i loro sogni di fare impresa e di offrire posti di lavoro ormai in fin di vita!
Come imprenditore é anni che sto letteralmente lottando per fare impresa in questo stato che, per come sta (non) affrontando la crisi e (non) supportando le imprese (anche attraverso il meccanismo dei controlli e degli accertamenti a ripetizione!), spesso é il primo e più grosso competitor col quale devo confrontarmi!
Vediamo se le istituzioni, l'opinione pubblica ed i mass media raccoglieranno con la giusta forza ed attenzione il nostro grido silenzioso!
Tutti siamo uguali ed il razzismo é un valore negativo da debellare con forza e convinzione, ma da uomo a volte ho l'impressione che per eccessivo zelo nei confronti di qualche categoria più sfortunata di persone, si finisca per fare del "razzismo al contrario".
Tutti gli uomini sono uguali davanti alla morte e davanti alla legge, morale e costituzionale!
Se é giusto sostenere la presa di posizione contro le assurde stragi di "uomini disperati", che ricercano fino alla morte il sogno di una vita migliore (o perlomeno dignitosa), inseguendo il "sogno italiano", é altrettanto importante ed urgente sostenere tutti gli italiani (imprenditori, disoccupati, pensionati ed in generale meno abbienti e più sfortunati) che stanno pian piano morendo, anche a causa di uno stato (attraverso i suoi politicanti) che questo sogno lo sta letteralmente soffocando nel silenzio e nel buio di una notte che non sembra avere una nuova, luminosa e promettente alba!!!
Il Pres
Nicola Laurenza
11 ottobre 2013
VARESE - TRAPANI domenica 13 ottobre 2013 ore 15
Brucia ancora !!! eccome se brucia !!!
La sconfitta di Padova beffarda e crudele ha mostrato l'altra faccia del Varese, quella che deve migliorare e non ripetersi.
Un primo tempo da grande squadra macchiato da una ripresa in affanno, con di fronte un Padova che non ci e' sembrato cosi insuperabile, ma che grazie ai fatali errori della nostra linea difensiva , e' riuscito a vincere la partita.
Domenica si riparte con il Trapani dell'ex Terlizzi, neopromossa che dopo un buon inizio sembra accusare il colpo nell'ambientarsi alla serie B, dove e' ormai constatato che si puo' vincere e perdere con tutti, e dove fino all'ultimo secondo si deve rimanere in partita.
Sottili dovra' scegliere gli undici da mandare in campo, con Bressan e Rea e Ely che dovrebbero formare la difesa insieme a due tra Laverone , Fiamozzi e Franco.
Anche a centrocampo, tutto da definire, Corti e Damonte sembrano i piu' accreditati per la partenza con sempre la carta di Zecchin a supporto.
Neto e Pavoletti la coppia d'attacco con Lazaar esterno alto, in ballottaggio con Calil che si e' mosso bene a Padova.
Infine il primo di novembre contro la Juve Stabia l'orario di inizio della partita sara' alle ore 12,30.
La sconfitta di Padova beffarda e crudele ha mostrato l'altra faccia del Varese, quella che deve migliorare e non ripetersi.
Un primo tempo da grande squadra macchiato da una ripresa in affanno, con di fronte un Padova che non ci e' sembrato cosi insuperabile, ma che grazie ai fatali errori della nostra linea difensiva , e' riuscito a vincere la partita.
Domenica si riparte con il Trapani dell'ex Terlizzi, neopromossa che dopo un buon inizio sembra accusare il colpo nell'ambientarsi alla serie B, dove e' ormai constatato che si puo' vincere e perdere con tutti, e dove fino all'ultimo secondo si deve rimanere in partita.
Sottili dovra' scegliere gli undici da mandare in campo, con Bressan e Rea e Ely che dovrebbero formare la difesa insieme a due tra Laverone , Fiamozzi e Franco.
Anche a centrocampo, tutto da definire, Corti e Damonte sembrano i piu' accreditati per la partenza con sempre la carta di Zecchin a supporto.
Neto e Pavoletti la coppia d'attacco con Lazaar esterno alto, in ballottaggio con Calil che si e' mosso bene a Padova.
Infine il primo di novembre contro la Juve Stabia l'orario di inizio della partita sara' alle ore 12,30.
10 ottobre 2013
COMUNICATO CURVA NORD VARESE.
IL NOSTRO MINUTO DI SILENZIO PER NON DIMENTICARE
Nella partita di domenica 13 ottobre la Curva nord osserverà un minuto di silenzio in memoria delle vittime di una guerra che ormai da qualche anno affligge il nostro paese.
E’ una guerra silenziosa: non ci sono trincee, bombardamenti e scontri a fuoco, nonostante questo, ha causato comunque migliaia di vittime in tutto il territorio nazionale....
La crisi c’è e non passa.. lo Stato non c’è ed è assente. La gente muore. Muore per disperazione.
Tantissimi imprenditori si sono tolti la vita perché strangolati dai debiti e da Equitalia (usura legalizzata), moltissimi operai hanno perso il lavoro e compiono gesti disperati per tirare avanti (anche i piu’ estremi) ,molti dei nostri pensionati sono costretti a rubare nei supermercati per sfamarsi perché percepiscono una pensione non sufficiente a garantire loro un tenore di vita adeguato.
Per loro nessun lutto nazionale, non fanno pena, non fanno notizia. Sono semplicemente ITALIANI e prevale l’indifferenza.Siamo indignati e vogliamo prendere una posizione chiara e decisa nei confronti del lutto nazionale deciso e voluto dalle nostre istituzioni settimana scorsa inerente ad un fatto di cui tutti siamo a conoscenza.
Vista l’indifferenza del Governo e del Presidente della Repubblica di fronte alle vittime della crisi ,nostri connazionali, noi oggi osserveremo un minuto di silenzio per non dimenticare i martiri di questa guerra silenziosa e pericolosa.Evidentemente per i nostri politicanti al governo, sono piu’ importanti coloro che tentano di entrare nel nostro paese illegalmente. Vorremmo ricordare alle istituzioni che l’immigrazione clandestina è l'ingresso di cittadini stranieri in violazione delle leggi di immigrazione del paese di destinazione. E’ un fenomeno da reprimere, non da premiare con un lutto nazionale."
Nella partita di domenica 13 ottobre la Curva nord osserverà un minuto di silenzio in memoria delle vittime di una guerra che ormai da qualche anno affligge il nostro paese.
E’ una guerra silenziosa: non ci sono trincee, bombardamenti e scontri a fuoco, nonostante questo, ha causato comunque migliaia di vittime in tutto il territorio nazionale....
La crisi c’è e non passa.. lo Stato non c’è ed è assente. La gente muore. Muore per disperazione.
Tantissimi imprenditori si sono tolti la vita perché strangolati dai debiti e da Equitalia (usura legalizzata), moltissimi operai hanno perso il lavoro e compiono gesti disperati per tirare avanti (anche i piu’ estremi) ,molti dei nostri pensionati sono costretti a rubare nei supermercati per sfamarsi perché percepiscono una pensione non sufficiente a garantire loro un tenore di vita adeguato.
Per loro nessun lutto nazionale, non fanno pena, non fanno notizia. Sono semplicemente ITALIANI e prevale l’indifferenza.Siamo indignati e vogliamo prendere una posizione chiara e decisa nei confronti del lutto nazionale deciso e voluto dalle nostre istituzioni settimana scorsa inerente ad un fatto di cui tutti siamo a conoscenza.
Vista l’indifferenza del Governo e del Presidente della Repubblica di fronte alle vittime della crisi ,nostri connazionali, noi oggi osserveremo un minuto di silenzio per non dimenticare i martiri di questa guerra silenziosa e pericolosa.Evidentemente per i nostri politicanti al governo, sono piu’ importanti coloro che tentano di entrare nel nostro paese illegalmente. Vorremmo ricordare alle istituzioni che l’immigrazione clandestina è l'ingresso di cittadini stranieri in violazione delle leggi di immigrazione del paese di destinazione. E’ un fenomeno da reprimere, non da premiare con un lutto nazionale."
06 ottobre 2013
Le S.B.R. pagelle.
LE S.B.R. PAGELLE
PADOVA - VARESE 3-2
BRESSAN 6- : nulla poteva sui gol, nemmeno sul primo. Non sempre sicuro in uscita.
FIAMOZZI 5,5 : stasera bene imbrigliato in avanti dai difensori ospiti. Ci mette del suo nelle disattenzioni generali della nostra difesa.
ANGELONE REA 5 : posso permettermi di urlaglielo io, in sostituzione del vecchio misterioso individuo, perché lo stimo tantissimo e gli voglio proprio bene. Un, due, tre...."delinguende!!!" . Non è grande chi non cade ma è grande chi si sa rialzare e il nostro fortissimo 19 sará assoluto protagonista della nostra vittoria contro il Trapani. DAI ANGELONE! DAI ! FOOOORZA !!!!
ELY 5 : imbarchiamo acqua dalla parte centrale dello scafo che a volte lascia incustodita. Anche per il nostro fortissimo centrale difensivo una serataccia "no". DAI RODRIGO ! DAI ! FORZAAAAA !!!
MICHELE FRANCO 6- : meglio nel primo tempo che nella ripresa, quando entra un po' in difficoltá. Anche per lui partita molto difficile.
DAMONTE 5,5 : inizia di buona lena, poi pian piano molla la presa e svanisce nel nulla. Anche lui giá pronto al prossimo riscatto con un partitone. DAI LORIS! DAI ! FORZA ! FOOOOORZA !!!!
CORTI 6 : resta spiazzato in occasione del loro secondo gol, in conseguenza della latitanza di Rea e Ely. Nel complesso tuttavia sempre attivo e sul pezzo.
ZECCHIÑO 6+: anche nelle difficoltá ambientali della sua Padova riesce comunque a riproporsi con continuitá e a offrire al Tritone di Calafuria un assist vincente.
IL CAPITANO NETO 6,5 : finisce in debito d'ossigeno, per la prima volta sostituito anzitempo (infortunio di Avellino a parte). Comunque sempre fondamentale per le nostre giocate in avanti, dove a ripensarci bene riescono a fermarlo solo con la clava e mai con la tecnica.
LEONARDO VARESE 14 BIANCOROSSO L'IDOLO DI MASNAGO 7,5 : trasforma in euro...ops! in oro ogni pallone che tocca. Come diceva il comico :" e scusate se è poco!". Sempre di gran sacrificio in copertura. In considerazione della sconfitta, il prestigiosissimo PREMIO UOMO GARIBALDINO gli viene assegnato questa volta senza particolare enfasi : " Leonardo, boia dé, piglia il prèèèmio!".
IL SULTANO CALIL 7 : sta crescendo come una buonissima torta margherita nel forno. Molto intraprendente e costante in giocate sempre interessanti. Confeziona il cross dell' uno a zero. Solo una parata da extraterrestre del portiere avversario nega a lui la gioia del 3 a 1 e a tutti noi quella della probabile vittoria.
ENTRATI NEL CORSO DEL SECONDO TEMPO
IL PIRATA LAZAAR 5,5 : trova il casello chiuso sulla corsia della sua fascia. Non incide. DAI ACHRAF ! DAI ! FORZAAAAA !!!!!
LUPOLI 5 : non tira, non apre, non dribbla. DAI ! FORZA ARTURO! DUUUUROOO!!!! FORZA! FORZA!
LUCA FORTE 7 : nel buio del dolore sportivo piú forte la sua prestazione dá conforto a tutti noi. Entusiasmante nella fluiditá di due sue discese sulla destra, concluse come sappiamo... Cari cuginastri di Busto Arciccio mettetevi il cuore in pace: Luca serve alla nostra causa e noi non ve lo molliamo!
MARCOLINO 8 : una volta scrisse, in un commento sul nostro Blog, "Busto Arciccio" e la cosa mi fa ancora ridere!". Mi dispiace per lui, ma il premio uomo garibaldino lo riserviamo soltanto ai calciatori!
TIFOSI IN TRASFERTA 10: questo voto vale anche per le passate e per tutte le prossime trasferte, perché sono pigro e cosí mi evitate di dovermi sempre ripetere!
ARBITRO : nessun voto, ma la mia grande occasione di mettermi in luce in un gesto di grande sportivitá, giá visto di recente in seri A. Idealmente lo abbraccio e lo consolo con affetto per la tremendissima abboccata alla simulazione del giocatore padovano in occasione del rigore fantasma decretato nello stupore generale. Dietro a quella giacchetta gialla c'è ora il cuore di un uomo distrutto da ricostruire. DAI ARBITROOOO, DAI ! FORZA !!! MAI MOLLARE ARBITRO! MAI MOLLAREEEEEE !!! CREDICI , NON MOLLARE MAIIII!
PADOVA - VARESE 3-2
BRESSAN 6- : nulla poteva sui gol, nemmeno sul primo. Non sempre sicuro in uscita.
FIAMOZZI 5,5 : stasera bene imbrigliato in avanti dai difensori ospiti. Ci mette del suo nelle disattenzioni generali della nostra difesa.
ANGELONE REA 5 : posso permettermi di urlaglielo io, in sostituzione del vecchio misterioso individuo, perché lo stimo tantissimo e gli voglio proprio bene. Un, due, tre...."delinguende!!!" . Non è grande chi non cade ma è grande chi si sa rialzare e il nostro fortissimo 19 sará assoluto protagonista della nostra vittoria contro il Trapani. DAI ANGELONE! DAI ! FOOOORZA !!!!
ELY 5 : imbarchiamo acqua dalla parte centrale dello scafo che a volte lascia incustodita. Anche per il nostro fortissimo centrale difensivo una serataccia "no". DAI RODRIGO ! DAI ! FORZAAAAA !!!
MICHELE FRANCO 6- : meglio nel primo tempo che nella ripresa, quando entra un po' in difficoltá. Anche per lui partita molto difficile.
DAMONTE 5,5 : inizia di buona lena, poi pian piano molla la presa e svanisce nel nulla. Anche lui giá pronto al prossimo riscatto con un partitone. DAI LORIS! DAI ! FORZA ! FOOOOORZA !!!!
CORTI 6 : resta spiazzato in occasione del loro secondo gol, in conseguenza della latitanza di Rea e Ely. Nel complesso tuttavia sempre attivo e sul pezzo.
ZECCHIÑO 6+: anche nelle difficoltá ambientali della sua Padova riesce comunque a riproporsi con continuitá e a offrire al Tritone di Calafuria un assist vincente.
IL CAPITANO NETO 6,5 : finisce in debito d'ossigeno, per la prima volta sostituito anzitempo (infortunio di Avellino a parte). Comunque sempre fondamentale per le nostre giocate in avanti, dove a ripensarci bene riescono a fermarlo solo con la clava e mai con la tecnica.
LEONARDO VARESE 14 BIANCOROSSO L'IDOLO DI MASNAGO 7,5 : trasforma in euro...ops! in oro ogni pallone che tocca. Come diceva il comico :" e scusate se è poco!". Sempre di gran sacrificio in copertura. In considerazione della sconfitta, il prestigiosissimo PREMIO UOMO GARIBALDINO gli viene assegnato questa volta senza particolare enfasi : " Leonardo, boia dé, piglia il prèèèmio!".
IL SULTANO CALIL 7 : sta crescendo come una buonissima torta margherita nel forno. Molto intraprendente e costante in giocate sempre interessanti. Confeziona il cross dell' uno a zero. Solo una parata da extraterrestre del portiere avversario nega a lui la gioia del 3 a 1 e a tutti noi quella della probabile vittoria.
ENTRATI NEL CORSO DEL SECONDO TEMPO
IL PIRATA LAZAAR 5,5 : trova il casello chiuso sulla corsia della sua fascia. Non incide. DAI ACHRAF ! DAI ! FORZAAAAA !!!!!
LUPOLI 5 : non tira, non apre, non dribbla. DAI ! FORZA ARTURO! DUUUUROOO!!!! FORZA! FORZA!
LUCA FORTE 7 : nel buio del dolore sportivo piú forte la sua prestazione dá conforto a tutti noi. Entusiasmante nella fluiditá di due sue discese sulla destra, concluse come sappiamo... Cari cuginastri di Busto Arciccio mettetevi il cuore in pace: Luca serve alla nostra causa e noi non ve lo molliamo!
MARCOLINO 8 : una volta scrisse, in un commento sul nostro Blog, "Busto Arciccio" e la cosa mi fa ancora ridere!". Mi dispiace per lui, ma il premio uomo garibaldino lo riserviamo soltanto ai calciatori!
TIFOSI IN TRASFERTA 10: questo voto vale anche per le passate e per tutte le prossime trasferte, perché sono pigro e cosí mi evitate di dovermi sempre ripetere!
ARBITRO : nessun voto, ma la mia grande occasione di mettermi in luce in un gesto di grande sportivitá, giá visto di recente in seri A. Idealmente lo abbraccio e lo consolo con affetto per la tremendissima abboccata alla simulazione del giocatore padovano in occasione del rigore fantasma decretato nello stupore generale. Dietro a quella giacchetta gialla c'è ora il cuore di un uomo distrutto da ricostruire. DAI ARBITROOOO, DAI ! FORZA !!! MAI MOLLARE ARBITRO! MAI MOLLAREEEEEE !!! CREDICI , NON MOLLARE MAIIII!
05 ottobre 2013
PADOVA - VARESE 3 - 2
Era il chiodo fisso di tutti, specialmente nel settore ospiti dello stadio di Padova, prima del fischio d'inizio sempre li si andava a finire..."vedrai che riusciamo a fare resuscitare i morti..."...." se siamo una grande squadra, qua si devono portare via i tre punti facili..."..."sto cambio allenatore adesso non ci voleva...".
Infatti, dopo novanta minuti il risultato lo sappiamo tutti.
Primo tempo da grandissima squadra, quella per intenderci che abbiamo visto nelle ultime uscite a Masnago, vantaggio e rivantaggio con un portentoso Pavoletti, una supremazia nel gioco, qualche sbavatura ma nel complesso molto bene.
Poi nella ripresa si e' ripresentata in campo la stessa squadra del secondo tempo di Avellino, confusionaria, poco lucida, imbarazzante con i centrali difensivi su tutte le azioni dei gol.
Sottili dira' " mai visti tanti errori difensivi tutti insieme..." in effetti, se guardiamo dall'inizio del campionato ad oggi ci sono stai piu' errori ieri sera che in otto partite.
Bressan praticamente inoperoso, un paio di uscite e una respinta da fuori area, Fiamozzi sacrificato in difesa e' diventato per una sera un semplice terzino, nulla a che vedere al Fiamozzi potente e veloce delle ultime uscite.
Franco, come Fiamozzi , molto limitato in fase offensiva e con il mal di testa che gli hanno fatto venire gli attaccanti del Padova.
Ely e Rea hanno passato una serataccia, che ci puo' ovviamente stare.
Damonte e Corti men che meno, nella ripresa barcollano sotto i colpi del centrocampo Veneto.
Calil e' in buona serata, se avesse dato più potenza al suo colpo di testa saremmo qui a parlare d'altro.
Zecco a Padova non dovrebbe giocare,da sempre in quello stadio soffre la pressione e i fischi dei suoi concittadini.
Neto, che ha procurato un bel po' di mugugni dal settore ospiti, sembra non avere più lo spunto, ma senza lui in campo e' un Varese zoppo.
Sottili tarda con i cambi, Lazaar non punge, Lupoli non incide, l'unico che cambia marcia e' Forte, il ragazzino non ha paura di nulla si beve due avversari alla volta in due occasioni, la prima viene trattenuto per la maglia ma Baracani non vede e la seconda volta si lascia cadere in area credendo nella compensazione , ma si becca un giallo.
Infine Pavoletti, forte e caparbio, a volte un po' isterico ma incredibilmente devastante, Alessandro Tatti nella mitica promozionoe con il Peo allenatore oppure Dino Fava nel suo anno migliore a Varese o il "Cobra" in serie D, forse i migliori attaccanti degli ultimi 25 anni non davano una tale sensazione di potenza e sicurezza come fa il buon Leonardo la davanti.
Uno sberlone ogni tanto non puo' che far bene, anche perché tirando le somme anche a Padova il Varese c'e' stato eccome, protagonista assoluto nel bene e nel male, tre punti gettati alle ortiche in una partita che forse e' stata ritenuta chiusa troppo presto.
Ci si vede tra otto giorni, domenica prossima arriva il Trapani, neo promossa e bella realta' di questo avvio di campionato.
Rimediare, subito.
Infatti, dopo novanta minuti il risultato lo sappiamo tutti.
Primo tempo da grandissima squadra, quella per intenderci che abbiamo visto nelle ultime uscite a Masnago, vantaggio e rivantaggio con un portentoso Pavoletti, una supremazia nel gioco, qualche sbavatura ma nel complesso molto bene.
Poi nella ripresa si e' ripresentata in campo la stessa squadra del secondo tempo di Avellino, confusionaria, poco lucida, imbarazzante con i centrali difensivi su tutte le azioni dei gol.
Sottili dira' " mai visti tanti errori difensivi tutti insieme..." in effetti, se guardiamo dall'inizio del campionato ad oggi ci sono stai piu' errori ieri sera che in otto partite.
Bressan praticamente inoperoso, un paio di uscite e una respinta da fuori area, Fiamozzi sacrificato in difesa e' diventato per una sera un semplice terzino, nulla a che vedere al Fiamozzi potente e veloce delle ultime uscite.
Franco, come Fiamozzi , molto limitato in fase offensiva e con il mal di testa che gli hanno fatto venire gli attaccanti del Padova.
Ely e Rea hanno passato una serataccia, che ci puo' ovviamente stare.
Damonte e Corti men che meno, nella ripresa barcollano sotto i colpi del centrocampo Veneto.
Calil e' in buona serata, se avesse dato più potenza al suo colpo di testa saremmo qui a parlare d'altro.
Zecco a Padova non dovrebbe giocare,da sempre in quello stadio soffre la pressione e i fischi dei suoi concittadini.
Neto, che ha procurato un bel po' di mugugni dal settore ospiti, sembra non avere più lo spunto, ma senza lui in campo e' un Varese zoppo.
Sottili tarda con i cambi, Lazaar non punge, Lupoli non incide, l'unico che cambia marcia e' Forte, il ragazzino non ha paura di nulla si beve due avversari alla volta in due occasioni, la prima viene trattenuto per la maglia ma Baracani non vede e la seconda volta si lascia cadere in area credendo nella compensazione , ma si becca un giallo.
Infine Pavoletti, forte e caparbio, a volte un po' isterico ma incredibilmente devastante, Alessandro Tatti nella mitica promozionoe con il Peo allenatore oppure Dino Fava nel suo anno migliore a Varese o il "Cobra" in serie D, forse i migliori attaccanti degli ultimi 25 anni non davano una tale sensazione di potenza e sicurezza come fa il buon Leonardo la davanti.
Uno sberlone ogni tanto non puo' che far bene, anche perché tirando le somme anche a Padova il Varese c'e' stato eccome, protagonista assoluto nel bene e nel male, tre punti gettati alle ortiche in una partita che forse e' stata ritenuta chiusa troppo presto.
Ci si vede tra otto giorni, domenica prossima arriva il Trapani, neo promossa e bella realta' di questo avvio di campionato.
Rimediare, subito.
03 ottobre 2013
PADOVA - VARESE venerdi 4 ottobre 2013 ore 20.30
Ottava di campionato e anticipo per il Varese di Sottili , il Padova del nuovo allenatore Mutti, subentrato in settimana a Marcolin, l'avversario di turno.
Stati d'animo contrastanti,con i veneti obbligati a "ripartire" dopo una partenza disastrosa mentre il Varese pronto a cavalcare l'onda, con l'entusiasmo delle ultime vittorie e il filotto di sei risultati utili consecutivi.
Bressan tra i pali con Ely e Rea centrali, poi Laverone e Franco i laterali, questa la probabile difesa biancorossa.
A centrocampo Corti e Zecchin sembrano la coppia più accreditata, con Lazaar e Fiamozzi sulle fasce e davanti la coppia Neto-Pavoletti.
Certo i tre punti sono alla portata di mano, visto anche la grande forma dei ragazzi e soprattutto visto l'atteggiamento delle ultime partite, dove e' prevalso uno spirito di sacrificio a livello di squadra che ha permesso di vincere partite come quelle contro il Pescara e la Ternana, ma e' anche da non sottovalutare la squadra veneta che, come succede al cambio di allenatore lottera' fino alla fine per portare a casa il risultato.
Stati d'animo contrastanti,con i veneti obbligati a "ripartire" dopo una partenza disastrosa mentre il Varese pronto a cavalcare l'onda, con l'entusiasmo delle ultime vittorie e il filotto di sei risultati utili consecutivi.
Bressan tra i pali con Ely e Rea centrali, poi Laverone e Franco i laterali, questa la probabile difesa biancorossa.
A centrocampo Corti e Zecchin sembrano la coppia più accreditata, con Lazaar e Fiamozzi sulle fasce e davanti la coppia Neto-Pavoletti.
Certo i tre punti sono alla portata di mano, visto anche la grande forma dei ragazzi e soprattutto visto l'atteggiamento delle ultime partite, dove e' prevalso uno spirito di sacrificio a livello di squadra che ha permesso di vincere partite come quelle contro il Pescara e la Ternana, ma e' anche da non sottovalutare la squadra veneta che, come succede al cambio di allenatore lottera' fino alla fine per portare a casa il risultato.
02 ottobre 2013
TUTTI A PADOVA !!!
La trasferta di Padova verra' effettuata con mezzi propri, per chi volesse aggregarsi alla CURVA NORD,il ritrovo e' fissato alle ore 16 all'autogrill di Castronno.
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